Asti nel Seicento
Asti. Nuova mostra dossier a Palazzo Mazzetti per il progetto avviato dalla Fondazione di origine bancaria del territorio in collaborazione con la Sovrintendenza dei Beni Storici ed Etnoantropologici del Piemonte e le Diocesi della Provincia di Asti. Il lavoro, curato da Maria Beatrice Failla, Alessandro Morandotti, Andrea Rocco e Gelsomina Spione, mette il luce la mappa del potere religioso e temporale, i suoi intrecci, attraverso la rappresentazione di artisti piemontesi e liguri, invitati dalle diverse committenze.
Il territorio, con un tessuto urbano costellato di chiese e conventi -gran parte non piu' presenti- viene ritratto nel 1682 dal Theatrum Sabaudiae.
In mostra opere attraverso le quali è possibile ricostruire, attraverso gemmazioni, la penetrazione della cultura artistica fiamminga nell'Italia settentrionale.
Oltre alla ricerca i restauri. Ritornano a palazzo Mazzetti le spettacolari tele di Giovanni Battista Carlone recuperate sempre grazie al programma della Fondazione CRAsti. www.palazzomazzetti.it