Artelibro fa undici
Bologna. Giunto alla sua 11.a edizione, un Artelibro tutto nuovo si svolgerà a Bologna dal 18 al 21 settembre 2014.
Si rinnova la formula e si amplia in un ancora più ambizioso Festival del Libro e della Storia dell’Arte. Sviluppando la sua vocazione originaria, il nuovo Festival affronterà il grande tema del patrimonio artistico e culturale italiano.
Nel tema di quest’anno ITALIA: TERRA DI TESORI l’obiettivo di «riscoprire» le meraviglie artistiche e culturali del nostro Paese, conservando e valorizzando un patrimonio unico e incomparabile.
Promossa da Associazione Artelibro insieme con Associazione Italiana Editori, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna, con il sostegno e la collaborazione dell’Associazione Bancaria Italiana, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cineteca, all’undicesima edizione sono stati invitati nomi illustri della cultura, dell’arte e dell’architettura come Cristina Acidini, Mario Botta, Florence Buttay, Andrea Carandini, Marco Carminati, Giuseppe Chili, Matteo Codignola, Giorgio Cricco, Andrea Dall’Asta, Francesco Paolo Di Teodoro, Gianluca Farinelli, Luigi Ficacci, Vera Fortunati, Massimiliano Fuksas, Paola Giovetti, Louis Godart, Miguel Gotor, Andrea Kerbaker, Antoinette Le Normand-Romain, Salvatore Nigro, Gianfranco Maraniello, Cesare Mari, Paola Marini, Alberto Melloni, Paolo Mieli, Ernesto Milano, Romano Montroni, Alessandro Morandotti, Marta Morazzoni, Salvatore Silvano Nigro, Anna Ottani Cavina, Antonio Patuelli, Daniela Picchi, Sergio Risaliti, Gianni Romano, Stefano Salis, Luca Sassi, Antonio Sellerio, Vittorio Sgarbi, Claudio Spadoni, Urs Stahel, Stefano Zuffi.
Andrea Carandini, presidente del FAI-Fondo Ambiente Italiano, aprirà il Festival con la lectio magistralis su «Italia, tesoro di terre e menti, da ricreare».
Mostre, cinema, incontri professionali, presentazioni di libri e progetti, conferenze per il grande pubblico, laboratori e attività per ragazzi articoleranno l’offerta culturale del Festival, che anche quest’anno coinvolgerà tutta la città, per farla vivere e conoscere nelle sue straordinarie bellezze ai propri cittadini e ai tanti visitatori, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private bolognesi, in particolare con Biblioteche di Bologna, Bologna Musei e Fondazione Cineteca di Bologna, che con le loro iniziative arricchiranno il programma di Artelibro 2014, che sarà anche l’occasione per celebrare anniversari di personalità cardine della storia dell’arte, da Michelangelo a Bramante, da Giorgio Morandi a Francesco Arcangeli.
Grazie al gemellaggio con il Festival de l’Histoire de l’Art di Fontainebleau, espressione diretta del Ministero della Cultura francese e dell’Institut National de l’Histoire de l’Art, punto di riferimento su scala europea per lo studio dell’arte, Artelibro assume un respiro non solo nazionale ma europeo. Non a caso il Festival è stato inserito nel calendario degli eventi culturali del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea.
La partnership sarà celebrata da una serie di appuntamenti. Il primo tra questi vedrà la partecipazione della presidente dell’Institut National pour l’Histoire de l’Art (INHA) Antoinette Le Normand-Romain e della direttrice del Festival di Fontainebleau Florence Buttay. Antoinette Le Normand-Romain terrà una lezione su Jacques Doucet, il grande collezionista vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento la cui imponente biblioteca d’arte ha costituito il nucleo fondante della biblioteca dell’INHA. Seguiranno una serie di lezioni dal titolo «Carissime cugine», sugli scambi d’arte tra Italia e Francia, con Cristina Acidini, Anna Ottani Cavina, Marta Morazzoni e il curatore del ciclo Stefano Zuffi.
Un’importante sezione di Artelibro sarà dedicata alla storia dell’arte. Rievocando la figura e l’esperienza di un suo grande esponente come Francesco Arcangeli attraverso il contributo del critico d’arte e curatore Claudio Spadoni; con una conversazione di Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro sull’evoluzione del loro affermato manuale “Itinerario nell’arte”; mentre il vivace dibattito tra Realismo e Astrattismo a cavallo tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50 sarà al centro di un incontro, dedicato alla Prima Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea svoltasi a Bologna nel 1948, promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Casa Carducci.
Bambini, ragazzi e famiglie saranno coinvolti nella conoscenza della storia dell’arte attraverso un programma di attività di laboratorio e visite guidate insieme con i servizi educativi di Bologna Musei e con le sezioni didattiche di altri musei d’arte; la Mediateca di San Lazzaro organizzerà Coloring, mostra e laboratori dedicati ai libri da colorare; il Museo Ebraico celebrerà la Festa di Purim, particolarmente amata dai bambini, con un workshop nel quale verranno illustrate le vicende narrate da un piccolo rotolo chiamato meghillah; Giannino Stoppani Libreria per Ragazzi e Accademia Drosselmeier proporrano un programma di mostre, incontri di formazione, presentazioni di libri, laboratori e seminari dedicati a quei libri per ragazzi che mettono in campo i grandi del mondo dell’arte da Giotto, Michelangelo, Giorgio Morandi fino agli autori del Contemporaneo.
Nel solco innovativo del Festival si collocano poi importanti contributi, testimonianze e collaborazioni.
Sui percorsi della valorizzazione del nostro patrimonio artistico ci condurranno lo storico Paolo Mieli, che illustrerà l’opera I funerali di Togliatti di Renato Guttuso al MAMbo, il consigliere artistico del Presidente della Repubblica Italiana Louis Godart, che parlerà dell’immagine dell’Europa, un ospite d’eccezione che converserà su un «taglio» di Lucio Fontana nel Teatro Anatomico del Palazzo dell’Archiginnasio.
All’architettura e all’urbanistica saranno dedicati alcuni incontri con grandi architetti. Tra questi Mario Botta - che parlerà della progettazione degli spazi museali - e Massimiliano Fuksas, che presenterà - prendendo spunto dal celebre libro di Agatha Christie - «Dieci piccoli indiani», dieci opere diverse ma legate da un filo ideale ed estetico, per mostrare un’Italia positiva e vincente sul terreno della creatività e della qualità.
Sulle felici contaminazioni tra letteratura e cinema ci accompagnerà la Cineteca di Bologna con una miniserie di quattro episodi, prodotta dalla BBC, dedicata a Ian Fleming «Fleming – The Man who would be Bond», i primi due introdotti da Matteo Codignola – curatore delle edizioni delle opere per la casa editrice Adelphi – gli ultimi due introdotti da Stefano Salis che parlerà della grafica dei volumi. Sarà inoltre presentata al pubblico l’edizione, appena restaurata dalla stessa Cineteca, della pellicola di Elio Petri «Todo Modo», liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.
Capolavori conservati nei musei e nelle biblioteche italiane, spesso non visibili al pubblico, saranno messi in mostra e offerti alla conoscenza dei visitatori.
Alcune tra le massime espressioni dell’arte libraria (dalla Bibbia di Borso d’Este della Biblioteca Estense di Modena - uscito, nei secoli, una volta sola dalla sede in cui è conservato - all’antichissima Bibbia di Marco Polo proveniente dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, dal manoscritto Vita Christi dell’asceta ed esegeta biblico Ludolphus de Saxonia - conservato nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna - al Codex Purpureus Rossanensis, straordinario codice del V secolo in porpora e argento, nella versione digitale appositamente realizzata dal Quirinale, arricchiranno una mostra di eccezionale valore «La scrittura splendente» che raccoglierà i tesori manoscritti provenienti dalla biblioteche italiane allestita nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio. Accanto agli originali un tavolo interattivo multi-touch consentirà di sfogliare digitalmente i preziosi volumi, la cui illustrazione sarà affidata a importanti studiosi, tra cui Alberto Melloni, direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, e Ernesto Milano, già direttore della Biblioteca Estense di Modena.
La solenne Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna ospiterà una mostra di libri d’artista selezionati da Sergio Risaliti tra quelli presenti nell’importante collezione della Biblioteca Nazionale di Firenze.
Ad Artelibro 2014 parteciperanno il MIBACT, con un convegno sul restauro della carta - dai codici antichi alle lettere di Aldo Moro - che si concluderà con una lezione dello storico Miguel Gotor, e le istituzioni culturali del territorio (Musei, Soprintendenze, Università, Biblioteche e Fondazioni pubbliche e private) con iniziative autonome. Tra le altre, la Fondazione MAST con la propria Collezione di fotografia industriale; il Museo Ebraico di Bologna con la mostra fotografica Daughters of the King | Figlie del Re sull’universo femminile ebraico e con l’incontro su “I tesori ebraici in Italia” ; lo Spazio CUBO-Centro Unipol Bologna con l’esposizione dei ritratti dipinti con le parole di Carlo Levi (tredici opere della collezione del Gruppo Unipol con una conferenza sull’autore di Silvana Costa e la proiezione del film Cristo si è fermato a Eboli); l’Accademia di Belle Arti di Bologna con l’esposizione «Arte e Storia dell’Arte in Accademia - Ritratti dalla Quadreria e libri dal Fondo Panzacchi»; la Biblioteca Italiana delle Donne con la mostra del fondo di libri d’arte di Ida Gianelli, esponente della critica d’arte contemporanea, con una selezione dedicata alle artiste della scena italiana e internazionale; la Fondazione Federico Zeri con l’esposizione «Il patrimonio perduto nelle fotografie di Federico Zeri”, raccolta di rare immagini di opere d’arte perdute o disperse, anteprima di un volume sulla fotografia storica di documentazione; l’IBACN–Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna con Esercitazioni sulla Grande Guerra, iniziative per il centenario della prima guerra mondiale. E nel contempo alcuni dei gioielli artistici di Bologna rivisitati con guide d’eccezione: le sculture di Michelangelo nella Basilica di San Domenico con Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale di Firenze; il Compianto del Cristo morto di Niccolò dell’Arca nella chiesa di Santa Maria della Vita con Vittorio Sgarbi, il dipinto L’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, con Luigi Ficacci, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Grande rilievo avranno nel Festival mecenatismo, collezionismo e collaborazione pubblico e privato nella gestione e conservazione del patrimonio artistico. L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e quella delle Casse di Risparmio, offriranno un viaggio attraverso i tesori dell’arte italiana. Intorno al capolavoro la «Veduta di Verona col Castelvecchio» di Bernardo Bellotto, ospitato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, un ciclo di conversazioni tenute da Antonio Patuelli, Paola Marini, Alessandro Morandotti e Marco Carminati saranno dedicate al vedutismo veneto, al rapporto tra scienza e arte e tra arte e mercato.
Artelibro sarà anche, come nella sua tradizione, una grande mostra-mercato dell’editoria d’arte con i librai antiquari e, da quest’anno, aperta alle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea italiane con una sezione espositiva specifica dal titolo PROGRAMMA ITALIA. Miti, Archetipi, Nuove Iconografie a cura di Sergio Risaliti. In collaborazione con Librerie.Coop e con Romano Montroni, nuovo presidente del Centro per il Libro e la Lettura, verrà allestita la tradizionale Libreria dell’Arte in Piazza Nettuno con circa 2.000 titoli di 30 diverse case editrici.
Ricardo Franco Levi, Presidente di Artelibro, aveva annunciato, dopo il successo di pubblico dell’edizione passata, con oltre 50.000 visitatori, «progetti ambiziosi per l’edizione 2014» e il programma presentato raccoglie certamente questo rinnovato impegno.
ARTELIBRO Festival del Libro e della Storia dell’Arte 11ª edizione ITALIA: TERRA DI TESORI Bologna Palazzo di Re Enzo e del Podestà 18-21 settembre 2014
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