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Al MAXXI «ENERGY». Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio

  • Pubblicato il: 29/03/2013 - 20:47
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Articolo a cura di: 
Redazione
Progetto di Modus Architects

Roma. Presentata alla Fondazione Maxxi il 21 marzo la mostra curata da Pippo Ciorra sull’impatto dell’energia su architettura e paesaggio. «Energy» racchiude tre mostre in una, raccontando la storia del rapporto tra le fonti di energia e l’architettura in Italia e non solo. Più di 80 disegni e progetti storici, tre fotografi e sette studi di architettura internazionali per un percorso in tre tappe: passato (storie/stories), presente (fotogrammi/frames) e futuro (visioni/visions). All’interno della prima sezione trovano spazio disegni, plastici, progetti e immagini fotografiche d’epoca, testimonianze della corsa italiana verso l’innovazione e la crescita energetica durante tutto il Novecento. La seconda propone tre reportage fotografici e un cortometraggio riguardanti il paesaggio italiano contemporaneo disegnato dai luoghi di produzione e distribuzione di energia. L’ultima pone invece l’interrogativo sul paesaggio che verrà, su quali saranno gli spazi e i dispositivi che permetteranno l’accesso all’energia. Rispondono i progetti di sette grandi studi, dagli italiani Modus architects (che hanno immaginato una futuribile autostrada che fornisce costantemente energia lungo tutto il percorso), allo studio Oma/Amo di Rem Koolhaas che presenta Roadmap 2050, ovvero l’Europa ridisegnata in funzione dei consumi e degli scambi energetici. La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre.

da Il Giornale dell'Architettura, edizione online, 28 marzo 2013