Al via il progetto della Fondazione Alinari «Foto di Classe Fuoriclasse»
Firenze. Al via il progetto «Foto di Classe Fuoriclasse» per scuole primarie esecondarie ideato dalla Fondazione Alinari in collaborazione con Angelo Antelmi, fotografo pubblicitario specializzato in fotografia di Moda e Still-Life e fondatore dell’agenzia SHOT.
Se la fotografia fu in principio etichettata come puro mezzo di rappresentazione della realtà, il percorso
di Angelo Antelmi, che vede protagonisti i giovani, restituisce sacralità al mezzo e - dalla teoria alla pratica, tra realtà e finzione - riporta, attraverso il ritratto, «il disegno della luce» nell’alveo del gesto creativo e artistico.
Insegnanti e allievi approfondiscono il tema “ritratto” sperimentando un vero e proprio set fotografico negli spazi della Fondazione Alinari, fondata come Casa della Fotografia nel 1852 dai fratelli Giuseppe, Leopoldo e Romualdo Alinari e istituzione tra le più autorevoli, a livello mondiale, per la conservazione e la diffusione delle immagini fotografiche, con un archivio che vanta oltre 4 milioni di esemplari.
Sconfinando tra realtà e artificio, gli scatti dei ragazzi, grazie alle nuove tecnologie, saranno poi ritoccati in post-produzione per offrire l’illusione di percorrere le varie epoche della storia attraverso l’arte della fotografia.
«Ho aderito davvero con grande entusiasmo al progetto della fondazione Alinari - ha spiegato Angelo Antelmi - E’ un’iniziativa con diversi tratti innovativi, il primo fra tutti far capire ai ragazzi che la fotografia non è semplice immagine ma che può trasmettere qualche cosa di davvero profondo. Sono convinto che occorra puntare molto sulla formazione dei giovani, per la diffusione di una ’cultura’ della fotografia, che rischia di avvilirsi e sparire trasformata in un clic di telefonino. Far riscoprire la fotografia come linguaggio ed arte serve a far comprendere l’immagine ed saperla far comprendere, significa anche dotare i più giovani delle armi necessarie per sapere interpretare il mondo, la comunicazione, l’informazione, in modo consapevole ».
E percorrendo gli spazi del Museo Nazionale Alinari della Fotografia, sede del progetto, i giovani avranno modo di scoprire come il ritratto non è solo rappresentazione di ciò che effettivamente è ma, anche, di ciò che potenzialmente potrebbe essere, perché infinite sono le forme attraverso cui la realtà si rivela.
Attraverso l’attività educativa la Fondazione Alinari approfondisce le diverse declinazioni estetiche e tecniche della Fotografia, induce ad andare oltre l’immagine e a coglierne le diverse sfumature per guardare oltre. Una tensione ben espressa dall’attenzione che la Fondazione riserva alle le tematiche dell’accessibilità, con la creazione di percorsi di visita e attività rivolti a persone diversamente abili.
Nella pluralità sta la ricchezza. Abbattendo stereotipi e convinzioni e producendo consapevolezza, si compie così un salto oltre l’immagine apparente e attraverso lo sguardo dei giovani si scorgono nuove possibili chiavi di lettura e interpretazione della realtà.
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