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Marco D'Isanto

Catacombe, una possibile soluzione

  • Pubblicato il: 15/11/2018 - 08:00
NORMA(T)TIVA

Non tutti i mali vengono per nuocere. O almeno lo si spera. La vicenda delle Catacombe di San Gennaro che in questi giorni sta facendo molto discutere deve imporci alcuni ragionamenti.

La vicenda vede protagonisti i giovani della Cooperativa la Paranza, nata su impulso di un progetto di recupero e valorizzazione delle catacombe patrocinato dal visionario parroco della sanità Antonio Loffredo, e la Pontificia commissione per l’archeologia Sacra presieduta  dal Cardinale Gianfranco Ravasi. E’ noto che l’autorità ecclesiastica rivendichi il pagamento delle royalties in ossequio ad una Convenzione che prevede che il 50% dei proventi derivanti dagli ingressi alle Catacombe italiane vengano destinati alla Pontificia commissione per finalità di restauro degli stessi beni ecclesiastici.
Articolo a cura di: 
Marco D’Isanto
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Serve una nuova rete associativa per le realtà del terzo settore che si occupano di cultura?

  • Pubblicato il: 15/10/2018 - 00:01
NORMA(T)TIVA
Il 17 Ottobre 2018 a Roma verrà lanciata una sfida: possono le organizzazioni culturali in Italia, che operano nel terzo Settore, provare a dotarsi di una propria rete associativa nazionale che sia in grado di rappresentare le istanze particolari di questo comparto e al tempo stesso accompagnare queste organizzazioni nel delicato e complesso percorso che la Riforma del Terzo Settore indica? La Riforma del Terzo Settore sottolinea il ruolo delle reti anche allo scopo di promuovere e accrescere la rappresentatività del comparto presso i soggetti istituzionali e “le organizzazioni culturali risultano le più impreparate al  passaggio della Riforma (::) anche in virtù di una mancata presenza -la si percepisce bene- nella fase di costruzione del Codice quale soggetto portatore di interesse. Dal punto di vista tributario risulta evidente che (…) in virtù delle specifiche modalità con cui esercitano le proprie attività dovranno subire il trattamento più oneroso, che le condurrà, molto probabilmente verso la categoria degli enti del Terzo Settore commerciali.” Valdo Spini quale Presidente dell’AICI (Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane) promuove una riflessione con i tributaristi Franco Broccardi, Marco D’Isanto, Irene Sanesi. Avremo nei prossimi mesi un arcipelago destinato ad assumere una nuova fisionomia”, tra rischi e opportunità. E voi cosa ne pensate? Occorre una tutela con nuovi soggetti?
Articolo a cura di: 
Franco Broccardi, Marco D’Isanto, Irene Sanesi

Zone franche per attrarre le imprese della cultura

  • Pubblicato il: 15/04/2018 - 09:06
DOVE OSA L'INNOVAZIONE

La riflessione di Marco d’Isanto sui dati del comparto culturale e creativo italiano tratti dalla seconda edizione di Italia Creativa - uno studio condotto da Ernst&Young con il supporto del ministero dei Beni e delle attività culturali e delle associazioni di categoria – ha avviato un vivace dibattito sul Corriere del Mezzogiorno a cui ha preso parte anche Stefano Consiglio, prof. ordinario di Organizzazione Aziendale Università di Napoli Federico II, di cui riportiamo a seguire il punto di vista

Articolo a cura di: 
Marco d’Isanto
Autore/i: 

Una risposta per l’alleanza tra pubblico e società civile: la Fondazione di partecipazione

  • Pubblicato il: 15/01/2018 - 00:01
NORMA(T)TIVA

Il dibattito sulle modalità di gestione dei beni culturali fa riemergere la necessità di un’alleanza tra pubblico e società civile. Le Fondazioni di partecipazione, alla luce anche delle novità offerte dalla Riforma del Terzo Settore, rievocano l’esperienza storica della costruzione delle grandi cattedrali in cui l’intera comunità era chiamata a dare un contributo per la valorizzazione dei territori, secondo  Marco D’Isanto–Dottore Commercialista,Esperto fiscalità del Terzo Settore, Stefano Consiglio–Prof. Ordinario di Organizzazione Aziendale - Università Federico II di Napoli, Agostino Riitano– Manager culturale,  che ci offrono una riflessione in tema “lo strumento può rivelarsi utile per consolidare esperienze di rifunzionalizzazione del patrimonio abbandonato in corso in tante aree del nostro Paese. Senza mitizzarne l’utilizzo”. La forma giuridica è strumento infatti di una strategia e sono diversi i casi nel Paese di Fondazioni  di partecipazione nella gestione di beni pubblici in  forte sofferenza, cadute sulle contrazione delle risorse pubbliche e “ostaggio”  della politica territoriale.

Articolo a cura di: 
Marco D’Isanto, Stefano Consiglio, Agostino Riitano

L'associazionismo culturale: il convitato di pietra della riforma del Terzo Settore

  • Pubblicato il: 17/06/2017 - 16:24
NORMA(T)TIVA

Alla luce della riforma del Terzo Settore, quale futuro si prospetta per la galassia delle associazioni culturali che svolgono un  ruolo cruciale per il tessuto sociale del nostro paese?. “Gruppi formati prevalentemente da giovani appassionati che sono riusciti a trasformare il loro amore per la cultura in progetti di recupero di siti culturali abbandonati, in scuole di musica e di teatro, in eventi e festival culturali.” Secondo Stefano Consiglio e Marco D’Isanto, la riforma del Terzo Settore, in approvazione in Parlamento, rischia di cancellare questa sorta di palestra per i nuovi imprenditori della cultura, destinate ad acquisire la qualifica di Associazioni di promozione sociale. Il sistema associativo italiano è pronto a questa riforma? Un commento che affronta i nodi: lavoro retribuito, affidamento dei beni, imposizioni fiscali e le sanzioni 
 

Articolo a cura di: 
Stefano Consiglio, Marco D'Isanto

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