I dati di Coop Culture: un'occasione di riflessione per non sprecare la crisi
Il ruolo delle imprese culturali per generare valore di territorio
Il ruolo delle imprese culturali per generare valore di territorio
Dalla Relazione Annuale 2013 dell’Osservatorio Culturale del Piemonte emerge come a una crescita della domanda culturale si risponda con una diminuzione dei fondi stanziati
La prima ricerca sulle Sponsorizzazioni culturali realizzata da UPA - l’organismo associativo che riunisce le principali aziende che investono in comunicazione e pubblicità - ribadisce due richieste da parte delle imprese: proposte strategiche e progettuali, rapporto improntato alla partnership. Per gli addetti ai lavori sono tendenze note e già in atto da tempo, ma in genere gli Operatori culturali, pubblici e privati, ne sono consapevoli?
Circa la metà delle organizzazioni attive nel 2011 non esisteva dieci anni fa. Negli anni della crisi il Terzo Settore non si è fermato, registrando una forte crescita di numero di organizzazioni e numero di occupati: è quanto emerge dal commento dell’indagine Istat, nel convegno del 16 aprile “Il Non Profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese” promosso dall'istituto. Il settore Cultura, Sport e Ricreazione è quello che segna il maggior numero di unità (65%) e di volontari (59%)
Sono dati positivi quelli che emergono dalla rilevazione del Centro Nazionale per il Volontariato e della Fondazione Volontariato e Partecipazione sulle OdV. La ricerca è stata svolta nei primi mesi del 2014 su un campione di 1900 presidenti di OdV intervistati tramite un articolato questionario. Emerge un quadro in cui il volontariato italiano riesce ancora non solo a reggere i colpi della crisi, ma anche a crescere.
Nell’immaginario comune il concetto di innovazione è sempre di più connesso alla crescente necessità di rispondere ai bisogni sociali emergenti. Questo ha portato ad attribuire all’innovazione sociale un ruolo fondamentale nel cambio di paradigma che caratterizza l’attuale scenario socio-economico per soddisfare in maniera nuova e creativa bisogni sociali attualmente insoddisfatti.
«Il Grand Tour del XXI secolo: l’Italia e i suoi territori»: il primo Rapporto di Italiadecide sul turismo
«Cultura motore dello sviluppo»: il primo rapporto del Centro Studi Confindustria sul sistema culturale italiano
Le competizioni abbondano. Qualunque sia il settore di applicazione, negli ultimi anni si sono moltiplicati i concorsi che premiano per via competitiva idee, progetti, organizzazioni che hanno saputo innovare – o che intendono farlo – la loro offerta di beni e servizi, oppure che si sono caratterizzati per l’adozione di nuovi modelli di business e, più raramente, sistemi di governance.
Uno screening del collezionismo corporate in Umbria svela come la piccola-medio impresa si apre all’arte contemporanea
Il secondo rapporto di Mediobanca sulle Fondazioni di Origine Bancaria si conferma impietoso. Giuseppe Guzzetti, patron dell’Acri, organizzazione che le rappresenta, esprime dubbi sulla terzietà della valutazione
Rapporto Annuale di Federculture: la fotografia più completa del mondo della cultura nel nostro paese
Il titolo assegnato da ISTAT è eloquente. Un chiaro segnale. Se il Pubblico arretra, la società civile avanza. Il Terzo Settore è una realtà di dimensioni imponenti in Italia. 301.191 unità attive (+28 % rispetto al 2001), 680.811 addetti, 270.769 il numero di lavoratori esterni, 5.544 i lavoratori temporanei e 4.758.622 i volontari. Questo il quadro di sintesi italiano offerto dal 9° Censimento generale dell'industria, dei servizi e delle istituzioni non profit di ISTAT (rilevazione 2012 su dati al 31.12.2011), una rilevazione che arriva dopo dieci anni dalla precedente, nel 2001
La riduzione dei fondi pubblici ha evidenziato la non sostenibilità economica del sistema Cultura, la sua scarsa propensione imprenditoriale e il suo isolamento nel tessuto sociale e produttivo. Pochi soggetti sembrano capaci di reagire con strategie appropriate e di lungo periodo. Raccontiamo alcune esperienze virtuose e forse esemplari
A fine anno offriamo una ricognizione, a cura di Giorgia Turchetto, dei principali rapporti e contributi di ricerca pubblicati sul tema nel corso del 2013