Gioie e dolori delle piccole organizzazioni culturali in Europa
Nei corsi di formazione, il fund raising viene spiegato come l’insieme di tecniche per raccogliere risorse messe in campo da una organizzazione non profit con l’obiettivo di realizzare la propria mission. Tutti i consulenti e i formatori sono d’accordo nel sostenere l’importanza della coerenza tra mission e progetto, affinché l’azione di raccolta fondi e di partecipazione a bandi sia efficace e sostenibile. E le stesse associazioni del terzo settore hanno consapevolezza che ogni nuovo progetto deve essere parte di una strategia ben più complessa di intervento e crescita di un’organizzazione.
Questa la teoria, che puntualmente si dimentica quando esce un bando europeo.
Ecco che inizia una corsa a rincorrere la scadenza, a inventarsi un progetto o a cercare qualcuno che lo scriva per poter sfruttare i fondi a disposizione. Una logica, sbagliata, che non lascia immune il settore culturale