Barcellona
Cultura, felicità e benessere: uno sguardo spagnolo
Qualche mese fa, l’Osservatorio sociale della Fondazione La Caixa, di Barcellona, ha intitolato uno dei suoi dossier periodici: “Partecipazione culturale e benessere: che cosa ci dicono i dati?”. La pubblicazione raccoglie e commenta indicatori sul valore economico della cultura, dati sulle principali barriere che impediscono di partecipare, sui fattori che determinano la partecipazione culturale, e sul suo impatto sul benessere, con riferimento all’Europa e alla Spagna. In particolare, il Dossier mostra l’alto grado di polarizzazione fra persone che prendono parte e persone che non prendono parte ad attività culturali, cioè, fra persone che esprimono una domanda di cultura, generalmente con elevati livelli di redditi e di istruzione (e giovani, nel caso del cinema) e persone che non hanno mai partecipato e che di solito presentano bassi livelli di reddito e di istruzione, e che non hanno interesse per gli spettacoli dal vivo, la visita di siti di interesse culturale e non hanno risorse sufficienti per finanziare l’attività (nel caso del cinema).
Rubrica di ricerca in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Se il futuro dell'impresa è nelle mani della fondazione
Il Fai ha organizzato sul tema una giornata di studi. Quale futuro per le aziende di famiglia? Affidarla agli eredi. Venderla. Oppure scegliere per la successione un ente no profit, che ne diventa proprietario, ne nomina i manager e ne traccia il futuro attraverso uno statuto che garantisca il rispetto delle regole e persone di fiducia alla guida?