Bologna attrae talenti: Ezio Bosso nuovo direttore ospite principale della Fondazione Teatro Comunale
Una “buona notizia” per Bologna: da quest’anno il Maestro Ezio Bosso – musicista e compositore originale e raffinato, noto e apprezzato anche dal grande pubblico - assumerà il ruolo di direttore ospite principale del Teatro Comunale di Bologna.
E in preparazione di questo nuovo ruolo Bosso ha diretto lo scorso 22 dicembre, prima di Natale, un Concerto straordinario di solidarietà nella doppia veste di direttore e pianista, insieme al Coro e all'Orchestra della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, il cui incasso è stato interamente devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
Il Maestro ha voluto sottolineare come il programma del Concerto, scelto insieme ai musicisti del Comunale, sia stato "un programma dedicato alla bellezza della terra, alla ricostruzione e alla fratellanza. Da Bach, a Barber, a Bosso, a Mendelssohn, a Pärt: un viaggio nel tempo e nello spazio.” Perché “l’Orchestra e il Coro sono una comunità che si muove per la comunità. Perché la musica è una società ideale e ancora di più dimostra oggi che la musica siamo noi. E la musica serve anche a questo: a ricordare, ad alleviare, ad aiutare".
A questo speciale momento di incontro e di solidarietà collettiva, Bosso ha voluto dedicare anche due proprie composizioni per pianoforte e archi (“Split, Postcards From Far Away” e “Rain, In Your Black Eyes”) come voci della contemporaneità all’interno di musiche che hanno segnato la cultura musicale dell’Occidente.
Il Sindaco Merola non ha nascosto la soddisfazione per la "grande serata di musica impreziosita dalla presenza di Ezio Bosso” nello spirito della solidarietà e per la collaborazione del Maestro che conferma il massimo impegno per il Comunale, la più importante istituzione musicale bolognese. Cui ha fatto da contrappunto il sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani per il quale “Ezio Bosso, particolarmente legato alla città di Bologna, con il suo nuovo ruolo sarà un importante valore aggiunto per il Teatro".
Infatti, da qualche anno, il Maestro, nato a Torino nel 1971, ha scelto Bologna come sua seconda città insieme con Londra, dove è stato direttore stabile e artistico della London Strings, la più grande orchestra d'archi inglese, oltre ad aver diretto la London Symphony. In Italia ha anche diretto l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 2015, anno nel quale è uscito il suo primo disco ufficiale da solista The 12th Room, sempre a Bologna Bosso ha realizzato per l'Alma Mater una composizione dedicata alla Magna Carta delle Università Europee, che contiene il primo inno ufficiale di questa importante istituzione mondiale.
Prolifico, innovativo e raffinato, il talento del Maestro – premiato da numerosi riconoscimenti - si è esercitato nei più disparati e complessi ambiti musicali. E ora, con il suo straordinario bagaglio di esperienze e relazioni – sempre energicamente lottando con la malattia neurodegenerativa che lo ha colpito – collaborerà al rilancio della Fondazione lirico-sinfonica bolognese.
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