OVS. L’investimento culturale si indossa
Dal successo della collaborazione con la Fondazione Guggenheim di Venezia con il kids creative lab a un progetto culturale proprio con una linea di abbigliamento dedicata all’Italia, una capsule limited edition, maschile e femminile, presentata alla biblioteca Braidense di Milano
OVS, il colosso italiano dell'abbigliamento retail, da quattro anni è impegnato con il Guggenheim di Venezia in un progetto educativo per i bambini in collaborazione con l’Università Cà Foscari , i Kids creative labs. L'edizione appena conclusasi, intitolata C-ARTE, si propone di stimolare la creatività dei bambini offrendo gratuitamente un manuale didattico con spunti multidisciplinari e i materiali utili alla realizzazione di un laboratorio artistico.L’approccio è sempre inclusivo e partecipativo: dagli elaborati delle singole classi si generano sorprendenti elaborati di classe, che daranno vita a un’unica installazione collettiva, metafora di un percorso condiviso e di una progettazione partecipata dove “io” diventa “noi”.
Oggi scende in campo con una iniziativa che sposta l'asse dalle tradizionali forme di sponsorizzazioni al puro "content marketing" dove il bene stesso diventa parte integrante del messaggio di valorizzazione. Arts of Italy, questo il nome dell'iniziativa, porterà nelle case degli italiani abiti da uomo e da donna che hanno nei tessuti, nelle stampe e nei ricami elementi architettonici e artistici ripresi dai luoghi meno conosciuti dell'Italia. Racconta il direttore artistico dell'iniziativa, Davide Rampello: "Per la collezione donna i mosaici della Cattedrale di Salerno si trasformano in motivo policromo per gonne e abiti ondeggianti, o in decori di perline per t-shirt candide e pantaloni da jogging. Così il rosone di pietra della Chiesa di San Pietro di Tuscania (VT), viene riletto e ripetuto all’infinito nella trama di pizzi macramé candidi per crop top e abitini dalle maniche arricciate. Per le proposte maschili i decori geometrici della Casa romana di Spoleto migrano sulla camiceria regimental e sulle scarpe slipon di tela, mentre le prospettive barocche della cupola di Sant’Ivo alla Sapienza di Roma si ripetono all’infinito sulle t-shirt dall’attitude street, come le sculture in bianco Carrara della Scala dei Giganti del Palazzo Ducale di Venezia."
Disponibili in edizione limitata a partire dal 19 Maggio 2016, i capi contribuiranno a diffondere l'idea di bellezza rendendo esperienziale il contatto, seppur indiretto, con gli splendidi luoghi rappresentati. Gli acquirenti diventano in prima persona degli "Ambassadors", ambasciatori del connubio arte-mode contribuendo a divulgare un messaggio in modalità virale. A ciò si aggiunge la distribuzione di parte del ricavato per ridare nuova vita a monumenti dall'inestimabile valore. Prosegue Rampello “L’Italia è una sintesi vivente di bellezze. Il nostro Paese per millenni ha generato e prodotto esempi di armonia sinergica tra creatività e libertà che hanno portato alla più autentica declinazione di bellezza come valore assoluto. Un patrimonio da sempre riconosciuto e condiviso ma di cui siamo tutti, forse solo superficialmente, consapevoli. Artsofitaly è un progetto ambizioso e coraggioso che si pone un obiettivo importante: accrescere l’immaginario culturale ed estetico del grande pubblico, stimolando una rinnovata coscienza del gusto.”
Parte dei proventi delle vendite dei prodotti finanzieranno il restauro dei monumenti e dei siti individuati da Davide Rampello.
A dare una pluralità di volti alla campagna adv di Arts of Italy, scattata dal fotografo Pierpaolo Ferrari, OVS ha chiamato in qualità di Ambassador alcuni nomi noti provenienti da diversi mondi. Dalla stilista Marta Ferri, alla scrittrice Chiara Gamberale, alle attriciEleonora Giovanardi e Margareth Madé, agli attori Silvio Muccino e Alessandro Preziosi, il critico d’arte Achille Bonito Oliva e il compositore Giovanni Allevi che dirigerà in anteprima mondiale la sua cantata sacra "Sotto lo stesso cielo" per soli, coro e orchestra, in un concerto speciale per il lancio del progetto Arts of Italy il prossimo 4 maggio all'Auditorium di Milano, portando sul palcoscenico oltre 100 musicisti.
OVS in questa circostanza ha sviluppato inoltre una partenrship con la Fondazione Ente dello Spettacolo, che sviluppa la cultura cinematografica, per lanciare un contest aperto al pubblico. I migliori tre video saranno presentati al Festival del Cinema di Venezia che si svolegerà dal 31 agosto al 10 settembre.
L'iniziativa si ricollega ad una crescente attenzione delle imprese ad investire risorse intellettuali ed economiche nel mondo culturale. Questa strada, ancora largamente da esplorare, potrebbe consentire ai luoghi e musei oggetto delle iniziativa di raggiungere nuovi pubblici (audience development), coinvolgerli in nuove modalità di fruizione on-site ed online (audience engagement) e valorizzare il proprio brand con possibili ricadute economiche da rinvestire anche sulla componente di conservazione e tutela.
Del 2015 è una iniziativa delle Pastiglie Leone, storico marchio di caramelle nato a Torino nel 1857, per celebrare la riapertura del Museo Egizio. Uno speciale packaging, in edizione limitata, raffigura sul fronte l'immagine di Osiride tratta dal "Libro dei Morti di Kha" con una "call to action" a visitare il secondo museo egizio al mondo per importanza.
“Pubblico e privato devono concorrere sempre di più nella tutela del patrimonio culturale, un bene prezioso che tutti siamo chiamati a difendere e valorizzare” dichiara Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo.Il messaggio che ha trovato terreno fertile anche in luoghi apparentemente meno noti. Si pensi alla nuova linea di vini della tenuta Coppadoro ubicata a San Severo (FG). Le due nuove etichette “Grifoni” e “Stibadium” prendono il nome da altrettanti grandi ritrovamenti: i Grifoni di Ascoli Satriano e lo Stibadium presente proprio nella Villa di Faragola.Continua il Ministro Franceschini "Da un anno il nostro Paese ha l’incentivo più forte d’Europa. Un’impresa che vuole donare fondi per il recupero di opere ha il 65 per cento del credito fiscale. Abbiamo liberalizzato anche le sponsorizzazioni, cambiando le norme in vigore tra pubblico e privato. Per sponsorizzare un restauro non serve più la gara. Ora l’offerta privata viene pubblicata e se entro 30 giorni non su fa avanti qualcuno con un’alternativa migliorativa, partono i lavori. Adesso pubblico e privato possono lavorare insieme per fare cose importanti per il nostro Paese. E’ ora di rompere le barriere. Non ci sono più alibi"
Fabio Viola è Coordinatore Master "Engagement e Gamification" IED Milano, Fondatore associazione culturale TuoMuseo