Roma. Sarà Luca Zevi il curatore del Padiglione Italia per la XIII edizione della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Dopo lunga, trepidante attesa e qualche fondata preoccupazione per il ritardo della nomina giacché la vernice è prevista per il 27 agosto (si veda in proposito una lettera aperta diffusa dall'ufficio stampa dell'Ordine degli Architetti di Firenze e ripresa da «Il Giornale dell'Architettura»), il Ministero per i Beni e le Attività culturali ieri ha reso nota la scelta. Il comunicato ufficiale specifica che il ministro Lorenzo Ornaghi si dichiara «assai soddisfatto e convinto che Luca Zevi rappresenterà in modo innovativo e significativo il tema dell’architettura italiana contemporanea in rapporto allo sviluppo, alla sostenibilità ambientale e al rispetto del territorio».
La selezione, recita sempre il comunicato, è avvenuta «a seguito dell'attenta valutazione comparativa delle idee progettuali presentate da dieci personalità del mondo dell’architettura contemporanea».
Luca Zevi (classe 1949), architetto e urbanista figlio d'arte (Bruno Zevi fu, oltre che architetto, soprattutto docente, storico e critico d'architettura), nella sua carriera ha alternato attività accademica e pratica firmando, tra gli altri, il Memoriale ai caduti del bombardamento di San Lorenzo del 1943 a Roma e, sempre nella capitale, il Museo Nazionale della Shoah.
Per conoscere le linee guida del suo programma bisognerà però attendere la conferenza stampa che il Ministero annuncia come imminente.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 4 maggio 2012