Verona. Città dalla modesta offerta museale, Verona, grazie all’accordo tra Fondazione Cariverona e Comune, esporrà in modo permanente nei trecenteschiPalazzo della Ragione e Palazzo del Capitanio, 611 opere d’arte (Palma il Giovane, Bellotto, Vanvitelli, Balla, Afro, Vedova, Ceroli ecc.) in buona parte di proprietà di Cariverona. «È una vera rivoluzione museale per la città: il progetto ha già avuto l’approvazione del Mibac e finalmente Verona sarà in grado di potenziare l’offerta culturale con importanti opere d’arte che fino ad oggi, per mancanza di spazi espositivi adeguati, erano poco conosciute», ha dichiarato il direttore regionale per i beni culturali del Veneto, Ugo Soragni. In pratica i due celebri palazzi, nelle quali saranno esposte a rotazione le collezioni, diventeranno «veri» musei. Coordinatore e responsabile scientifico del progetto museale è Luca Massimo Barbero, già direttore del Macro di Roma, fino al 2011. Il documento programmatico del progetto è stato firmato il 27 maggio da Comune, Fondazione Cariverona e Fondazione lirica Arena di Verona. Il sindaco Flavio Tosi si appella anche a mecenati privati perché contribuiscano a finanziare l’iniziativa.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 10 novembre 2012