Una fiera nella fiera per l’arte emergente
Torino. Durante i giorni di «Artissima», la fiera d’arte contemporanea torinese che non pecca certo sulla ricerca sperimentale, si terrà anche «The Others»: una nuova manifestazione dedicata all’arte contemporanea emergente che avrà luogo dal 4 al 6 novembre 2011 a Le Nuove, l’ex-carcere del centro di Torino ora riqualificato a sede espositiva.
Ideata da Roberto Casiraghi - fondatore e primo direttore proprio di «Artissima» - la fiera «The Others» è il grande rientro del manager culturale nella sua città.
Dopo la trasferta romana e l’avviamento della fiera «The Road to Contemporary Art», quest’anno giunta alla quarta edizione per un totale di 43.000 visitatori in tre giorni, è lecito aspettarsi grandi cose dalla nuova proposta torinese.
Progettata e organizzata in collaborazione con Connecting Cultures, «The Others» nasce con l’intento di dare maggiore visibilità alle organizzazioni che investono sulla giovane arte contemporanea e che operano al di fuori dei circuiti tradizionali.
Uno scouting sulle realtà italiane e internazionali che scommettono continuativamente sul futuro e l’innovazione, ma che sono ancora considerati gli altri: gallerie nate dopo il 1 gennaio 2009, centri no profit, associazioni e fondazioni, collettivi di artisti associati, artists run-spaces, progetti editoriali, premi d’arte, residenze per artisti, scuole e accademie d’arte potranno incontrarsi offrendo un panorama finalmente aggregato di ciò che spesso rimane sommerso e comunicato in maniera discontinua.
Non ancora disponibili le anteprime sui partecipanti, ma è chiaro che «The Others» avrà piena autonomia da ciò che accadrà al Oval Lingotto e – per scongiurare inutili sovrapposizioni – aprirà ai visitatori soltanto in orari serali e notturni.
D’altronde, la notte è giovane.
© Riproduzione riservata