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Per un nuovo racconto del paesaggio, decolla APPA – L’Atlante del Patrimonio e del Paesaggio Attivo

  • Pubblicato il: 18/05/2018 - 08:05
Autore/i: 
Rubrica: 
PAESAGGI
Articolo a cura di: 
Paolo Castelnovi

Il 25 maggio alle 16 al Base di Milano, nel quadro di ART LAB, l’Associazione Landscapefor presenta APPA, una iniziativa indipendente per offrire una vetrina sistematica al “Paesaggio attivo”, il fitto telaio di soggetti locali che studiano, curano, promuovono i beni culturali e le risorse del territorio del nostro Paese.  Per far conoscere questa opportunità ai 5000 selezionati del Paesaggio attivo nazionale sono stati invitati 100 stakeholder nel settore che possano fare da antenna di diffusione, tra questi anche la nostra testata. Riceviamo e diffondiamo la lettera di Paolo Castelnovi,  nota firma di questa testata, anima di Landscapefor. 
 


L'Associazione LandscapeFor sta curando una piattaforma nazionale on line in forma di Atlante per raccontare il patrimonio culturale diffuso e il “paesaggio attivo”, di chi cura e valorizza il territorio e le sue risorse: Atlasfor.
Atlasfor è utilizzabile da mobile e desktop e documenta al visitatore (anche straniero, dotandosi di una traduzione in inglese) i punti di interesse del territorio, georeferenziati su mappa, attraverso  schede che snodano il filo di un racconto per immagini.    E’ stato presentato al Mibact e al Miur, e sperimentato in diversi casi (Alternanza scuola lavoro, Torino, Premio Paesaggio alpino. Este), che possono  mostrare le funzionalità e l’efficacia operativa della mappa, nel sito www.landscapefor.eu.
 
Ora  lancia APPA (Atlante del Patrimonio e del Paesaggio Attivo): il progetto di “popolamento” italiano di Atlasfor, con cui si intendemo documentare entro il 2020 circa 10.000 punti di interesse (POI) che presentino in modo adeguato due aspetti complementari del paesaggio italiano, per la prima volta leggibili nelle loro interazioni e connessi da itinerari:
A.  per il patrimonio, le emergenze diffuse, a partire da quelle presenti nei contesti dei beni qualificati dall’UNESCO (gli intorni dei siti da Lista patrimonio, MAB e Città creative) e delle principali vie storiche (romane e francigene): più di 50 ambiti che comprendono oltre un terzo del Paese e oltre la metà dei maggiori beni culturali (circa 5.000 POI);
B.  per il “paesaggio attivo”, i soggetti d’eccellenza, in particolare quelli che partecipano a reti attive sul territorio: fornitori di servizi per la ricettività, produzioni tipiche, iniziative di valorizzazione di identità locali (altri 5.000 POI di cui circa 3.000 presenti negli ambiti "A").
 
APPA si realizza seguendo un programma di pubblicazione on-line, che procede a due Regioni alla volta, con cadenza trimestrale. Il programma è inserito nell’Agenda MIBACT degli eventi dell’anno europeo del Patrimonio e le prime regioni da implementare sono Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Per esse si sono individuati circa 300 luoghi che verranno documentati, nel prossimo trimestre, con schede per 1.000  punti di  interesse (POI), tra quelli del patrimonio e quelli del “paesaggio attivo”. Seguiranno i beni del  patrimonio e del paesaggio attivo riferiti al Veneto, al Friuli, al Trentino Alto Adige e all’area del Centro Italia interessata dal terremoto: province delle Marche, del nord-Abruzzo, dell’Umbria, del Lazio.   Nel 2019 si prospetta l’ampliamento di Atlasfor alle regioni del Sud, a partire da Puglia, Campania e Basilicata (che rimanda anche alle liste di luoghi di Piemonte e Liguria che ci proponiamo di raccontare).
 
Le innovazioni di questo progetto sono rilevanti: da una parte il tipo di materiali proposti al visitatore, iconografici e sino ad ora non “portabili” sui luoghi di visita; d’altra parte la modalità di redazione delle schede, fondata sulla collaborazione di chi opera nei luoghi: si abilitano i soggetti attivi sul territorio (studiosi locali, enti e associazioni, start up) a “versare” in Atlasfor i contributi per lo più già elaborati
Con una call si invitano i soggetti locali a collaborare con l’Associazione per mettere in Atlasfor la propria documentazione (spesso ricerche interessanti ma giacenti in archivi cartacei inaccessibili o in siti dispersi nel web, non aggiornati nè frequentati). Questi materiali vanno presentati sotto forma di “racconto dell’ospite”, che evidenzia aspetti poco conosciuti e affascinanti del proprio paesaggio.
La stessa collaborazione si propone ai soggetti del “paesaggio attivo”, non solo locali ma anche appartenenti a reti estese, che possono presentare le proprie iniziative, gestendo autonomamente una “vetrina” che appare in mappa e in un calendario regionale sempre aggiornato.
 
L’adesione al programma APPA è gratuita e senza alcun impegno di chi fornisce materiali informativi. Il sito Landscpefor,  di cui Atlasfor è parte, è di libero e gratuito utilizzo. I materiali inviati nei format richiesti sono selezionati e pubblicati, con i dovuti aggiustamenti redazionali e una traduzione in inglese.
Gli autori si assumono ogni responsabilità per i materiali pubblicati, in termini di copyright e di rispetto delle normative sulla privacy; in ogni caso la redazione di Atlasfor può intervenire in ogni momento per rimuovere i materiali non ritenuti adatti alle strategie e alla correttezza del Progetto APPA.
Ogni materiale inviato manterrà la propria riconoscibile origine ma finalmente viene inserito in una piattaforma di utilizzo diffuso e funzionale alla conoscenza del territorio da parte di visitatori anche non specializzati.
 
I contributi ad  APPA sono preziosi, sia come “antenne” di contatto con i soggetti attivi sul territorio per farli partecipare direttamente al progetto, sia il ruolo di promotori del progetto presso gli enti e le agenzie del territorio.
  1. Occorre  stabilire un contatto con soggetti attivi sul territorio, distinti per la produzione o i servizi di eccellenza, o per azioni di qualificazione del patrimonio o di sviluppo locale, che si possono giovare di una vetrina su ATLASFOR, per segnalare il proprio lavoro e le reti in cui sono inseriti;
  2. rendere accessibili depositi di materiali (archivi, studi o pubblicazioni - cartacee o digitali) sottoutilizzati, tenendo conto che, nello “stile” di APPA sono particolarmente importanti i contributi personali di presentazione dei materiali e che quindi contiamo sul coinvolgimento diretto di chi quei materiali ha prodotto o sta curando, inserendolo tra i redattori di APPA;
  3. pubblicizzare il progetto APPA presso i soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo del turismo locale, che se ne possono giovare inserendo Atlasfor tra gli strumenti di promozione degli operatori locali e di supporto per il visitatore che chiede informazioni.

 
Ph: Particolare da Carlotta Castelnovi – La raccolta del paesaggio