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Tre donne al Consiglio Superiore del Mibact

  • Pubblicato il: 10/04/2014 - 09:53
Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Federico Castelli Gattinara
Il ministro Franceschini con Beatrice Buscaroli

Roma. Il Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici si rinnova. Risale a novembre scorso l’uscita di Francesco De Sanctis, Albino Claudio Bosio e Antonio Paolucci sostituiti da una tripletta di alto livello professionale ma volutamente tutta al femminile e anagraficamente giovane. Si tratta di Beatrice Buscaroli, docente, curatrice con Luca Beatrice del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009, con un lungo lavoro sul territorio (Bologna, Vicenza ecc.) che è uno dei focus che il ministro intende approfondire; Claudia Ferrazzi, un’importante esperienza in Francia alle spalle come vicedirettore amministrativo del Louvre e dal 2013 a Villa Medici; Jane Thompson, architetto e project manager dell’Herculaneum Conservation Project, il progetto di restauro da cui il ministro Dario Franceschini vorrebbe estrapolare una convenzione generale da sottoporre ai privati. Anche il rapporto con la Francia è importante, dice il ministro: il 26 maggio a Roma ci sarà convegno con l’omologa francese Aurélie Filippetti «per un confronto sulla loro legge sul mecenatismo, che in Francia ha funzionato benissimo e vorremo portare in Italia». Certo tutto il Consiglio superiore scadrà il 25 luglio, ma l’intenzione è di confermare le nuove nomine, e chiedere a Giuliano Volpe, già nel Consiglio, di ricoprire il ruolo di presidente, mentre a giorni saranno nominati i comitati tecnici di settore, prima tolti poi rimessi con il decreto Valore Cultura. Il Consiglio superiore, questa l’intenzione del ministro, sarà interpellato ben oltre gli atti dovuti come organo consultivo del Ministero, ed è una buona notizia. Sperando che il Governo in carica duri fino a fine legislatura.
Da Il Giornale dell'Arte
Edizione online, 9 aprile 2014