Milano. Compie un anno la Fondazione Pasquinelli, ente benefico con sede nella centrale via Magenta, dedicato all’arte, alla musica e al sociale, nato per onorare la memoria di Francesco Pasquinelli, imprenditore milanese.
A volerla è stata, dopo la scomparsa del marito nel gennaio 2011, la moglie Giuseppina Antognini (presidente dell’ente  mentre Alessandro Ciocca è il segretario generale).
Industriale di successo in più campi (dalle filtrazioni chimiche, agli isolanti per edilizia, agli imballaggi qualitativi), ha coltivato il  suo talento musicale, a partire dal diploma al  Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano conseguito a 17 anni..
Obiettivo dell’ente avvicinare i giovani alla musica legandola al rinnovamento sociale. attraverso  il «Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia», fortemente voluto dal Maestro Claudio Abbado. I locali della Fondazione Pasquinelli, sono in corso di ristrutturazione come aule per insegnare musica a bambini e ragazzi con un modello operativo ispirato al metodo concepito oltre 35 anni fa in Venezuela da José Antonio Abreu. L’Abreu è noto come sistema sociale integrato di formazione musicale che emancipa i giovani dalla strada e dalla criminalità, offrendo loro un’occasione di riscatto con la possibilità gratuita di accedere alla cultura. L’apertura della scuola a Milano è prevista entro l’anno. Nel settore artistico la Fondazione si propone di intervenire soprattutto nel solco degli interessi di Francesco Pasquinelli, importante collezionista di arte visiva italiana e internazionale del Novecento, con programmi di divulgazione ed educazione rivolta a giovani ed anziani, le categorie più colpite dalla crisi economica. Non può mancare l’incoraggiamento alla creatività delle giovani generazioni attraverso il finanziamento di nuove opere.

©Riproduzione riservata