Téchne. Viaggio alla scoperta di una civiltà
Trieste. La Fondazione Ellenica di Cultura, nata nel 1992 allo scopo di promuovere la cultura greca e favorire la ricerca e la diffusione della lingua greca in tutto il mondo attraverso programmi di formazione e apprendimento, ha scelto la città di Trieste per la sua sezione italiana. Per conformazione geografica crocevia di culture differenti (italiana, austroungarica, balcanica, slava), la città ha avuto storici rapporti con l’ellenismo e la Grecia sul piano culturale ed economico.
Per la prossima stagione invernale la sezione italiana della Fondazione Ellenica di Cultura di Trieste presenta una nuova programmazione (ottobre 2011 – febbraio 2012) che spazia tra arte, architettura, musica e che sarà itinerante, toccando i luoghi della tradizione ellenica. Il nuovo anno si aprirà con un omaggio all'architetto Aris Konstantinidis, il più grande esponente dell’architettura ellenica del Novecento. Una mostra dal titolo «L'intuizione della modernità» sarà organizzata parallelamente a Milano e a Trieste, rispettivamente nel gennaio e nel febbraio del 2012, dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e dal Dipartimento di Progettazione dell'Architettura del Politecnico di Milano, in collaborazione con la Comunità Greco-Orientale di Trieste. Saranno esposti disegni, testi, pubblicazioni e fotografie appartenenti all’archivio del maestro e riguardanti la sua opera. Con importanti esponenti del campo dell'architettura italiana e greca verrà presentato il nuovo volume della collana «Architetti moderni» – prima monografia dedicata all’architetto greco – scritta da Paola Cofano e Dimitri Konstantinidis e pubblicata da Electa.
Ma non solo architettura. La Fondazione promuove la trasversalità delle discipline favorendo la conoscenza della tradizione, ma allo stesso tempo promuovendo lo sviluppo della contemporaneità. Il prossimo 11 novembre sarà presentato, in collaborazione dalla Comunità Greco-Orientale di Trieste, presso l’Auditorium del Museo Rivoltella, lo spettacolo «Ianemta - i suoni del parco» del gruppo di giovani artisti Korina Vougiouka, Thodorìs Tzovanàkis, Tassos Rosòpoulos e Kostantìs Frangòpoulos. Attraverso la fusione tra forme tradizionale e nuove sperimentazioni, un nuovo linguaggio per raccontare le storie del parco immaginario di ianèmta, un microcosmo dove la musica favorisce le relazioni e permette ai pensieri di venire in superficie. Una mostra a cura di Afroditi Ikonomìdou sarà infine presentata a Napoli in collaborazione con la Federazione delle Comunità Elleniche d'Italia e la Comunità Greca della città. Si tratta di «TOPOS - Sguardi contemporanei sul Paesaggio Greco»: cinque fotografi greci Stratìs Vogiatzìs, Vassilis Vrettòs, Dimitris Sofikìtis, Pinelòpi Manousaki, Spiros Stàveris guidano il visitatore nel topos, nei luoghi del paesaggio greco dando la loro personale visione in cui il paesaggio diviene luogo onirico e dell’immaginario.
© Riproduzione riservata