Scegliere cosa indossare per contribuire all’equilibrio tra attività umana ed ecosistema
Ginevra. Quale migliore occasione del 21 marzo, primo giorno di quella che è la stagione del risveglio e della rinascita, per un’iniziativa focalizzata su sostenibilità e consumo responsabile quali principi su cui costruire un futuro migliore? In occasione di quella che è anche la Giornata Internazionale delle Foreste, la UNECE-FAO - Sezione Foreste e Legname e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, hanno pensato ad un evento, «Forest for Fashion – Fashion for Forest», che include una serie di attività focalizzate sulle fibre innovative ricavate dalle foreste, e su come queste possono divenire parte dell'industria della moda e del ciclo di produzione e vendita.
Il Palazzo delle Nazioni di Ginevra è la sede scelta per la celebrazione di questa giornata, caratterizzata da diversi momenti che combaciano perfettamente con il concetto di impegno per una trasformazione sociale responsabile promosso dall’iniziativa «Terzo Paradiso» di Michelangelo Pistoletto.Come infatti spiega lo stesso artista: «Il simbolo del Terzo Paradiso è una riformulazione del segno matematico di infinito. I due cerchi opposti significano natura e artificio, l'anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della rinascita».
Allora ad aprire la giornata,proprio «The Third Paradise», performance realizzata da più di cinquecento studenti coordinati dalla coreografa ginevrina Prisca Harsh e presentata da Pistoletto stesso,con la partecipazione del Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra, che in quest’occasione festeggia i suoi quarant’anni.
A seguire la working conference «Forest for Fashion - Fashion for Forest», che – coinvolgendo tutti gli attori del processo, dai forestali ai produttori e distributori di abiti - affronterà il tema del possibile e proficuo contatto tra il mondo della moda e le foreste, rispetto a sfide e opportunità offerte dall’utilizzo delle fibre provenienti dalla cellulosa nell’industria tessile.
Prima della chiusura, la presentazione di una grande installazione di Michelangelo Pistoletto, denominata «Il Terzo Paradiso» creata appositamente per la Sala dei Passi Perduti del Palazzo delle Nazioni. Al suo interno abiti in materiali sostenibili e fibre provenienti dalle foreste e prodotti da aziende parte della piattaforma main partner Cittadellarte Fashion B.E.S.T., (Fashion Bio Ethical Sustainable Trend), progetto consistente in un’officina che dal 2009 s’impegna nell’ambito del settore tessile etico ed ecosostenibile. I giovani stilisti selezionati da Fashion B.E.S.T e creatori degli abiti parte dell’installazione sono gli italiani Marta Forghieri, Stefano Ughetti, Silvio Betterelli, Serienumerica, Flavia La Rocca, Silvia Massacesi, Tiziano Guardini, gli austriaci Natures of Conflict e la finlandese Marita Huurinainen, le cui creazioni, insieme all’installazione di Pistoletto e ai materiali della piattaforma Fashion B.E.S.T, rimarranno in esposizione fino al 15 aprile 2014.
Infine, a conclusione della giornata - evento «Forests for Fashion Talk», una conversazione moderata da Paola Deda - Chief di UNECE-FAO - Sezione Foreste e Legname -, con Michelangelo Pistoletto, il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli e Livia Firth, Direttore Creativo di EcoAge.
L’iniziativa è realizzata con il supporto di:
Permanent Mission of Italy to the United Nations Office and other international organizations in
Geneva, Permanent Mission of the Russian Federation to the United Nations Office and other international organizations in Geneva, Permanent Mission of Switzerland to the World Trade Organization (WTO) e European Free Trade Association (EFTA).
I partner sono:
Federal Office for the Environment, Switzerland (FOEN), Federal Department of Foreign Affairs, Switzerland (EDA), Centre d'Art Contemporain Genève, Lenzing AG, Centre de formation professionnelle, nature et environnement, RVR Service AG, Clean Forest Club, Bern University of Applied Sciences con la sua School of Agricultural, Forest and Food Science (HAFL)
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