Rimini e San Marino. Nella tendenza di organizzare in proprio eventi espositivi di rilievo, si muovono le Fondazioni Cassa di Risparmio di Rimini e San Marino. E’ il caso delle due rassegne, curate da Linea d’Ombra di Marco Goldin che proprio in questi giorni compie 15 anni di attività, di Castel Sismondo a Rimini e a Palazzo Sums di San Marino dal 21 gennaio al 3 giugno, volute e rese possibili dalle due fondazioni unite. La prima, «Da Vermeer a Kandinsky. Capolavori dai musei del mondo a Rimini» propone una lettura, attraverso 70 opere, in molti casi capolavori difficilmente prestati dai musei internazionali che li conservano, dei periodi d’oro di Italia, Spagna, Olanda, Inghilterra e America. Il giro del mondo si amplia con il secondo appuntamento, quello sammarinese, dove l’attenzione viene focalizzata da Goldin su «Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino». La Fondazione Rimini,  presieduta da Massimo Pasquinelli,  realizza  mostre a Castel Sismondo  dal marzo del 1999, a seguito della convenzione con il Comune per la «promozione, il sostegno e il coordinamento delle attività culturali nella Rocca Malatestiana». L’ente ha successivamente restaurato il prezioso edificio e si fa carico della gestione del complesso: le mostre di Marco Goldin degli ultimi anni si inseriscono in queste attività di fruizione pubblica culturale. La Fondazione riminese è anche proprietaria di una collezione composta da 70 dipinti, a partire dal Trecento con tavole di Giuliano e Pietro da Rimini sino ad artisti contemporanei quali Armido Della Bartola, oltre a medaglie, disegni e maioliche, e da alcuni anni collabora con Linea d’Ombra.
Il percorso espositivo a Castel Sismondo  è, nello stile del curatore,  una cavalcata lunga 5 secoli nell’arte di mezzo mondo per sfogliare con gli occhi la storia dell’arte. Tra i capolavori presenti, il «Cristo in casa di Maria e Marta» di Vermeer, conservato alla National Gallery of Scotland di Edimburgo. Si tratta dell’opera giovanile, firmata, su cui poi gli studiosi hanno innestato l’intero catalogo della prima produzione dell’artista. Le dimensioni del dipinto, l’imponenza della tre figure che occupano l’intero primo piano e la tipologia «italianizzante» di Cristo sono molto lontane dai dipinti che poi Veermer realizzerà in età matura. Secondo la storica dell’arte Roberta D’Adda «Il riferimento stilistico più prossimo per quest’opera è con i lavori di due pittori della scuola di Utrecht, Hendrick ter Brugghen e Abraham Bloemaert». Ma c’è tanto altro nelle sezioni della rassegna: di Francis Bacon la seconda versione del «Trittico 1944» (1988, Londra Tate), di Degas Edgar la «Piccola danzatrice di quattordici anni» (1880-1881, Zurigo, Stiftung Sammlung E. G. Bührle), di Edouard Manet la «Cantante di strada» (1862 Boston, Museum of Fine Arts), Pierre-Auguste Renoir «Il clown» (1868 Otterlo, Kröller-Müller Museum) per non citarne che alcune presenze. Oltre ai musei stranieri tanti prestiti arrivano dalle città con le quali nei quindici annidi attività Linea d’ombra ha collaborato: Brescia, Genova, Torino, Treviso.
Il percorso espositivo nel piccolo Stato del Monte Titano, strettamente collegato a Castel Sismondo, vede invece i maggiori artisti americani del ‘900: Edward Hopper, Thomas Hart Benton, Giorgia O’Keeffe, Jackson Pollock, Franz Kline, Arshile Gorky, Mark Rothko, Sam Francis, Morris Louis, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Andrew Newell Wyeth e Keith Haring. Tra quanto esposto: Edward Hopper «Emporio» (1927, Boston, Museum of Fine Arts), Jackson Pollock «Number 9» (1949, Hartford, CT, Wadsworth Atheneum Museum of Art) e Andy Warhol «Jackie» (1964, Hartford, CT, Wadsworth Atheneum Museum of Art). La Fondazione di San Marino, presieduta da Tito Masi, ha sede a Palazzo Sums: l’ente ricorda, confermando la sinergia con la Fondazione Carim di Rimini e la collaborazione con Linea d’Ombra, che questa è l’unica sala espositiva sul Titano con i parametri adeguati per ospitare opere di tale importanza.

Informazioni

«Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino», Repubblica di San Marino, Palazzo SUMS, 21 gennaio – 3 giugno 2012.

«Da Vermeer a Kandinsky. Capolavori dai musei del mondo a Rimini», Rimini, Castel Sismondo, 21 gennaio - 3 giugno 2012.

www.lineadombra.it
tel. 0422429999

© Riproduzione riservata