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Ri-creare per ricordare

  • Pubblicato il: 22/02/2013 - 13:52
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Elisa Delle Noci
Davide Bertocchi

Mirandola. La rete di solidarietà, costituita in seguito ai terremoti, che a più riprese anno scosso l’Emila, continua con «Artisti per la Mirandola», il progetto didattico che nasce dalla necessità di ripensare a ciò che accadde la notte del 20 maggio, in cui un forte terremoto scosse la cittadina costringendo gli abitanti a rielaborare una nuova scala di priorità. Perdere la propria casa o veder distrutti i luoghi di frequentazione abituali, richiede un tempo di metabolizzazione, che bene si esprime nell'idea del progetto di ricreare e reinventare ciò che non esiste più. Un ricreare virtuale, un ricordare ed agire per migliore il proprio luogo di vita.
Elisabetta Modena, ex studentessa della scuola Pico e Valentina Rossi, sono le curatrici del progetto, in collaborazione con Assessorato alla Cultura di Mirandola, il progetto didattico è a cura di Giulia Marchetti e Chiara Baldassarri.
Cinque gli artisti che interverranno all'interno del Liceo Pico e all’Istituto Luosi che ben rappresentano il nostro Paese, essendo tutti artisti di ricerca e riconosciuti internazionalmente: Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Emilio Fantin, Cuoghi Corsello e Il Prufesur.
La riflessione sul titolo della mostra «Ricreazione» porta alle diverse figure coinvolte, studente e artista: all'artista in qualità di (ri)creatore di luoghi della mente immaginabili per (ri)creare con gli studenti, nuove visioni estetiche per gli spazi dell'edificio scolastico. La 'ricreazione' però è anche un momento di sospensione delle attività per liberare la propria energia e sedimentare l’appreso.
Un’operazione di riqualificazione estetica della scuola che è pausa ricreativa per gli studenti, che potranno liberamente utilizzare la loro fantasia, per  immaginare un modello ideale. Un ricreare ipotetico, che attinge dalla memoria, come documento tangibile della realtà.
Le opere diverranno parte integrate dell'edificio e saranno un monumento alla solidarietà e alla memoria.
I luoghi coinvolti nell'intervento sono: la facciata della sede del Pico e quella del Luosi; lo spazio antistante al Pico e al Luosi; i corridoi e alcune aule. I lavori realizzati nei workshops tra artisti e studenti, saranno presentati il 21 aprile.
Quattro quelli che occuperanno, con interventi creativi, il centro storico di Mirandola: Davide Bertocchi, Flavio Favelli Claudia Losi e Chiara Pergola, interverranno con diverse istallazioni nel cuore della città, dal 21 aprile - 16 giugno 2013.
L'intero progetto sarà documento con un volume, in edizione limitata, edito da Fortino Editions, in cui verranno raccolte tutte le testimonianze; i workshops, gli incontri didattici dedicati ai ragazzi della scuola e gli interventi nel centro storico.
L’arte per la trasformazione sociale.

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