Torino. Si conclude questo fine settimana la rassegna «Settembre in cascina» organizzata dalla Fondazione Cascina Roccafranca. Un fitto calendario di appuntamenti, diversi per tipologia e natura, che rispecchiano le varie aree di attività svolte all’interno della Cascina. Venerdì 21 è in programma un incontro dal titolo «Que verguenza la guerra, che vergogna la violenza». Teresa De Jesus Artistizabal Sanchez, femminista e pacifista colombiana, fondatrice di «Ruta Pacifica de las Mujeres», discuterà la situazione attuale delle donne in Colombia. L’incontro è organizzato in collaborazione con Donne in Nero della Casa delle Donne di Torino, Amnesty International e Spazio Donne. Per sabato 22 è in programma «Linux Day», una tavola rotonda sul software libero seguito da un laboratorio pratico a cura del Comitato Linux Day Torino. La Fondazione Cascina Roccafranca è un esperimento unico nel suo genere per varietà di funzioni e struttura giuridica. Nasce come centro culturale e associativo per gli abitanti della Circoscrizione 2 con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita quotidiana degli abitanti attraverso interventi di sviluppo delle modalità di aggregazione dei cittadini e di promozione di modalità di lavoro comune tra enti pubblici e associazioni private per rispondere sempre efficacemente alle richieste dei cittadini. Le attività della Cascina si dividono in diversi settori; in primis sono offerti una serie di servizi alla cittadinanza, come lo spazio di accoglienza, gli sportelli di consulenza e lo spazio infanzia. La Cascina organizza inoltre attività culturali e ricreative in collaborazione con le associazioni operanti sul territorio e ospita un ecomuseo urbano gestito dalla Circoscrizione 2. La Fondazione offre inoltre degli spazi dedicati alla progettazione partecipata con l’Incubatore di Idee e Progetti e lo Spazio Associazioni.
La Fondazione Cascina Roccafranca è una fondazione atipica di partecipazione costituita dal Comune di Torino. Questa forma giuridica permette la co-gestione con pari dignità e responsabilità tra l’ente pubblico e il mondo delle associazioni e del volontariato. Lo statuto della Fondazione prevede un organo innovato, il Collegio dei Partecipanti, che comprende le associazioni che operano all’interno della Cascina riunite in un’associazione di secondo livello «Il Tavolo della 2». In questo modo è garantita un’effettiva cooperazione tra il pubblico e tutte le realtà associative attivamente coinvolte nelle attività della Fondazione.
Un esempio innovativo di produzione culturale nel quale le arti dialogano, attraverso associazioni e gruppi di volontariato: non si tratta di riempire di contenuti e attività lo spazio, ma di partecipare attivamente alla pianificazione strategica e gestionale.
La rassegna «Settembre in Cascina» offre una piccola panoramica della caleidoscopica attività della Fondazione e del funzionamento di un nuovo modello d’interazione tra associazioni ed enti pubblici, che travalica la semplice richiesta di finanziamento e si configura come un vero partenariato teso a coinvolgere le diverse realtà aggregate presenti nel territorio.

© Riproduzione riservata