Pronto il progetto di Artissima 18
Torino 29 giugno. Conferma dell’architettura avveniristica, costruita per le Olimpiadi invernali del 2006, l’Oval del Lingotto di Torino come location di Artissima, ospitando dal 4 al 6 novembre la 18° edizione della fiera internazionale d’arte contemporanea, promossa dalla Fondazione Torino Musei con Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino, sponsor confermato UniCredit.
Al secondo anno del suo mandato, il direttore Francesco Manacorda amplia il numero di progetti curatoriali che arricchiscono la kermesse. Accanto alla tradizionale suddivisione che raccoglie le più affermate gallerie italiane e internazionali nella «Main Section» e quelle attive da meno di 5 anni nelle «New Entries», tornano «Present Future», spazio dedicato a giovani emergenti, selezionati da un team di curatori internazionali e «Back to the Future», sezione museale con artisti affermati negli anni ’60 e ’70, le cui opere risultano oggi particolarmente significative.
Novità assoluta è invece «Simple Rational Approximations», un progetto per un museo immaginato da Lara Favaretto e Francesco Manacorda, che occuperà il centro dell’Oval. Una serie di proposte, nuove o già esistenti, invitano a riflettere sul ruolo del museo e i suoi metodi operativi, mettendone in discussione e re-immaginandone format, lessico e convenzionale suddivisione di ruoli, dall’ organizzazione delle mostre allo studio delle collezioni, dalla produzione culturale all’educazione.
Inedito è anche il programma serale «Artissima Lido», che riversa il pubblico della fiera nell’area del Quadrilatero Romano dopo l’orario di chiusura, proponendo performance, incontri, attività, proiezioni, mostre, conferenze e concerti coordinati dagli artisti Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone.
Una ricca offerta, dunque, che coniuga ragioni culturali e di mercato, ovviando a quella dispersione di pubblico che l’ex direttore di Artissima Andrea Bellini aveva involontariamente provocato con l’organizzazione di eventi concomitanti alla fiera ma fuori dai suoi spazi, attirandosi le critiche di alcuni galleristi nel 2009.
© Riproduzione riservata