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Premio Fondazione Henraux 2014

  • Pubblicato il: 27/12/2013 - 10:34
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Micole Imperiali

Querceta. «II Premio Internazionale di Scultura Henraux, in memoria di Erminio Cidonio»si terrà nel luglio 2014 presso l’Henraux S.p.a. di Querceta.
Nato nel 2012 secondo le linee della Fondazione voluta dal Presidente Paolo Carli – e da sempre impegnata attraverso progetti culturali e scientifici a promuovere la lavorazione del marmo negli ambiti di scultura, design, architettura e decorazione, tramite la collaborazione con affermati protagonisti dell’arte moderna e contemporanea e la valorizzazione di giovani promesse – il Premio intende fare del marmo lo strumento per la realizzazione di opere che esemplifichino un punto d’incontro tra l’antica tradizione manifatturiera e la creatività presente.
In un momento storico caratterizzato dal rilancio del settore e da un rinnovato interesse artistico manifestato da un utilizzo del marmo sempre più frequente nell’ambito delle avanguardie, il Premio si prefigge di ridare vigore all’iniziativa di Erminio Cidonio, amministratore unico della società Henraux  tra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento, che realizzò presso gli stabilimenti di Querceta un polo internazionale di scultura esemplificato dalla presenza di grandi come Henry Moore, Hans Arp, Henri Georges Adam, Isamu Nuguchi, Francois Stahly, Emile Gilioli, Georges Vantongerloo e molti altri, dando inizio ad un momento di grande vitalità artistica tuttora riscontrabile nei laboratori e studi di scultura di Seravezza e Pietrasanta.
Da qualche anno le strutture produttive dell’istituzione hanno, difatti, ridato vigore al settore della scultura, messo da parte negli anni settanta all’indomani della conclusione della gestione Cidonio.
Come spiega Paolo Carli, «Puntiamo a un deciso rilancio della scultura e della lavorazione artistica del marmo e le prestigiose collaborazioni che abbiamo attivato vanno proprio in questa direzione che, del resto, rappresenta il principale obiettivo della Fondazione impegnata nella valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico e produttivo».
L’istituzione del Premio fa parte insomma di un disegno più ampio, in cui ferma è la consapevolezza del territorio e dell’importanza che tale ditta ha rivestito nell’ambito sociale e produttivo dell’epoca: un punto di riferimento del made in Italy a livello occupazionale, imprenditoriale e tecnologico sia in ambito nazionale che internazionale.
I progetti andranno presentati entro il 30 marzo 2014 e saranno esaminati dall’Accademia dell’Altissimo, già presente nella prima edizione del Premio e formata da esponenti di rilievo mondiale nel campo di arte, architettura, cultura, giornalismo e collezionismo. Tra i venti progetti selezionati, valutati rispetto a creatività, realizzabilità e capacità di integrarsi col territorio, verranno decretati, entro il 15 aprile 2014, i tre vincitori assoluti, le cui opere saranno realizzate in due esemplari: una - eseguita dall’artista nella fase finale del Premio con la collaborazione delle maestranze dell’Henraux S.p.a. – rimarrà di proprietà della Fondazione, con la possibilità di essere esposta nel Museo della Fondazione stessa o nell’ambito territoriale dei Comuni della Versilia Storica, soci fondatori dell’iniziativa; la seconda resterà invece all’artista.

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