Torino si prepara ad ospitare il 53° congesso mondiale di architettura del paesaggio nel 2016
 
 
 
 
Credere in una sfida, provare con tutte le energie con la “Passion lives here” di olimpica memoria che ci contraddistingue dal 2006, e vincere questa gara!
La storia inizia nel novembre 2011 quando all’assemblea nazionale dell’AIAPP Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, un gruppo di nuovi iscritti piemontesi, incoscienti ma appassionati, propone Torino quale candidatura ad ospitare il Congresso Mondiale di Architettura del Paesaggio del 2016. Da li l’avventura ci porta a preparare un video emozionante, da vedere su www.ifla2016.com per rivivere ogni volta la sensazione di quel 4 settembre 2012, quando a Cape Town in Sud Africa la scelta del World Council dell’IFLA cadde su Torino in contrapposizione a Istanbul.
Complice una degustazione di un importante barolo piemontese e di un pregiato cioccolato artigianale torinese, i delegati hanno deciso di premiare le idee, le proposte, il tema del congresso e anche il dolce e gustoso antipasto dei prodotti del paesaggio che l’Italia era pronta ad offrire e che la fa apprezzare nel mondo.
 
Durante lo svolgimento del 49° IFLA (International Federation of Landscape Architects) World Congress, organizzato nella Regione Africana a Cape Town in Sudafrica, l’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) con la determinante partecipazione e collaborazione della Città di Torino, proposta quale sede della manifestazione, l’Italia si é aggiudicata l’organizzazione del 53° Congresso Mondiale IFLA 2016 che avrà come titolo Tasting the Landscape.
La candidatura è stata presentata a Cape Town da una delegazione di AIAPP e della Città con la presenza dell’Assessore all’Ambiente, Aree Verdi e Smart City Enzo Lavolta e con l’assistenza del Consolato d’Italia in Sud Africa.
 
Il prezioso risultato di AIAPP si deve ai contenuti della proposta rappresentata appieno dal titolo del Dossier di Candidatura, che narrano delle più urgenti tematiche relative al paesaggio e alla sostenibilità ambientale nelle sue differenti declinazioni, dall’inversione della tendenza al consumo di suolo alla riqualificazione delle aree urbanizzate e contaminate, dalla riconversione al verde delle aree degradate alla reintroduzione dell’agricoltura nelle aree urbane, dal risparmio delle finite risorse naturali agli storici e privilegiati rapporti della Città di Torino con le problematiche ambientali del continente Africano, paese ospite dell’evento.
 
Lo si deve però anche al fatto che la Città di Torino da molti anni, sin dalla sua preparazione per le XX Olimpiadi Invernali del 2006, sia stata luogo di profonde trasformazioni che hanno avuto sempre come idee fondanti la riqualificazione, la bonifica e la valorizzazione del territorio e sia oggi in grado di ospitare grandi manifestazioni senza soluzione di continuità.
La trasformazione di Torino da città industriale a città della Cultura e del Turismo, ha positivamente influito sui paesaggi cittadini, dove 4.000.000 di mq di aree un tempo coperte da capannoni, fabbriche, cemento e asfalto, si sono trasformate in parchi, giardini, aree gioco, piazze. La dove c’era il cemento oggi c’è…un parco, parafrasando il noto verso, e raccontando in una sola riga una profonda trasformazione fisica e culturale dei nostri paesaggi e di chi li abita.
 
Ma é anche merito del generoso contributo di tutti gli Enti e Associazioni che grazie al loro determinante sostegno o patrocinio hanno impreziosito e conferito valore all’impresa straordinaria di Cape Town, permettendo di dimostrare quanto sia effettivamente viva e reattiva la rete di interrelazioni e collaborazioni che esistono o che possono immediatamente nascere nel territorio cittadino, piemontese, italiano quando questo viene sollecitato.
 
In previsione del Congresso del 2016, l’AIAPP ha partecipato ed organizzato una serie di eventi, manifestazioni, avvenimenti di carattere nazionale in tutte le differenti Regioni, di carattere internazionale coinvolgendo i Paesi aderenti ad EFLA (European Federation for Landscape Architecture), l’organismo Europeo a cui aderisce AIAPP, ed Intercontinentale mediante IFLA, attraversando i mondi professionali, privati e pubblici, della formazione e della ricerca, della Partecipazione e della rappresentanza, affinché si potesse parlare di Paesaggio secondo più percorsi critici di avvicinamento per sviluppare ed approfondire le differenti tematiche nelle più ampie declinazioni.
 
Temi del congresso
Il paesaggio nutre l’umanità e l’umanità alimenta il paesaggio: il rapporto umanità/paesaggio è inscindibile e i due fattori in gioco devono essere vicendevolmente responsabili per conseguire un insieme armonico che vive in un ambiente sostenibile.
Affinché possiamo continuare a nutrirci di paesaggio, è indispensabile che ciascuno per le proprie competenze contribuisca a nutrire il paesaggio.
 
 
Tasting the Landscape – Nutrirsi di Paesaggio
Il Paesaggio è come un buon vino…
Un buon vino non si beve soltanto, ma lo si osserva, si sentono i suoi profumi, si coinvolgono tutti i sensi e la mente, con la conoscenza e con la cultura, ogni vino con le sue caratteristiche uniche e distintive, la sua regione, il suo cultivar, il suo clima e il suo suolo, caratteristiche che rendono ogni vino differente e unico, da conservare per il futuro, per conservarne tutti i sapori disponibili per le future generazioni… e così è il paesaggio!
La diversità del paesaggio è la ricchezza stessa del paesaggio, e questo investigheremo durante il congresso.
La relazione tra l’umanità e il paesaggio è inseparabile e i due fattori devono essere responsabili l’un l’altro in un mutuo e armonioso vivere per un ambiente sostenibile.
La figura dell’architetto del paesaggio, diventa essenziale, per la conoscenza del luogo in cui si opera così come per le relazioni tra le differenti figure professionali che già operano sui territori e che, come accade in molti paesi del mondo, vedono nella collaborazione e nella condivisione di saperi il miglior risultato di una progettazione attenta, utile, soddisfacente e sostenibile.
 
 
Concorso Internazionale per studenti
Una competizione internazionale per studenti verrà indetta su un’area cittadina ancora da riconvertire, pianificando lo sviluppo e la trasformazione in verde urbano, con nuove e fresche idea sulla pianificazione urbana  e la progettazione del paesaggio.
L’importanza del coinvolgimento degli studenti è per IFLA essenziale perché offre loro la possibilità unica di incontrate personaggi di rilievo della progettazione del paesaggio, immergersi nei temi che saranno la loro professione d il loro futuro conoscendo come tutto il resto del mondo vede con occhi talvolta simili e talvolta diversi il paesaggio. Spesso è proprio il congresso mondiale la prima opportunità che gli studenti hanno di vedere il mondo e conoscere i colleghi. Obiettivo altrettanto essenziale e importante sarà coinvolgere ed aiutare gli studenti delle Nazioni più svantaggiate e meno abituate a confrontarsi con il mondo, in modo che possano partecipare attivamente al congresso, arrivare a Torino con forme di borse di studio e di sponsorizzazioni che davvero aprano a questi ragazzi la visione sul mondo e sul  futuro.
 
 
Coinvolgere le persone
Obiettivo del Congresso sarà anche rendere le persone consapevoli dell’Architettura del paesaggio e dei suoi contenuti. Coinvolgere i cittadini, dai bambini agli adulti, renderli partecipi, far loro scoprire e condividere esperienze con professionisti ed esperti, trasformando per 3 giorni lo spazio urbano della città in un grande laboratorio di Architettura del Paesaggio
 
 
 
Alessandra Aires - Presidente della Sezione AIAPP Piemonte e Valle d’Aosta