Ricordando Giorgio Morandi

Firenze. La Fondazione Longhi celebra i cinquant’anni dalla morte di Giorgio Morandi con una mostra curata da Maria Cristina Bandera a Villa il Tasso, residenza del critico Roberto Longhi e di sua moglie Anna Banti, entrambi estremamente legati alla figura dell’artista bolognese di cui il critico divenne profondo sostenitore e collezionista. Tra le varie opere esposte, tra cui una serie di tele rappresentanti fiori regalate negli anni alla Sig.ra Banti per il suo compleanno, nature morte capisaldi della carriera pittorica del maestro, incisioni e acquerelli, staglia «Il cortile di via Fondazza», pezzo del 1935 che era stato donato dai coniugi al loro medico curante, oggi proprietà della collezione Giuseppe Merlini. In mostra anche il video della commemorazione della morte di Morandi andato in onda sulla trasmissione televisiva della Rai «L’Approdo» a cui Longhi all’epoca collaborava.

Le novità per la lirica del decreto legge 83 sulla Cultura

Roma. Non sarà più il 30 giugno, ma fine anno il limite fissato per l’aggiornamento degli statuti. Il fondo di rotazione per il 2014 per la concessione di finanziamenti fino a 30 anni destinati alle fondazioni liriche aumenta da 75 milioni di euro a 125 (con un più 50 milioni). Inoltre si individuano le fondazioni che potranno godere di forme organizzative speciali e si stabilisce, infine, un tetto ai compensi dei componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo così come ai dipendenti, consulenti e collaboratori delle fondazioni.

L’estate a Fondazione Stelline

Milano. In occasione dell’inizio della stagione estiva Fondazione Stelline dà il via ad una serie di attività destinate a grandi e piccoli. Così sabato 7 giugno, alle ore 17.00, si terrà il secondo concerto «L’Offerta Musicale» di Bach, arricchito di brani della musica popolare brasiliana «Bachinas Brasileiras» di Villa-Lobos. La partecipazione al concerto, al quale si potrà assistere comodamente seduti sui cuscini posizionati intorno al chiostro o dal prato intorno alla Magnolia, garantisce inoltre lo sconto del 25% all’happy hour «Orti di Leonardo».
Per i più piccoli invece si prevedono una serie di appuntamenti da giugno a settembre alla scoperta dei grandi artisti: laboratori di pittura a tempera su tavola, giochi e visite guidate che, iniziando dall’incontro con Leonardo – che visse 20 anni a Milano alla corte di Ludovico il Moro – accompagneranno i giovani partecipanti (5-12 anni) alla scoperta di altri grandi artisti come Caravaggio e Michelangelo.

A Venezia in mostra 12 designer per Glas Italia

Venezia. In occasione della Biennale Architettura 2014, Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con Glas Italia – azienda internazionalmente conosciuta per i suoi prodotti d’arredo in cristallo espressione di design, innovazione,funzionalità, e ricerca – ha aperto una mostra, fino al 14 luglio, ospitata negli spazi di Palazzo Fortuny e Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Protagonisti oggetti di arredo dei 12 più famosi designer internazionali che hanno operato per Glas Italia, dal cui numero prende nome l’iniziativa.
Principio alla base della mostra è riconsiderare l’oggetto di design rispetto alla sua funzione, motivo per cui le opere esposte - panche, sedie e consolle - sono state rese fruibili al pubblico. Come toccare con mano da Ronan & Erwan Bouroullec a Piero Lissoni, da Michele De Lucchi a Nendo, da Jean-Marie Massaud a Naoto Fukasawa, da Ron Gilad a Johanna Grawunder, da Jasper Morrison a Tokujin Yoshioka, da Elena Cutolo a Ettore Sottsass.

Fabio Mangone al coordinamento del Comitato scientifico di Fondazione De Felice

Napoli. Il Comitatoscientifico della Fondazione De Felice di Napoli è ora coordinato da Fabio Mangone, ordinario di Storia dell’Architettura e direttore del Centro per i Beni Architettonici e Ambientali della Università Federico II. Già coordinatore di iniziative culturali tra cui la sezione di Architettura delle Celebrazioni ufficiali per il 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, Mangone si occuperà di una serie di importanti iniziative culturali tra cui i seminari per ricordare la figura di Ezio De Felice e il suo ruolo nella museografia e nella museologia del secondo Novecento soprattutto nell’Italia meridionale, che partiranno questo mese.

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