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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 13/02/2015 - 01:08
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Articolo a cura di: 
a cura di Francesca Sereno

Fondazione Comunitaria del Varesotto destina 1 milione e mezzo di euro per progetti di utilità sociale del territorio
Con i fondi territoriali assegnati dalla Fondazione Cariplo, la Fondazione Comunitaria del Varesotto ha presentato il 10 febbraio 6 bandi per il 2015 per un ammontare di 1,466 milioni di euro, cifra che rimane stabile nonostante l'aumento delle imposte sugli investimenti. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 29 aprile 2015. Le informazioni sui Bandi e i moduli per la richiesta si possono trovare sul sito www.fondazionevaresotto.it.
Le aree di intervento riguardano: assistenza sociale (550.000 euro), progetti che alleviano il disagio sociale e di sostegno alla comunità (150.000 euro), progetti di Arte e Cultura (300.000 euro), ricerca scientifica di particolare interesse sociale (120.000 euro), il bando "Educare con gli oratori" (100.000 euro) e il bando destinato alle "Altre finalità" (246.000) che riunisce progetti vari di Assistenza socio-sanitaria, assistenza sanitaria, promozione e sviluppo del territorio, formazione professionale, sport dilettantistico, tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente.
Dal 2002 al 2014, l’importo complessivo dei contributi erogati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto, è stato di oltre 42 milioni e mezzo per più di duemila progetti che determinano una media annuale di quasi 3,3 milioni considerati anche gli stanziamenti effettuati sotto forma di patrocini, “fuori bando”, borse di studio, di ricerca e specializzazione medica, progetti speciali con fondi della Fondazione Comunitaria derivanti dalla gestione del proprio patrimonio. Ogni anno, almeno il 10 per cento dei bandi finanziati sono di soggetti che per la prima volta accedono a questo tipo di contributo. Il bando “con meno rotazione” è quello che riguarda la ricerca scientifica, che si aggiudicano prevalentemente i progetti delle università del territorio, quello con maggiore rotazione è quello definito "altre finalità", dove c'è grande spazio per associazioni sociali, di cultura e di sport.

 
 
Dopo vent'anni splende nel mondo
Torino . Si aprono le celebrazioni dei primi vent'anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la prima personale italiana di Avery Singer, l'artista newyorkese classe 1987, dal 12 febbraio al 12 aprile. La mostra mette in scena la ricerca sperimentale della Singer interessata all'elaborazione dell'esplosione iconografica dell'era di internet. www.fsrr.org
 
 
 
Fondazioni di impresa per i giovani
Le fondazioni di impresa costituiscono un'opportunità per i giovani, la "fascia debole del mercato del lavoro". E' ciò che emerge da uno studio che Fondazione Bracco insieme ad altre 7 fondazioni di impresa ha commissionato all'Istituto per la Ricerca Sociale.
I risultati preliminari sono stati presentati l'11 febbraio al Senato da Manuela Samek Lodovici, Direttore Area Mercato del lavoro e sistemi produttivi. La ricerca, attraverso 48 interviste a responsabili di fondazioni di impresa, ha realizzato nella sua fase iniziale una mappatura dalla quale emergono ben 172 progetti attivati dalle fondazioni. Oltre 50.000 giovani hanno potuto beneficiare, direttamente o indirettamente, di 45 milioni erogati, senza contare altre risorse in natura non contabilizzate – come ad esempio consulenza a giovani che vogliono creare impresa o spazi in cui svolgere attività di sperimentazione di nuove tecnologie. Le risorse destinate ai giovani costituiscono un terzo dei finanziamenti erogati dalle fondazioni di impresa.
I progetti finanziati sono diversificati, per ambito territoriale e di settore e per modalità di intervento: da start up a borse di studio, da inclusione di soggetti svantaggiati ad alta formazione, e ancora tirocini, orientamento scolastico e formativo, attività ludiche e ricreative.
Inoltre si tratta di progetti consolidati, che in molti casi sono attivi da qualche anno, e facilmente replicabili.
Alcune iniziative prevedono metodologie formative innovative, come interventi di esperti del settore artistico e culturale; talvolta vengono coinvolte eccellenze nazionali ed internazionali in vari ambiti.
Qualche nota negativa: la difficoltà a fare rete, la rigidità burocratica che in particolar modo rallenta la creazione di nuove imprese da parte di giovani, la carenza di sistemi di monitoraggio e valutazione.
E' indubbio che le fondazioni di impresa stanno fornendo un importante contributo a sostenere i giovani, una fascia sociale che sta subendo in particolar modo gli effetti della crisi economica.
Diana Bracco, presidente dell'omonima fondazione, si augura  che la concretezza che ciascuna fondazione esprime nei propri programmi “serva anche ad essere un catalizzatore per le attività del governo, come ad esempio per implementare il programma Garanzia Giovani - il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile - partito in Lombardia ma che deve diventare corale”.
La ricerca completa sarà presentata ufficialmente il 20 maggio presso il Padiglione Italia di Expo.
 
 

Basilea sulle spiagge di Tahiti
Dall’8 febbraio al 28 giugno, la splendida Fondation Beyeler ospita 50 tele del pittore espressionista  Paul Gaugin (1848-1903) che anticipo’ il simbolismo europeo, introducendo la rappresentazione stilizzata dei paesaggi e della popolazione di Tahiti e della Bretagna. Gauguin è record di mercato: un suo dipinto del 1892 sarebbe stato acquistato privatamente in questi giorni dal Qatar presso il collezionista svizzero Rudolf Staechelin a 300 milioni di dollari. www.fondationbeyeler.ch
 
 
 
Bando IC. L'Impresa Culturale secondo Cariplo
Si può investire nell'impresa che valorizza la cultura e il patrimonio artistico attraverso progetti di ampio impatto sociale, con alte caratteritistiche di innovazione? Ci crede Fondazione Cariplo, che per il secondo anno lancio il bando IC-Impresa Culturale,
stanziando un milione e mezzo di Euro per tutte le iniziative che dimostrino utilità, sostenibilità e replicabilità. Per il 2014 sono state 12 le imprese selezionate, accompagnate in un percorso di avviamento e beneficiarie di 150.000 euro ciascuna, a fronte di 451 candidature. Per il 2015 si ripropone l'opportunità, con uno sguardo più vicino alle istituzioni culturali e alle sperimentazioni. Bando aperto fino al 31 marzo 2015 anche a singoli candidati oltre che a organizzazioni spontanee o più strutturate per la Regione Lombardia e Verbano. Un numero verde 800.416300 è attivo per la richiesta di supporto nella compilazione del form. Tutte le info qui: http://www.fondazionecariplo.it/static/upload/aec/aec_progettoic/aec_progettoic.pdf
 
 
 
La Fondazione Edoardo Garrone rilancia l'Appennino con il bando ReStartApp
Per il secondo anno la Fondazione Edoardo Garrone di Genova propone il bando ReStartApp® (www.restartapp.it), un incubatore di impresa per il rilancio dell’economia appenninica. Il bando, appena partito con scadenza 10 aprile 2015, è rivolto a giovani under 35 con idee di impresa e start up originali e sostenibili nelle filiere produttive tipiche dell’Appennino - dall'agricoltura all'allevamento, dal turismo culturale alla tutela ambientale e alla cura del territorio fino all'artigianato. L’iniziativa 2015 propone due campus residenziali gratuiti: uno a Grondona (AL) e un altro a Portico di Romagna (FC), entrambi dal 29 giugno al 19 settembre 2015, con una pausa nel mese di agosto. Un’occasione formativa totalmente gratuita per 30 giovani, aspiranti imprenditori, che vogliano creare un’attività nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, dell’agroalimentare, del turismo e della cultura sull’Appennino. I partecipanti al Campus, attraverso momenti di didattica, di laboratorio d’impresa, di tirocinio e di esperienza sul campo, saranno accompagnati in un percorso per concretizzare le proprie idee e avviare le attività imprenditoriali e avranno la possibilità di aggiudicarsi i premi. 
Saranno, inoltre, assegnati premi per un totale di 120.000 euro per dare vita ai migliori progetti.
 
 
 
In arrivo finanziamenti dal MIUR per la promozione scientifica
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finanzierà 87 progetti fra quelli che hanno partecipato al bando “Iniziative per la promozione della cultura scientifica” emanato lo scorso luglio. L’elenco è disponibile online sul sito del ministero. Il finanziamento ammonta a 3,7 milioni di euro.
Il bando chiedeva di favorire la promozione della divulgazione scientifica attraverso l’impiego di nuove tecnologie e di sviluppare sinergie stabili tra il mondo della Scuola e quello dell’Università e della Ricerca, anche con lo scopo di incentivare la formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti italiani per una sempre più efficace didattica della scienza.
I soggetti che hanno risposto al bando sono: scuole, associazioni, fondazioni e società, università, musei scientifici, enti di ricerca, enti locali.
I vincitori della categoria “Progetti annuali” sono 79, di cui 56 sono stati presentati da istituzioni scolastiche e 23 da soggetti, pubblici e privati, diversi dalle scuole. I progetti selezionati per la stipula di Accordi di programma sono 8.
Tra le proposte vincitrici, il Festival della Statistica e della Demografia, alcuni progetti di scambio fra Scuola e mondo della Ricerca, delle iniziative di potenziamento dei laboratori, masterclass di fisica e per la robotica impiegata per potenziare la didattica in licei e istituti tecnici e professionali. 

 
 
Marco Biscione nuovo Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale di Torino
Torino. Il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei ha nominato Marco Biscione Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale di Torino.
I curricula pervenuti in risposta alla call  lanciata a novembre 2014 per individuare il nuovo direttore del museo sono stati valutati da una Commissione di alto livello scientifico, composta da Giovanni Curatola, Ordinario Archeologia e Storia dell'Arte Musulmana dell’Università Udine, Gilles  Beguin, Conservatore Generale Onorario del Patrimonio in Francia, già direttore del Museo Cernuschi di Parigi e Juhl Carsten, Direttore della Kongelige Danske Kunstakademi di Copenaghen.
Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione Torino Musei, ha commentato: “Esprimo profonda soddisfazione per la nomina di Marco Biscione a Direttore del MAO. Sono convinta che la sua esperienza e professionalità, maturata soprattutto in ambito gestionale e organizzativo saranno fondamentali per un’ulteriore affermazione del museo a livello nazionale e internazionale”.
Marco Biscione (Roma, 1958) già Direttore dei Musei Civici di Udine dal 2010 al 2014, in precedenza è stato Responsabile del Programma Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, Direzione della Cultura e del Patrimonio Culturale a Strasburgo (2009-2010) e referente per i programmi e le politiche dell’Unione Europea nel settore Cultura per il MiBAC (2006-2009).
Dal 2002 al 2006 è stato Esperto Nazionale MiBAC per la Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura di Bruxelles e dal 1990 al 2002 ha realizzato il progetto scientifico - curandone la realizzazione e l’allestimento - della sezione Oceania per il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” di Roma, di cui è stato anche Responsabile Ufficio Relazioni esterne, Mostre e Servizi aggiuntivi.
Ha fatto parte di comitati scientifici per musei etnografici in Italia e all’estero, è stato inoltre Segretario Generale dell’A.I.S.E.A. (Associazione Italiana di Scienze Antropologiche) e ha al suo attivo numerose attività di ricerca con Università e organismi internazionali e importanti pubblicazioni.
È laureato in Lettere con indirizzo etno-antropologico e ha conseguito con massimo punteggio il Master of Science (Social Antropology) presso la London School of Economics and Political Sciences (University of London).

 
 
Una rassegna internazionale di architettura dopo Expo 
Claudio De Albertis, da tre anni presidente della Fondazione Triennale, prenota i padiglioni di Expo per ambientarvi nel 2016 la XXI Esposizione internazionale dell’architettura, intitolata «Design after design». I paesi interessati, invece che smontare i padiglioni, potrebbero partecipare all’iniziativa. [Corriere della sera]  

 
 
Un hub per il Leonardo lombardo 
Firmato  a Milano l’accordo tra Fondazione Stelline Regione e Soprintendenza per realizzare realizzare entro maggio un centro di informazione multimediale che faccia conoscere meglio a cittadini e turisti di Expo le opere di Leonardo in Lombardia. [Il Giornale]
 
 
 
Un momento storico. Costituita la  Fondazione Museo d’Arte della Svizzera italiana 
Lugano.  Il direttore del Museo cantonale d’Arte e del Museo d’arte di Lugano Marco Franciolli ha presentato l’unione dei due istituti per il raggiungimento di un obiettivo comune: “Avere un ruolo, essere un punto di riferimento, in una nuova e più ampia realtà politica, sociale e culturale”. Il risultato è frutto di un  percorso decennale di i collaborazione " Le due proprietà rimarranno distinte, unita sarà la gestione e il marchio. Sarà aumentato l’organico dei collaboratori per migliorare i contenuti, che verranno presentati il 4 marzo. La commissione avrà anche un rappresentante dei Grigioni per unire tutta la Svizzera italiana.”