Festival di Fotografia di Capri
Capri (NA). La Certosa di San Giacomo a Capri e la Casa Rossa di Anacapri, fino ad ottobre ospiteranno la V Edizione del Festival di Fotografia, organizzato da Fondazione Capri.
Il progetto nasce dalla collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico, e per il Polo Museale della Città di Napoli in occasione della commemorazione dei 100 anni dalla morte dell’artista Wilhelm Diefenbach, le cui opere sono esposte nel Museo Diefenbach presso la Certosa di San Giacomo. Partendo dalle opere dell'artista tedesco, due artisti contemporanei sono chiamati ad ispirarsi alla tensione che emerge dai quadri di Diefenbach, per produrre dalle suggestioni ricevute una propria opera. Olivo Barbieri e Francesco Jodice sono i fotografi prescelti per la V edizione e realizzeranno due interventi site specific.
La proposta culturale del Festival della Fotografia si arricchisce di un nuovo spazio espositivo, la Casa Rossa, ad Anacapri dove saranno ospitate, da quest’anno in avanti, le mostre delle prestigiose Istituzioni italiane e straniere con le quali la Fondazione Capri avvierà scambi culturali. Ad inaugurare lo spazio sarà la Fondazione di Venezia, nella mostra «Trasparente come l’acqua», con opere tra gli altri di Carlo Naya, Italo Zannier, Paolo Monti. A novembre la mostra «Suggestioni capresi, 100 anni dopo Diefenbach  Fotografie di Francesco Jodice e Olivo Barbieri», sarà poi nella Casa dei Tre Oci, alla Giudecca, a Venezia.

Antonio Calderara, una piccola e preziosa mostra
Vacciago di Ameno (NO). Nel piccolo paesino sul Lago d'Orta, alla Fondazione Calderara, una piccola e preziosa mostra visitabile fino al 15 ottobre, dei lavori di Antonio Calderara, rientrati temporaneamente  in Italia dalla Germania e da collezioni private in occasione della presentazione del primo volume del catalogo generale dell'artista (1903-1978). Il volume, edito da Skirà, è presentato da Luciano Caramel, Eraldo Misserini e Paola Bacuzzi, e raccoglie in cinque sezioni il  percorso di Calderara: dalle prove giovanili,  attraverso il «Realismo magico» degli anni '30 e '40, agli esiti astratti dell'ultimo periodo.

80 anni di Moka
Omegna (VB). La «moka» compie 80 anni e Omegna, dov’è nata - anche se oggi non vi viene più prodotta - la festeggia con una serie di iniziative. Ideata da Alfonso Bialetti fa parte dei pezzi d'arte dei grandi musei tra cui la collezione permanente della Triennale del design di Milano e il Museo di arte Moderna di New York. La Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna indaga l'evoluzione dell'oggetto «caffettiera» con il progetto  «Omegna Express» e la rassegna «caffè 33» in ricordo dell'anno di nascita ufficiale, il 1933. In esposizione la collezione Piralli (composta da caffettiere prodotte tra la fine dell'Ottocento e gli anni '70 del Novecento) integrata dal contributo di alcune collezioni private e dalla produzione Rancilio, presente in mostra con parte della produzione storica di macchine espresso per servizio bar.  Tra i progetti esposti anche le caffettiere Alessi: «9090» di Richard Sapper, «Moka Alessi» di Alessandro Mendini e i servizi da tè e caffè «Bombé», «Ottagonale» e «Avio». La mostra resterà aperta al pubblico dal 17 agosto al 31 agosto e nei mesi di settembre e ottobre per gruppi organizzati. Una cinquantina di  artisti locali «ripensano» la caffettiera, interpretando una sagoma gigante disegnata da Giorgio Rava.  I  lavori verranno posizionati lungo il torrente Nigoglia e nei luoghi più significativi di Omegna come un ideale percorso che dalla città porterà al Forum, sede della mostra.
Sabato 31 agosto il clou:  la città di Omegna si trasformerà nella città del caffè con degustazioni presso bar, panetterie e pasticcerie con specialità al caffè, animazioni, mercatini e cene a tema e il Flash mob mok: ritrovo alle 19.00 presso Piazza Salera con una caffettiera.

Napoleone Martinuzzi e l’arte vetraria
Venezia. In preparazione sull’Isola di San Giorgio Maggiore la seconda mostra del ciclo espositivo dedicato alla storia della vetreria Venini e organizzato da Le Stanze del Vetro, il progetto culturale pluriennale avviato da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria del Novecento. Si tratta di «Napoleone Martinuzzi. Venini 1925–1931» (inaugurazione 8 settembre), curata da Marino Barovier, con circa 200 opere che ripercorrono tutta la sua produzione. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 1 dicembre 2013. Catalogo Skira.