NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
>>> Pubblicati i vincitori di MigrArti 2018 >>> Convegno di Fondazione Tercas su mecenatismo e Art Bonus. >>> A Cagliari il convegno «Sardegna in rete. Benefici e opportunità del networking culturale» >>> Dieci anni di acquisizioni alla Fondazione Accorsi-Ometto >>> Seconda edizione del bando «Valore Museo» della Fondazione CR Firenze
Pubblicati i vincitori di MigrArti 2018
Sono 29 i progetti vincitori della terza edizione del Premio MigrArti Spettacolo su 151 candidature e 36 i progetti vincitori della terza edizione del Premio MigrArti Cinema su 173 candidature.
Il progetto MigrArti, iniziativa sostenuta dal MiBact, è nato nel 2016 con l’obiettivo di coinvolgere le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, con una particolare attenzione ai giovani di seconda generazione che fanno ormai parte integrante dal punto di vista umano, economico, culturale e lavorativo del tessuto sociale del nostro Paese. Il bando Spettacolo è aperto a progetti di teatro, danza e musica, mentre quello Cinema a rassegne, cortometraggi e documentari. Entrambi i bandi hanno l’obiettivo di consolidare il legame con i “nuovi italiani”, riconoscendo e valorizzando le loro culture di provenienza. La terza edizione di MigrArti conferma la “Menzione Speciale Sceneggiatura Corti G2” che favorirà la circolazione dei progetti realizzati da giovani artisti (tra i 18 e i 28 anni) nei principali Festival nazionali, così come il premio ‘MigrArti Spettacolo’, un vero e proprio festival che si terrà a Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018.
La terza edizione ha destinato 750mila euro al Premio MigrArti Spettacolo e altrettanti al Premio MigrArti Cinema. Il contributo copre l’80 per cento del costo complessivo del progetto. Le candidature sono pervenute alla Direzione generale Spettacolo del Mibact entro il 10 gennaio 2018, data di scadenza del bando, selezionate da un’apposita commissione che si è riunita dal 17 al 29 gennaio.
Elenco vincitori Premio MigrArti Spettacolo
Elenco vincitori Premio MigrArti Cinema
Convegno di Fondazione Tercas su mecenatismo e Art Bonus.
«Patrimonio culturale, parliamone. Artbonus, mecenatismo, partecipazione collettiva» è il titolo di un incontro organizzato dalla Fondazione Tercas e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo il 16 febbraio a Teramo nella sede Palazzo Melatino.
Il convegno vuole porre l’attenzione per riflettere su chi e come può, oggi, partecipare al sostegno economico necessario per il mantenimento del patrimonio culturale e per la realizzazione di attività culturali.
Il Programma prevede l’apertura dei lavori del Presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, quindi gli interventi di Carolina Botti – Direttore Ales Arte Lavoro e Servizi – Referente Art Bonus per il MIBACT; Marcello Bosica, Vicedirettore dell’Agenzia del Demanio d’Abruzzo, Giovanna Marinelli Delegato FAI di Teramo, Raffaella Morselli Ordinario di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Teramo e dell’imprenditore- mecenate Giuseppe Olivieri. I lavori saranno chiusi da Rosaria Mencarelli, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo. Modera il giornalista Antimo Amore. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito della Fondazione Tercas.
Musei sardi in rete
Si terrà a Cagliari il 20 febbraio nella Pinacoteca Nazionale, in Cittadella dei Musei, il convegno «Sardegna in rete. Benefici e opportunità del networking culturale», promosso dal Polo museale della Sardegna, in collaborazione con Ales S.p.A., società in house del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Il Polo Museale della Sardegna è un’articolazione periferica del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che mette a disposizione le proprie competenze e professionalità per assicurare sul territorio l’attuazione del servizio pubblico di fruizione e valorizzazione di musei, monumenti e aree archeologiche statali.
Attraverso la definizione di strategie e obiettivi comuni viene promossa la collaborazione con altri istituti culturali della regione per la creazione di percorsi culturali e turistici e per l’innovazione didattica e tecnologica.
Lavora per incentivare la partecipazione attiva degli utenti e la massima accessibilità ai musei che custodiscono il patrimonio archeologico, artistico e storico della Sardegna
L’incontro del 20 febbraio nasce dall’esigenza di stimolare una riflessione sul networking culturale e lo sviluppo di un sistema museale regionale integrato e vedrà la partecipazione dei più importanti rappresentanti delle Istituzioni, delle realtà culturali e degli operatori interessati a favorire la conoscenza, la conservazione e un turismo consapevole che abbia al centro il patrimonio culturale dell’isola.
Verranno abbracciati temi di estrema rilevanza come il mecenatismo culturale, richiamato nell’Art Bonus, l’identità culturale della Sardegna, i sistemi museali e si ragionerà sugli strumenti necessari a favorire l’integrazione culturale e il ruolo strategico delle diverse istituzioni in un’ottica di inclusione e collaborazione reciproca.
Il progetto prende le mosse dalla pubblicazione on line del sito web del Polo Museale - sviluppato nell’ambito del progetto MuD Museo Digitale - strumento fondamentale per favorire la conoscenza, il dialogo e l’integrazione tra tutte le realtà pubbliche e private.
Scarica il programma
Dieci anni di acquisizioni alla Fondazione Accorsi-Ometto
Dal 16 febbraio al 3 giugno, presso il Museo Accorsi-Ometto di Torino, si terrà una mostra sulle arti decorative, incentrata sulle acquisizioni che hanno incrementato la collezione permanente del museo.
L’esposizione, curata da Giulio Ometto, Presidente della Fondazione Accordi-Ometto e da Luca Mana, conservatore del Museo, presenta un centinaio di pezzi, tra gli oltre duecentocinquanta acquistati negli ultimi dieci anni, tra cui cofano-forte di Pietro Piffetti e le tre sculture in terracotta di Francesco Ladatte, raffiguranti le Allegorie dell'Autunno e dell'Inverno e Il Trionfo della Virtù.
Ciascun pezzo è stato selezionato, perseguendo una personalissima passione per il bello e per gli oggetti preziosi. Ne sono un esempio: gli incantevoli mobili intarsiati in avorio di Pietro Piffetti; la scrivania ‘mazzarina’ dell’inizio del XVIII secolo, con il monogramma ‘VA’; la Venditrice di Amorini in biscuit di Meissen; le miniature francesi che ritraggono eleganti gentiluomini e nobildonne del XIX secolo; i ritratti dei Savoia realizzati da Giovanni Panealbo e da Louis Michel Van Loo o ancora i raffinati oggetti montati su bronzo dorato con porcellane della manifattura Vincennes e della dinastia Qing.
I mobili, i dipinti, gli argenti e tutte le opere esposte in mostra rappresentano, pertanto, un omaggio incondizionato alle arti decorative e rendono il museo un’istituzione in continuo divenire.
Il Museo Accorsi-Ometto ha lo scopo di far conoscere al pubblico uno straordinario patrimonio di arredi e di opere d’arte, oltre a quello di ampliare le proprie raccolte, mantenendo inalterato lo spirito collezionistico del fondatore Pietro Accorsi.
Seconda edizione del bando «Valore Museo» della Fondazione CR Firenze
Grazie al successo ottenuto nel 2017, Fondazione CR Firenze ha deciso di stanziare ulteriori 200.000 euro per la realizzazione della seconda edizione del bando «Valore Museo: Innovazione e formazione per i musei e i giovani della Toscana».
Nella prima edizione del Bando tematico e territoriale hanno partecipato circa 500 giovani under 35 e 42 musei del territorio coinvolto. Il programma, nato nell’ambito del progetto ‘Piccoli Grandi Musei’, è ideato e finanziato da Fondazione CR Firenze e realizzato con la collaborazione di ICOM International Council of Museums e Polo Museale Toscana e con la consulenza di Fondazione Fitzcarraldo.
L’obiettivo del Bando è concorrere alla risoluzione di problematiche legate al management dei musei, che dotati di alte competenze dal punto di vista scientifico, conservativo e curatoriale, hanno bisogno di implementare quelle legate alla comunicazione, al marketing e al fundraising, grazie al rafforzamento delle competenze interne ai musei e allo sfruttamento delle capacità di giovani professionisti specializzati nel settore.
La seconda edizione del Bando si compone di due diverse azioni che si svilupperanno nel corso del 2018. Da un lato, proseguirà l’esperienza di residenza e formazione dei 12 giovani e dei 12 musei vincitori della prima edizione del Bando nel 2017, dall’altro, Fondazione CR Firenze lancia una nuova call del Bando che selezionerà, invece, ulteriori 6 musei. A ciascuno di questi ultimi verrà assegnato un giovane professionista (attingendo alla graduatoria già esistente, prodotta in occasione della selezione effettuata per la prima edizione del programma). Il Bando prevede per i vincitori una prima fase formativa sul tema «Approcci e strumenti per la valutazione e l’analisi dei pubblici», a cui seguirà un periodo di residenza nei 6 musei ad essi assegnati.
Così come è stato per la prima edizione del Bando, anche questa nuova call prevede, al termine del percorso, l’assegno di premialità alle 2 coppie di museo/giovane professionista che avranno prodotto i migliori risultati di progetto: ai 2 musei verrà conferito un premio di € 10.000 per la finalizzazione del progetto proposto; i 2 giovani vinceranno, invece, un viaggio di formazione (volo, pernottamento e costi di iscrizione) in una località europea nell’ambito della rete ENCACT-European Network of Cultural Administration Training Centres, il network europeo che raccoglie oltre 100 tra università e centri di formazione dedicati al management e alle politiche per la cultura.
Entrambi i gruppi di lavoro, sia quello formatosi in occasione della prima edizione del Bando, che quello prodotto dalla seconda Call, parteciperanno insieme, nell’aprile del 2018, al nuovo modulo formativo. Questa avrà per tema «Marketing e nuovi linguaggi di comunicazione», che garantiranno anche, per tutta la durata della residenza, un tutoraggio costante ed un affiancamento continuo, volto al migliore svolgimento delle attività previste.
La nuova call del Bando, appena aperto, chiuderà il 12 marzo. Possono partecipare gli enti senza fini di lucro, con sede collocata nell’area metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, con un numero di visitatori superiore ai 1.000 annuali e utilizzo di titoli di accesso formali, intesi come bigliettazione tracciabile gratuita e/o a pagamento. La domanda deve essere presentate unicamente per formato elettronico mediante l’apposita procedura attivata sul sito internet dedicato.
Gli esiti della valutazione saranno comunicati ai partecipanti entro il 28 marzo.
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