NOTIZIE IN BREVE DAL MONDO DELLE FONDAZIONI
>>> Al via il prossimo autunno due Master Universitari: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Università degli Studi di Milano promuovono il Master in Public History e XII edizione del Master Universitario di II livello per 'Esperti in Politica e Relazioni Internazionali', promosso da LUMSA e Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo >>> Stagione estiva ricca di festival. Segnaliamo: il Festival Luoghi della Musica in provincia di La Spezia, realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia, a Roma la prima edizione del festival Patrimonio in Musica, promosso da Fondazione Musica per Roma, in provincia di Cagliari il Festival internazionale della letteratura di viaggio realizzato con il contributo di Fondazione Sardegna >>> Dal mondo delle fondazioni di origine bancaria: Fondazione Carispezia lancia un bando per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, mentre Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presenta il proprio bilancio 2016
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Università degli Studi di Milano promuovono il Master in Public History.
Fino al 29 settembre 2017 sono aperte le iscrizioni al Master di I livello in “Public History: il racconto della storia, i mestieri della cultura”, il primo nella città di Milano.
Il master è promosso dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli insieme all’Università degli Studi di Milano per l’anno accademico 2017/2018 con l'obiettivo di offrire agli studenti una formazione crossdisciplinare e professionalizzante che li avvicini e li introduca al mondo del lavoro culturale: lezioni frontali su metodi e teorie, laboratori tenuti da docenti di livello internazionale e stage da svolgere in una delle istituzioni partner del Master tra cui Biblioteca Nazionale Braidense, Associazione Culturale èStoria, La Effe tv, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Museo del Novecento, raccolte artistiche del Castello Sforzesco di Milano, Rai Storia.
L’offerta formativa, attraverso sessioni teoriche e metodologiche, laboratori e lavoro sul campo, propone le competenze necessarie per mettere in connessione i saperi della ricerca storica con il mondo della produzione, dell’organizzazione e della comunicazione culturale. Agli studenti immatricolati verrà rilasciato il Master di I livello da parte dell’Università degli Studi di Milano.
Con questo progetto di alta formazione, Università degli Studi di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, impegnate sul fronte dell’innovazione e della sperimentazione di nuovi format culturali e didattici, intendono avviare non solo stage ed esperienze di lavoro, ma anche forme di dialogo con istituzioni culturali e della pubblica amministrazione, aziende e realtà private operanti nel settore dei media, nell’ambito museale e di beni archivistici, bibliografici e storici.
Il master in Public History è rivolto principalmente a laureati in scienze umanistiche, ricercatori, insegnanti o tirocinanti dell’insegnamento storico, operatori culturali e curatori di patrimoni di carattere storico e comprenderà lezioni frontali, laboratori tenuti da docenti di livello internazionale per un totale di 504 ore, e un periodo di stage di 250 ore presso enti, istituzioni, aziende connesse alla narrazione storica, alla comunicazione e alla valorizzazione di un patrimonio culturale, momenti di didattica interattiva e forme di studio guidato. Al migliore studente del corso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli propone un contratto lavorativo di 12 mesi.
Sono disponibili 25 posti e il costo è di 2.900 euro.
La selezione per l’ammissione, che si terrà il giorno 10 ottobre 2017, sarà effettuata attraverso una prova scritta, consistente in un elaborato su temi inerenti il corso per master, e un colloquio individuale, nonché sulla base della valutazione del curriculum vitae et studiorum.
Sono previste 3 borse di studio, dell’importo pari a € 900,00 ciascuna, da corrispondere sotto forma di esenzione parziale dal pagamento della seconda rata del contributo d’iscrizione.
Le borse di studio saranno assegnate ai primi tre candidati ammessi a partecipare al corso secondo l’ordine risultante dalla graduatoria redatta per l’ammissione al corso.
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli offrirà allo studente più meritevole un contratto lavorativo di 12 mesi nella nuova sede di viale Pasubio a Milano.
www.fondazionefeltrinelli.it
www.unimi.it
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Al via la XII edizione del Master Universitario di II livello per 'Esperti in Politica e Relazioni Internazionali', promosso da LUMSA e Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo.
Da 12 anni un punto di riferimento nel panorama accademico per la formazione in ambito politico e diplomatico, riparte il Master Universitario di II livello per 'Esperti in Politica e Relazioni Internazionali', promosso da LUMSA – Libera Università Ss. Assunta in collaborazione con Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, ente no-profit che sostiene progetti utili alla collettività operando quotidianamente in svariati ambiti del vivere sociale, fra cui quello dell’istruzione e della formazione.
Con l’obiettivo di contribuire alla crescita del proprio Paese operando all’interno di partiti e movimenti politici o inserendosi nei ranghi dell’apparato diplomatico, il Master è considerato, nell’intero panorama accademico, un punto di riferimento assoluto per la formazione in ambito politico e diplomatico. Storia, economia, scienze politiche, diritto internazionale, comunitario, pubblico e amministrativo e ancora, analisi dei media, lingua inglese e tecnica oratoria garantiscono un background culturale davvero completo.
Il piano di studi (di durata annuale) prevede 1.500 ore complessive. Oltre che da docenti universitari, le lezioni sono tenute, in qualità di visiting professor, da personalità del mondo politico-istituzionale, esperti internazionali ed esponenti dell’economia, della finanza e dell’industria. Per cominciare fin da subito a metter in pratica quanto appreso in aula, a tutti i partecipanti è offerta la possibilità di partecipare a un periodo di stage presso istituzioni pubbliche (Parlamento, organi costituzionali, ministeri, enti locali) o soggetti privati, nonché all'interno di organismi internazionali e sovranazionali.
Le pre-iscrizioni devono avvenire entro il 6 ottobre, le selezioni verranno effettuate il 10 e 11 ottobre 2017.
Sono 30 le borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, in sintonia con la propria mission che la chiama a impegnarsi per lo sviluppo socio-culturale del Paese. Assegnate su indicazione di un’apposita Commissione di Valutazione, le borse sono 30 opportunità concrete che facilitano l’accesso ai corsi da parte degli studenti più meritevoli. Dedicata a Fulvio Roma, benemerita personalità del frusinate, una delle borse a copertura totale è riservata a uno studente nato o residente nella provincia di Frosinone.
www.fondazioneterzopilastromediterraneo.it/
www.lumsa.it/
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Al via la XXIII edizione del Festival Luoghi della Musica in provincia di La Spezia
Torna lunedì 24 luglio a Vernazza la manifestazione musicale che si svolge nei luoghi meno conosciuti della provincia da Arcola a Calice al Cornoviglio, da Bolano a Vernazza che e si concluderà martedì 22 agosto in Piazza Brin alla Spezia.
Il Festival, realizzato con il contributo della Fondazione Carispezia nell'ambito del Bando «Eventi Culturali 2017», è ormai un punto di riferimento sia per la popolazione locale che per i flussi turistici e contiene, come ogni anno, spettacoli dedicati a vari generi musicali: musica classica, organistica, lirica, etnica, spettacoli per bambini, jazz, tango, pop e canzone d'autore, con lo scopo di portare in tutto il territorio, attraverso un unico progetto, la cultura musicale.
L’organizzazione della manifestazione è a cura delle tre tra le più significative associazioni musicali della Provincia: l'associazione musicale Il Pianoforte nel ruolo di capofila, il Gruppo strumentale Hyperion e l'associazione Amici della Musica di Sarzana.
L’iniziativa comprenderà 18 spettacoli che si svolgeranno in 12 comuni della provincia della Spezia (Arcola, Bolano, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Castelnuovo Magra, La Spezia, Monterosso al Mare, Porto Venere, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Vernazza).
L'obiettivo è quello di animare e valorizzare piccoli e grandi centri di notevole bellezza, proponendo eventi di elevata qualità artistica in paesi e borghi della provincia spezzina, anche quelli lontani dai tradizionali flussi turistici, creando un collegamento tra l'entroterra e la costa. Il festival propone un vasto programma che si svolgerà in piazze, sagrati, castelli, chiese, atri e cortili di palazzi storici e sarà realizzato in egual misura da artisti affermati a livello nazionale ed internazionale come il bandoneonista Dario Polonara, la leggendaria Beatles Tribute Band dei Beatbox, il celebre soprano Paola Sanguinetti che si è esibita in tutto il mondo a fianco del tenore Andrea Bocelli, l'Arethusa Consortium, il cantante Ruben Peloni, l'attore Roberto Alinghieri, il Duonovecento, il Magnasco Trio, i mitici gruppi pop The Twisters e September Groove, il Duo Sconcerto, i soprani Maria Simona Cianchi, Barbara Grazzini e Susie Georgiadis, il gruppo di musica irlandese Caledonian Companion, la soubrette Silvia Felisetti e la pianista Angiolina Sensale. E ancora artisti del nostro territorio con all'attivo un'intensa attività concertistica com l'Hyperion Ensemble, il Duo Gardel, Marco Sani, Irene Scaravella, Fabrizia Giannini, Cristina Moto, Mauro Avanzini, Giuseppe Santucci, Silvia Colosimo, Claudia Muntean, Renzo Cozzani, Simone Vi oli e Daniele Schiaffino.
www.ensemblehyperion.com.
A Roma prima edizione del festival Patrimonio in Musica.
A partire da venerdì 21 luglio la Fondazione Musica per Roma propone il festival Patrimonio in Musica, un nuovo progetto realizzato con il sostegno della Regione Lazio che – dando seguito alla straordinaria esperienza maturata negli anni con il FestiVAl, Festival Internazionale di Villa Adriana e con il Tivoli Festival – ha come finalità principale la valorizzazione dell’immenso patrimonio archeologico presente nel territorio della Regione Lazio con particolare riferimento ai siti riconosciuti come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Alla splendida location della Villa Adriana di Tivoli si aggiungeranno infatti la Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia e la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri: si andrà dunque a delineare un vero e proprio sistema dell’offerta culturale nel Lazio elaborato in collaborazione con il MIBACT – Polo Villa Adriana Villa d’Este e Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale – partendo da un’idea comune di promozione e fruizione del patrimonio.
Fino al 5 agosto 2017 ad animare gli show alcuni tra gli artisti più significativi del panorama della musica classica, jazz, cantautorale, popolare, world music per un cartellone ricco e variegato che trova il suo fil rouge nel tema identità/diversità, secondo il principio inspiratore della Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale proclamata e adottata proprio dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel novembre 2001.
Ad inaugurare il festival sarà un concerto del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Villa Adriana.
Javier Girotto, Natalio Mangalavite e Peppe Servillo provenienti da esperienze ricche e versatili proporranno a Tivoli Parientes, un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa.
Tra gli altri appuntamenti Sergio Cammariere, la PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, l’Orchestra di Piazza Vittorio. Ultimo appuntamento a Villa Adriana sabato 5 agosto con una coppia storica del jazz italiano al femminile: Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli.
A questo nucleo centrale si aggiungeranno due domeniche dedicate anche ai più piccoli all’interno dei siti Patrimonio UNESCO delle città di Tarquinia e Cerveteri, vere e proprie ‘passeggiate musicali’ che proporranno, in maniera informale e divertente, diversi generi musicali in pomeridiana.
http://www.auditorium.com/eventi/festival
Al via il Festival internazionale della letteratura di viaggio
Parte l’edizione 2017 del Festival internazionale della letteratura di viaggio, che si svolge ogni anno in Sardegna nel mese di settembre. Anteprima il 21 luglio a Sarule, poi a settembre due week end di eventi nei piccoli comuni della Sardegna e chiusura a Cagliari.
L’anteprima sarà l’occasione per illustrare i contenuti e il programma, in via di definizione, del Festival che coinvolgerà altri comuni della Sardegna: Seui, Seulo, Orroli, Gesico e la chiusura a Cagliari, con la consegna dei premi per la Letteratura e per il Giornalismo.
La manifestazione nasce dall’esigenza di contribuire, soprattutto con la cultura, a vivacizzare e rendere più dinamiche le realtà territoriali della Sardegna che, spesso, sono tagliate fuori dai circuiti consolidati. Le tappe prescelte costituiscono un esempio di comunità che, se valorizzate, possono offrire non solo scenari suggestivi dal punto di vista naturale, ma collaborare fattivamente per la creazione di un tessuto che fa del sapere la propria forza.
Il Festival, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, ha come partner: Arkadia Editore, Primaidea srl, il Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Sardegna, Strade Scritte, Associazione Aletheia e Villanova Coworking.
www.festivaletteraturadiviaggio.it/
http://www.festivaletteraturadiviaggio.it
Fondazione Carispezia lancia un bando per la valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Fondazione Carispezia promuove il bando «Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio» nel settore dell’Arte e Cultura mettendo a disposizione 200 mila euro.
Obiettivo del bando è quello di sostenere attività di restauro, conservazione e valorizzazione di beni tutelati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio ubicati nella provincia della Spezia e in Lunigiana che prevedano il coinvolgimento attivo della comunità di riferimento anche attraverso forme di cofinanziamento.
Il bando è aperto a enti, amministrazioni pubbliche, enti ecclesiastici e/o religiosi oppure organizzazioni senza scopo di lucro, che potranno presentare un progetto sia in maniera autonoma che in partenariato con altre realtà.
La conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico del territorio è emersa come linea prioritaria d’azione attraverso i vari strumenti di ascolto e confronto attivati dalla Fondazione con le diverse componenti della realtà locale, tra cui il sondaggio online «CondiVisioni» rivolto ai cittadini della provincia della Spezia e della Lunigiana.
I progetti di restauro e conservazione proposti attraverso il bando dovranno prevedere anche azioni di valorizzazione volte a favorire la conoscenza e la fruizione del bene oggetto di recupero e il contributo richiesto alla Fondazione non dovrà essere superiore a 200 mila euro né eccedere il 40% del costo totale dell’intervento.
I progetti dovranno essere presentati entro il 29 settembre 2017 esclusivamente attraverso il nuovo portale ROL-Richieste e Rendicontazione Online accessibile dal sito internet della Fondazione.
www.fondazionecarispezia.it
Circa due milioni di euro erogati nel 2016 da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per beni e attività culturali.
Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna presenta il bilancio 2016. Sono 7.374.060 gli euro messi a disposizione per 371 progetti, realizzati in proprio oppure insieme a organizzazioni del terzo settore, Università, Aziende sanitarie locali, istituzioni ospedaliere, scuole, Chiesa e Comuni dei territori di Bologna e di Ravenna .
Quattro i settori di intervento della Fondazione del Monte: arte, attività e beni culturali (a cui sono stati destinati 1.787.900 euro); servizi alla persona e solidarietà (1.757.100 euro); ricerca scientifica e tecnologica (523.814 euro); sviluppo locale (433mila euro). A questi si aggiungono 1.361.769 euro per progetti speciali, 1.215.704 euro per il Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile e 294.773 euro per le attività della Fondazione con il Sud. I finanziamenti sono andati per il 64% al territorio di Bologna, per il 29% a quello di Ravenna e per il restante 7% al territorio nazionale.
Per il settore arte, attività e beni culturali sono stati deliberati 121 progetti per un totale di 1.787.900 euro. Sono stati sostenuti il sistema dei teatri bolognese e ravennate e l’educazione giovanile attraverso progetti formativi di realtà molto diverse, come la Cineteca di Bologna, il Mambo, il Teatro Comunale di Bologna e il MAR di Ravenna. Sono stati 500 i carnet distribuiti con «Omaggiovani» agli under 26 per partecipare gratuitamente agli spettacoli del Ravenna Festival. Sempre a Ravenna, la Fondazione del Monte ha sostenuto il festival «Spiagge soul» organizzato insieme agli operatori balneari e «Fahrenheit 39» sulla ricerca e sperimentazione sul design applicato all’editoria.
A stretto contatto con l’ambito culturale, la Fondazione del Monte ha sostenuto con 433mila euro complessivamente 38 progetti nel settore «sviluppo locale», che comprende sviluppo del territorio, innovazione della pubblica amministrazione, cultura tecnica e del fare impresa, infrastrutturazione del territorio e alta formazione. Tra questi, la realizzazione della rete «WiFi Ravenna», la partecipazione al progetto «Funder35» (promosso da 18 fondazioni con l’obiettivo di premiare l’imprenditoria giovanile) e l’«Unibo Launch Pad», grazie a cui alcuni ricercatori hanno potuto trascorrere un periodo di formazione nella Silicon Valley. Non solo: insieme al Comitato Fai Emilia-Romagna è stato realizzato un corso sulla storia e l'arte locale rivolto ai cittadini di origine straniera, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e il dialogo attraverso la cultura. Inoltre sono state sostenute alcune attività della Fondazione RavennAntica e in particolare il Museo Tamo, e l'Antico Porto di Classe.
http://fondazionedelmonte.it