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Notizie in breve dal mondo delle Fondazioni

  • Pubblicato il: 24/02/2017 - 11:19
Autore/i: 
Rubrica: 
POST-IT
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

>>> Fondazione Donnaregina e Fondazione Plart presentano Provocazioni e corrispondenze, dedicata alla produzione artistica emergente >>> Prima edizione di Museo City a Milano, un’iniziativa nata per valorizzare il patrimonio culturale e museale di Milano >>> Riparte la formazione per operatori museali per accogliere la disabilità >>> Palazzo Vecchio verrà restaurato grazie alla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti >>> Le città al centro dei processi di cambiamento

 

Fondazione Donnaregina e Fondazione Plart presentano Provocazioni e corrispondenze.
Il 9 marzo debutta a Napoli presso la Fondazione Plart la mostra PROVOCAZIONI E CORRISPONDENZE. Franco Mello tra arti e design, a cura di Giovanna Cassese, storica dell'arte, professore dell'Accademia di Belle Arti di Napoli e presidente dell'ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza) e del Dipartimento di Restauro del Plart.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Donnaregina, si inserisce nell’ambito di PROGETTO XXI (ed. 2017), la piattaforma nata per esplorare la produzione artistica emergente, allargare i pubblici di riferimento e approfondire nuove metodologie di ricerca, esplorando le relazioni in costante aggiornamento fra arte, architettura e design, con l'obiettivo di creare le premesse per progetti museali in grado di abbracciare l'ampio spettro di queste relazioni.
La mostra è dedicata alle principali e più radicali realizzazioni della produzione di Franco Mello, autore d'icone del design contemporaneo – come l’appendiabiti Cactus, progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco per l’azienda Gufram – ma soprattutto figura esemplare di un designer che ha creduto, fin dall’inizio della sua ricerca, nel dialogo tra le arti, così come la Fondazione Plart che ne ospita questa mostra personale.
La produzione di Mello è varia e articolata: spazia dal design alla fotografia, dalla grafica all’editoria, e che lo vede ricoprire i ruoli e le funzioni di artista, docente, creatore di gioielli e ideatore d’installazioni multimateriche.
La sua attività comincia negli anni Settanta, sullo scenario di una Torino all’avanguardia – quella di Germano Celant e dell’Arte Povera – in costante dialogo con critici e artisti.
Saranno esposti i famosi oggetti-scultura in poliuretano espanso prodotti per Gufram e Dog Design: tra questi, la Seduta Incastro, il Tavolo Erba, il Cactus, presentato in tutte le sue riedizioni prodotte dall’azienda piemontese fino allo Psychedelic Cactus del 2016 ad opera dello stilista Paul Smith, insieme alle sedute Suburbia, Mun e Mun Bis.
Un’altra sezione sarà dedicata all’attività grafica di Mello, con l’esposizione di libri d’artista, cataloghi e riviste d’arte, come i tre numeri della rivista «Materiali per l’Arte» e i libri curati con Giorgio Maffei e pubblicati dalla Galleria Persano di Torino.
In mostra saranno esposti inoltre i gioielli di Michelangelo Pistoletto, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino, Marco Gastini, Matteo Bonafede, Aldo Spinelli.
Due video inediti e un’ampia selezione di foto realizzate dall’artista in piccolo e grande formato sono parte del percorso espositivo e scandiranno le voci di una produzione che spazia a tutto campo dall’arte, al design della comunicazione, al product design.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume sull’attività di Franco Mello edito da Gangemi Editori.
Il 4 aprile 2017, nell’ambito della mostra, si terrà un workshop sulla conservazione e il restauro del design, a cura di Giovanna Cassese, che riprenderà il tema del convegno Il futuro del contemporaneo Conservazione e Restauro del Design, primo convegno internazionale sul tema tenutosi alla Fondazione Plart nel 2015 nell’ambito del Festival Internazionale di Design. I

www.fondazioneplart.it/
www.madrenapoli.it

Prima edizione di Museo City a Milano.
Da venerdì 3 a domenica 5 marzo 2017 si svolge a Milano Museo City, un’iniziativa nata per valorizzare il patrimonio culturale e museale di Milano.
Aperture straordinarie, mostre, laboratori per bambini e iniziative speciali in oltre 70 sedi tra musei d'arte, case museo, atelier d'artista e musei d'impresa, trasformeranno la città in un grande museo diffuso
Il 5 marzo, prima domenica del mese, tutti i musei civici e statali saranno a ingresso gratuito per la consueta Domenica al Museo.
Dal 3 al 5 marzo, il Museo Segreto, l’iniziativa curata da Gemma Chiesa Sena, Fulvio Irace e Annalisa Zanni vedrà il coinvolgimento di più di 60 musei - civici, nazionali, privati e d’impresa della Grande Milano -, ognuno dei quali espone un’opera delle proprie collezioni poco nota, di recente acquisizione o che merita di essere riscoperta.
Muse a Milano. Accoppiamenti giudiziosi è invece il titolo della mostra multimediale curata da Paolo Biscottini, Fulvio Irace e Stefano Zuffi, che è ospitata dal 5 marzo al 1° maggio nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Le nove Muse, simbolo della creatività, guidano i visitatori nei luoghi dell'arte di Milano, invitandoli a seguirle in un percorso di emozioni fra tante immagini di opere milanesi. L'ingresso è gratuito.
La Fondazione Pini promuove invece l'iniziativa Storie Milanesi un unico racconto, curata da Rosanna Pavoni, che vede protagoniste, in una narrazione inedita e corale alla scoperta di Milano, le 15 case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer che fanno parte del circuito di Storie Milanesi.
Per realizzare e coordinare questa prima edizione è nata nel maggio scorso l’associazione senza scopo di lucro Museocity, di cui fanno parte Paolo Biscottini, Gemma Chiesa Sena, Luigi Corbani, Gherarda Guastalla Lucchini, Fulvio Irace, Maria Grazia Mazzocchi, Silvia Sardi Pacces, Stefano Zuffi e Annalisa Zanni: nove cercatori dei tesori di Milano che hanno il comune obiettivo di diffondere sempre più la conoscenza del grande patrimonio culturale della metropoli lombarda.
www.museimpresa.com/museo-city/

Riparte la formazione per operatori museali per accogliere la disabilità.
Partiranno lunedì 15 febbraio a Torino e dureranno fino a novembre i corsi gratuiti di formazione del personale dei musei italiani per l’accoglienza dei visitatori con disabilità. Organizzati da Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Paideia, i corsi sono aperti a tutti gli operatori museali, indipendentemente dal grado gerarchico e dalla funzione: dagli addetti alla biglietteria alle guide, dal personale di sala ai referenti delle attività didattiche per bambini, fino ai ruoli di direzione.
Per la prima volta il progetto si estende su scala nazionale: potranno partecipare, infatti, gli operatori museali non solo del Piemonte, ma di tutta Italia. Le iscrizioni sono aperte sul sito web di Fondazione Paideia.
In totale saranno formate circa 200 persone, in aggiunta alle oltre 450 che hanno preso parte alle edizioni 2012-2015 di Operatori museali e disabilità”.
Le lezioni si terranno nel tradizionale giorno di chiusura al pubblico dei musei (il lunedì) che, come tale, corrisponde anche all’unico giorno libero dal lavoro per il personale: vi è quindi una forte motivazione tra gli iscritti che, volontariamente e in piena autonomia, scelgono di partecipare a un percorso di crescita personale e professionale per contribuire a migliorare la qualità del servizio offerto.
Durante l’anno si terranno complessivamente quattro corsi base per gli operatori museali che non hanno mai preso parte al progetto, cui si aggiungerà in autunno una novità: un’edizione speciale del corso base, nella forma intensiva di un weekend lungo (sabato-domenica-lunedì), dedicata in modo particolare a coloro che provengono da fuori Piemonte.
Sono previsti inoltre due seminari di approfondimento per chi ha già frequentato il corso base; un percorso di alfabetizzazione di Lingua Italiana dei Segni (Lis) applicata al contesto museale; un laboratorio di produzione di storie sociali” per i bambini con disabilità intellettive o autismo: si tratta di veri e propri prodotti narrativi su video o carta, con frasi semplici e immagini che preparano i piccoli all’esperienza della visita o del laboratorio didattico, gestendo le proprie emozioni in modo positivo e favorevole.
www.fondazionepaideia.it/

Palazzo Vecchio verrà restaurato grazie alla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti.
Con un finanziamento privato sarà restaurata la Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio a Firenze: questo mese il via ai lavori sugli affreschi di pareti e soffitto grazie al finanziamento dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus. Il costo totale è di 475mila euro ed è inserito nel progetto Flic, «Florence I care», che coinvolge i privati nel restauro dei beni culturali cittadini. I cantieri dureranno circa 500 giorni e saranno aperti, con visite guidate, ai visitatori del museo di Palazzo Vecchio. La Sala degli Elementi ha pareti e soffitto interamente decorati con affreschi allegorici Acqua, Terra, Fuoco e Aria, e un maestoso camino che fu disegnato dall'Ammannati.
www.fondazionegiulioegiovannasacchetti.it/

Le città al centro dei processi di cambiamento.
Prende il via il 2 marzo a Villa Zito a Palermo il ciclo «Le città al centro dei processi di cambiamento culturale, economico e sociale» promosso dalla Fondazione Lauro Chiazzese per l’Arte e la Cultura.
Le città rappresentano nel loro insieme il luogo, oggi, più abitato del pianeta, il centro di produzione e di distribuzione dei consumi, della trasformazione delle risorse naturali, del degrado delle materie prime, dei consumi idrici e dell’energia. I fenomeni urbani di crescita demografica e di consumo del suolo, hanno determinato conseguenze complesse nello sviluppo delle città, nell’uso dello spazio, negli stili di vita e nel rapporto tra l’individuo e ambiente.
Sono luoghi dove la creatività si incrocia con disponibilità tecnologiche e nuove costellazioni sociali, dove le diverse energie intellettuali e culturali che li percorrono generano la capacità di dare risposte innovative, di proporre soluzioni.
Pur operando nello squilibrio tra il crescere dei problemi e della loro difficoltà e la vivibilità quotidiana, le città mantengono un’elevata capacità di attrazione.
Il primo incontro sarà «Gli orti urbani. Nuova geografia della città».

www.villazito.it/fondazione-lauro-chiazzese/
fondazionesicilia.it/