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Notizie in breve dal mondo delle Fondazioni

  • Pubblicato il: 27/01/2017 - 09:18
Autore/i: 
Rubrica: 
POST-IT
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

Sul fronte dell’innovazione: a Torino idee per il futuro con «TEDx» >>> Arte contemporanea e dintorni: al MAST di Bologna, Lavoro in movimento; WAW, dove cento artiste raccontano il 2016; programma rivoluzionario per il MaXXI 2017 >>> Dalle fondazioni di origine bancaria: The Theory of the Foundation Initiative; Fondazione CRC a sostegno di tre Interventi Faro; cambio della guardia alla guida di Fondazione CRT; Palazzo Pallavicino sarà la nuova sede della Fondazione Cariparma

A Torino idee per il futuro con «TEDx»
Si svolgerà a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, domenica 29 gennaio, TEDxTorino, una giornata di mini conferenze dal titolo «This must be the place» in cui persone comuni e non presenteranno sul palco esperienze e idee innovative, capaci di cambiare il mondo.  
Il ciclo di interventi è la versione italiana del fortunato format statunitense creato da Ted, l’organizzazione no profit americana nata in California per andare alla «ricerca di idee che meritano di essere diffuse».  
Esistono già versioni del TEDx a Milano, Roma e in altre città italiane, ma la sfida è portarlo non solo nei grandi ma anche nei piccoli comuni e persino nei quartieri.  
A Torino, dietro la conduzione dell’autore radiofonico Matteo Caccia, si alterneranno 23 ospiti, alcuni noti al pubblico – tra loro il meteorologo Luca Mercalli e l’ex allenatore sportivo Mauro Berruto.
L’obiettivo è usare la città come snodo da cui far partire idee contagiose, che vengano condivise dalla comunità e si diffondano senza limiti per produrne di altre, ancora più innovative e dirompenti. C’è chi parlerà di come è riuscito a risollevare una città senza prospettiva grazie all’arte, chi farà riflettere sull’economia carceraria e chi dimostrerà che i videogiochi possono fare molto per la formazione.  
Ogni relatore avrà a disposizione tra i 5 e i 14 minuti per raccontare la propria idea innovativa, rivoluzionaria, oppure controcorrente e sorprendente. 
A TEDx sarà possibile non soltanto ascoltare le sessioni, ma conoscere e dialogare con i protagonisti durante le pause, tra un coffee break e un buffet, scambiare idee, opinioni, e perché no contatti. L’evento non è solo una proposta tematica, ma una vera community che ascolta, si informa e innesca il cambiamento.
Sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, l’evento - il primo grande appuntamento dell’anno di TedX in Italia - può contare sul lavoro di una settantina di volontari e da tempo registra il tutto esaurito.
www.tedxtorino.com/

Al MAST Lavoro in movimento
La Fondazione MAST di Bologna presenta per la prima volta dalla sua apertura un progetto espositivo interamente dedicato all’immagine in movimento, con 18 opere di 14 artisti internazionali.
Se finora il racconto dell’industria e del lavoro è passato attraverso un percorso scandito dalla narrazione fotografica, in questa mostra sono i video a darne una rappresentazione visiva. L’intento è di testimoniare la mutabilità di un mondo – quello del lavoro e della produzione – in rapida trasformazione, descrivendo in modo immediato e coinvolgente cambiamenti, evoluzioni e rotture. I video di questa mostra mettono in luce il cambiamento in atto nel mondo dell’industria: macchinari che producono, impianti che si svuotano, realtà produttive semideserte perché completamente digitalizzate, così come in fabbriche abbandonate e ormai in disuso. Anche gli ambienti di lavoro e di commercio vengono raccontati: dall’attività artigianale di un singolo individuo alla produzione di massa, dal lavoro umano a quello robotizzato, dalla fornitura di energia a quella di beni e servizi high-tech, dallo sviluppo del prodotto alla contrattazione commerciale, dalle sfide di natura legale alle questioni strutturali ed esistenziali legate al sistema economico e alle sue forme di organizzazione collettiva della vita e del lavoro.
http://www.mast.org/home

 

Programma rivoluzionario per il MaXXI 2017
Il programma del MaXXI 2017 vedrà una vera rivoluzione degli spazi interni del museo, oltre che progetti espositivi ambiziosi.
Dopo un 2016 in positivo che ha visto 38 mostre e 420 eventi, 418mila visitatori totali e un incremento sulla bigliettazione del 33%, il Maxxi puntata a diventare una «piattaforma civica, un luogo di aggregazione, confronto e sperimentazione», come spiega Giovanna Melandri, presidente fondazione Maxxi durante la conferenza stampa di presentazione
Il 5 maggio verrà presentato il nuovo allestimento, curato da Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi, che segna la riorganizzazione della collezione permanente (e gratuita eccetto il weekend), spostata dalla Galleria 4 alla 1 al piano terra e alla 2 subito sopra, quest’ultima dedicata a focus autoriali e tematici su arte e architettura, triplicando nel complesso gli spazi.
L’intero piano terra diventerà una sorta di «foro pubblico», con la Galleria Scarpa riservata ai video, aperta anche a nuovi contributi, e la Galleria Gianferrari trasformata in bookshop e ristorante-caffè accessibile direttamente dalla strada.
Per l’occasione sarà pubblicato anche il catalogo aggiornato delle collezioni d’arte (429 opere), arricchite solo nel 2016 di 16 nuovi lavori.
Inoltre verrà lanciato anche il progetto: JACK Contemporary Arts TV, una web tv che vede coinvolti numerosi musei nazionali e internazionali uniti per raccontare le arti contemporanee e i suoi protagonisti. Uno spazio digitale che raccoglierà progetti e testimonianze video originali e contributi dal pubblico.
15 le mostre in programma nel 2017 con l'appuntamento più importante dell'anno, «Zaha Hadid e l'Italia», una retrospettiva della grande architetta di origine irachena che ha progettato l'edificio che ospita il museo a un anno dalla sua scomparsa prematura.
Infine l'estate vedrà protagonista il Maxxi per il quarantennale dell'Estate Romana. Nel piazzale esterno verrà riprodotto il Teatrino Scientifico di Franco Purini e Laura Thermes del 1979 che farà da sfondo a una serie di incontri, spettacoli, conferenze e workshop realizzati con il Comune di Roma.
http://www.fondazionemaxxi.it/

WAW, cento artiste raccontano il 2016
E’ stato presentato il 25 gennaio a Milano, alla Fondazione Mudima, il secondo Almanacco di alfabeta2, dedicato quest’anno a «L’invasione aliena», illustrato da cento artiste provenienti dal mondo. WAW, l’acronimo di Women Artist of the World, è il nome del progetto che associa l’immaginario femminile ai recenti fatti politico-sociali per aprire la visione altri orizzonti, diversi dall’immaginario bellico e di potere (bombe, attentati, minacce dei governi, pubblicità) interamente orchestrati al maschile. L’intento è di riequilibrare i rapporti tra maschile e femminile, è sollecitare sulla necessità di non sentirsi più separati, superando la propria appartenenza dicotomica per creare alleanza e cooperazione.
La raccolta di immagini non è pensata in termini gerarchici ma come riconoscimento orizzontale del lavoro di artiste vicine a una visione sociale e attiva dell’arte. Nella scelta si è cercato di rispettare la pluralità dei linguaggi legati a politica, quotidianità, identità, spiritualità, cura.
www.mudima.net/

Fondazione CRC a sostegno di tre Interventi Faro
La Fondazione CRC apre il bando «Interventi Faro» a sostegno di tre progetti di valenza strategica, uno per ogni area di intervento tradizionale (albese, cuneese e monregalese) nel quadriennio 2017-2020.
La Fondazione sosterrà ciascun progetto con 2 milioni di euro, erogati nel quadriennio.
Gli interventi saranno selezionati attraverso un bando a due fasi: la prima porterà alla selezione delle idee sintetiche di progetto più interessanti (indicativamente 3/5) per ciascuna area; la seconda prevederà, da parte degli enti proponenti, lo sviluppo progettuale di dettaglio delle idee selezionate in prima fase, a cui seguirà nell’autunno del 2017 la valutazione definitiva e la scelta dei tre progetti vincitori.
La partecipazione è aperta a tutti gli enti ammissibili a contributo da parte della Fondazione aventi sede nella Regione Piemonte, fermo restando che i progetti devono insistere sui tradizionali territori di riferimento della Fondazione.
Saranno ammissibili sia progetti che riguardano un intervento localizzato in un unico punto, sia progetti che interessino un territorio più ampio, purché caratterizzati da forte unitarietà.
La scadenza della prima fase del bando è prevista per il 31 marzo 2017.
Il form e le modalità per la presentazione delle idee progettuali saranno disponibili on line da fine gennaio sul sito della Fondazione CRC, nella pagina dedicata all’iniziativa.
www.fondazionecrc.it

Cambio della guardia alla guida di Fondazione CRT
Il Presidente della Fondazione CRT, l’Avvocato Antonio Maria Marocco, ha rassegnato il 23 gennaio 2017 le proprie dimissioni, al fine di poter facilitare i processi di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, la cui scadenza coincide nell’aprile 2017 con l’approvazione del bilancio consuntivo al 31.12.2016.
Sotto la presidenza dell’Avvocato Marocco, iniziata il 3 dicembre 2012, la Fondazione CRT è riuscita a rafforzare considerevolmente il proprio sostegno al territorio, arrivando ad un esborso annuo di risorse complessive per la comunità di oltre 80 milioni nel 2016. Attraverso il sistema dei bandi sono stati deliberati 6.135 contributi per 168 milioni di euro a favore della valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, della promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, del sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale all’assistenza delle persone in difficoltà, della salvaguardia dell’ambiente al sistema di protezione civile e di primo intervento. 
Nei primi 25 anni di impegno filantropico della Fondazione CRT sono state distribuite risorse per oltre 1,5 miliardi di euro e realizzati più di 37.000 interventi per il territorio: 2.500 beni storici, artistici e architettonici restaurati, tutte le Cattedrali del Piemonte e Valle d’Aosta valorizzate e «messe in rete», oltre 5.000 borse offerte ad altrettanti giovani talenti per studiare e perfezionarsi in Italia e all’estero, 650.000 studenti tra i 6 e i 20 anni coinvolti in attività formative gratuite, 460 ambulanze messe a disposizione degli oltre 25.000 volontari attivi nelle associazioni di primo soccorso, più di 1.800 interventi a favore delle persone con disabilità. La Fondazione CRT è oggi presente nelle reti europee della filantropia come EFC-European Foundation Center ed EVPA-European Venture Philanthropy Association, e realizza progetti internazionali in collaborazione con le Nazioni Unite.
http://www.fondazionecrt.it

 

Palazzo Pallavicino sarà la nuova sede della Fondazione Cariparma
Palazzo Pallavicino ospiterà la nuova sede della Fondazione Cariparma, che trasferirà nello storico edificio di piazzale Santafiora le sue attività e gli spazi espositivi.
Il bene è stato donato dalla marchesa Maria Gabriella Pigoli Pallavicino, la cui famiglia per anni ha contribuito a restaurare  e preservare il Palazzo, costruito tra il 1471 e il 1476 dagli Sforza di Santafiora, poi passato nel 1644 alla casata Pallavicino marchesi di Zibello, che la fecero diventare la loro dimora in città e che restaurarono la facciata in stile barocco.
Il Palazzo è dal 1977 sede del Tar dell’Emilia-Romagna, con giurisdizione, in materia di giustizia amministrativa, sulle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Il piano per lo spostamento della Fondazione dall’attuale sede di Palazzo Bossi Bocchi in strada Ponte Caprazucca a piazzale Santafiora, verrà definito successivamente.
www.fondazionecrp.it/

The Theory of the Foundation Initiative
The Theory of the Foundation Initiative, promossa dal Rockefeller Philanthropy Advisor nel 2013, è un progetto finalizzato a fornire alle fondazioni partecipanti dei modelli di riferimento che possano servire per migliorare e implementare l’attività delle fondazioni stesse. L'idea prende spunto dall’articolo di Peter F. Drucker “The Theory of business”, apparso sulla Harvard Business Review, in cui l’autore evidenziava come tutte le organizzazioni (non solo le imprese for profit) necessitino di una chiara, valida e coerente “teoria” per avere successo. 
Il progetto nasce da un lato dalla constatazione che ad oggi, da un lato, poca attenzione è stata rivolta al contesto operativo reale o percepito in cui le fondazioni operano, dall’altro dal bisogno sempre più diffuso da parte delle fondazioni di individuare risorse e competenze che rendano migliore e rafforzino la loro capacità di azione.
E’ proprio per venire incontro a tale esigenza che la Rockefeller Philanthropy Advisor ha lanciato la Theory of the Foundation Initiative.
Nel 2016, il Rockefeller Philanthropy Advisor ha avviato una collaborazione con il Marshall Institute for Philanthropy and Social Entrepreneurship della London Schhol of Economics per costruire un rapporto sulle fondazioni europee.
Il rapporto, sostenuto da dieci fondazioni europee tracui la Fondazione CRT, è stato lanciato a Londra nel gennaio 2017. Esso mira a esplorare le fondazioni prendendo in considerazione i diversi aspetti di attività: governance, relazioni esterne, politiche del personale, modalità di erogazione delle risorse, modalità di gestione degli aspetti finanziari, basandosi anche su interviste con 41 leader di Fondazioni europee.

Per maggiori informazioni è possibile scaricare il rapporto cliccando http://www.fondazionecrt.it/1757
Leggi l’articolo pubblicato dalla Stanford Social Innovation Review su The Theory of the Foundation.
http://ssir.org/articles/entry/the_theory_of_the_foundation
Fonte: Fondazione CRT