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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 06/08/2015 - 09:42
Autore/i: 
Rubrica: 
POST-IT
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

Nasce la Fondazione che governerà il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Giovedì 30 luglio è stato firmato da Comune di Prato e Associazione Luigi Pecci l'atto tra di costituzione della Fondazione per le Arti Contemporanee che gestirà il Centro Pecci di Prato. La Fondazione avrà un collegio dei fondatori, organo di indirizzo, in cui siederanno i legali rappresentanti dei due soci della Fondazione: il Sindaco, per il Comune di Prato, ed il presidente dell'Associazione e il presidente dell’Associazione Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci che dal 1988 gestisce il Centro (ancora da nominate).
L'amministrazione ha indicato come presidente della fondazione Irene Sanesi, esperta di economia e fiscalità della cultura, già Presidente Commissione «Economia della Cultura» UNGDCEC (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), vicepresidente della Fondazione Datini di Prato e presidente dell’Opera di Santa Croce di Firenze.
Il consiglio di amministrazione - organo di gestione della Fondazione - sarà composto da cinque membri. Oltre a Irene Sanesi, Fabio Gori, esperto d’arte e collezionista con un costante rapporto con gli artisti, Felice Limosani, artista, digital storyteller e comunicatore, e Fabio Donato docente al dipartimento di economia dell’università di Ferrara. Un paio di nomine spetteranno alla Regione Toscana e una all’Associazione Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci; queste saranno fatte a settembre, data entro la quale la Fondazione, che ha richiesto alla Regione Toscana il riconoscimento della personalità giuridica, sarà operativa. Il primo appuntamento di rilievo per la nuova Fondazione sarà quello della riapertura degli spazi del Centro Pecci, dopo i lavori di ampliamento, prevista non prima della primavera 2016.

Dal Mibact 3 milioni di euro per il museo di Cabras
Il Museo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras è uno dei destinatari degli 80 milioni di euro di investimenti nazionali previsti nel Piano strategico «Grandi Progetti Beni culturali» del Mibact per il biennio 2015-2016.
Il Piano strategico comprende 12 progetti divisi in due tipi di interventi. Il primo riguarderà il «Completamento musei di rilevante interesse nazionale» (Uffizi, Polo Reale di Torino, Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah di Ferrara, Museo delle Navi di Pisa Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli all’Aquila, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia Villa romana di Spello). Il Museo di Cabras rientra invece nei «Poli di attrazione» insieme all'Arena del Colosseo, Certosa di Pavia, Arsenale Pontificio di Roma e Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa.
I Giganti di Mont’e Prama riceveranno 3 milioni di euro per realizzare un polo di attrazione di rilevanza nazionale ed internazionale, prevedendo un modello di gestione condiviso tra MiBACT e enti locali.
Si trovano già al suo interno alcune delle statue di arenaria - altre sono visibili al museo archeologico di Cagliari - restaurate nel centro di Li Punti, a Sassari, dove sono stati assemblate ricostruendo una parte dei 5.000 frammenti ritrovati in 40 anni di scavi. Nel 2014 sono stati riportati alla luce altri due Giganti, mentre nel corso dell'ultima campagna di scavi, quest'estate, sono state scoperte sei tombe inviolate e intorno una interessante serie di frammenti di statua: una mezza testa, diversi pezzi di scudo, una gamba con polpaccio e il gomito di un pugilatore.
Il principio ispiratore per gestire e valorizzare al meglio questa grande realtà archeologica del Mediterraneo – come spiega la sottosegretaria del Ministero Francesca Barracciu – è il modello virtuoso della Fondazione Museo Egizio di Torino. I soggetti fondatori saranno il Mibact, il comune di Cabras e la Regione Sardegna, ma il sodalizio sarà aperto anche all'ingresso di altri soggetti pubblici e privati, ad esempio le Fondazioni bancarie.

 
 
Torna a Lucca la maratona della creatività digitale
Promo Pa Fondazione con Lubec, Polo Tecnologico Lucchese e Camera di Commercio di Lucca danno il via alla seconda edizione di Creathon®, la Maratona per l'innovazione e la creatività che avrà luogo durante Lubec.
Un concorso di idee che chiama a raccolta squadre di creativi, sviluppatori e «fabbricatori digitali» per una 24 ore no stop in cui dovranno dare vita a nuovi progetti e/o prodotti virtuali o reali e corredati di business plan, con l'obiettivo di promuovere l'audience development della filiera turismo, cultura, enogastronomia.
L'iniziativa è nata con l'intento di promuovere food e tradizione gastronomica italiani attraverso la realizzazione di soluzioni dedicate al viaggiatore contemporaneo che potrà conoscere ed apprezzare i saperi, la storia, la cultura, l'autenticità e la diversità dei nostri territori.
Creathon® premierà servizi, esperienze, prodotti e progetti orientati a stimolare un più ampio accesso diretto alle risorse dei territori attraverso l'uso delle tecnologie; promuovere la fruizione e la divulgazione di contenuti sviluppati con nuove logiche legate al turismo 2.0, favorendo altresì la contaminazione dei settori cultura ed agroalimentare anche a fini turistici; promuovere e sviluppare l'audience development coinvolgendo con un linguaggio contemporaneo nuovi bacini di utenza; applicare i principi dell'accessibilità «4all».
La partecipazione è riservata ad un numero massimo di 15 squadre, secondo una selezione sulla base dei curriculum presentati e l'ordine di arrivo delle domande. L'elenco dei selezionati sarà pubblicato entro il 30 settembre.
Dopo la presentazione in pitch da 3 minuti davanti ad una giuria di esperti, a tagliare il traguardo di Creathon® saranno solo le idee più innovative.
Interessanti i riconoscimenti per i primi 3 team con premi in denaro a partire da 2000 euro a diminuire e la pubblicazione del progetto sui portali di Lubec.it e lubec.it/creathon oltre un periodo di sei mesi di insediamento gratuito in uno spazio condiviso nel Polo Tecnologico Lucchese per la definizione del
progetto imprenditoriale e la redazione del business plan approfondito.
Creathon® 2015 è organizzato in collaborazione con Polo Tecnologico Lucchese e Camera di Commercio di Lucca e Fondazione Italiana Accenture come Media partner.
Regolamento completo su www.lubec.it/creathon.