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Nasce il «Mario Merz Prize» per l’arte e la musica

  • Pubblicato il: 19/10/2013 - 08:16
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Articolo a cura di: 
J.D.

Torino. A dieci anni dalla scomparsa di uno dei giganti dell’arte italiana del secondo ’900, Mario Merz, nasce il «Mario Merz Prize». Promosso e ideato dalla Fondazione Merz e presentato il 9 novembre nel Museo Nazionale del Cinema e l’11 nello zurighese Museum für Gestaltung, il premio ha cadenza biennale e si articola in due sezioni: arte e musica. I vincitori hanno l’opportunità di esporre ed esibirsi in importanti sedi di Zurigo e Torino, le due città coinvolte nel progetto e legate a Mario Merz, per origine la prima, per adozione la seconda.
Il Premio per l’Arte è dedicato ad autori già riconosciuti nel proprio Paese e che abbiano avviato una carriera internazionale. Lenomination arriveranno da curatori, direttori di museo, critici, galleristi o membri di altre associazioni culturali. Tra tutti gli iscritti al bando (aperto dal 9 novembre) una giuria composta da Manuel Borja-Villel (direttore Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid), Lawrence Weiner (artista), Massimiliano Gioni (capocuratore del New Museum di New York, direttore artistico Fondazione Trussardi di Milano e direttore della 55ma Biennale di Venezia) e Beatrice Merz, selezionerà 5 nomi per una collettiva e tra questi una seconda giuria, con la partecipazione del pubblico, sceglierà il vincitore, cui sarà commissionata una personale nelle due città. «L’arte, ha dichiarato Beatrice Merz, rappresenta la libertà di pensiero senza confini. Non può restare in silenzio di fronte alle ormai quotidiane tragedie che colpiscono persone che vanno inseguendo la salvezza. I naufragi di centinaia di vite umane, di sogni e di speranze confermano la necessità di rafforzare l’autodeterminazione con la libera circolazione della cultura e delle idee. Anche per questo, lavorando congiuntamente a un autorevole comitato promotore, ho deciso di dar vita al Premio Internazionale Mario Merz; un premio dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie ricerche al di là delle opposizioni derivanti dall’appartenenza politica, sociale, geografica».
Le stesse dinamiche del premio per l'arte regolano anche il premio per la musica, realizzato in collaborazione con l’Associazione per la Musica De Sono di Torino e la Hochschule der Künste di Zurigo. Al vincitore verrà commissionato un brano per orchestra d’archi e una composizione da eseguire nello spazio museale che ospiterà la mostra dell’artista vincitore. La giuria è composta da Thomas Demenga (violoncellista e compositore), Dieter Ammann (compositore), Alexander Lonquich (pianista) e Willy Merz.

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