Modena. Con la firma davanti al notaio dell’atto costitutivo, avvenuta a inizio settimana, tra il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi, nasce «Fondazione Fotografia Modena», ente strumentale culturale dell’ente Cassa di Risparmio che ha come socio di minoranza il comune modenese. La nuova istituzione culturale, come si legge nello statuto, «persegue finalità di produzione, valorizzazione e promozione della fotografia storica e contemporanea, realizzando e partecipando a iniziative ed eventi formativi e culturali di rilevanza locale, nazionale e/o internazionale». Attività principali saranno dunque l’organizzazione di mostre e la formazione, essenzialmente attraverso i workshop e i corsi del Master di alta formazione sull’immagine contemporanea. «L’atto di nascita di Fondazione Fotografia Modena, dichiara il presidente Landi, conferma il nostro impegno a favore delle arti visive che a Modena ha solide radici ed esponenti di prim’ordine. Sono certo che dalla nuova istituzione culturale uscirà rafforzato il ruolo della nostra città come punto di riferimento nazionale per coloro, artisti, collezionisti, insegnanti, studenti, operatori culturali, semplici appassionati, che a vario titolo si interessano di fotografia e di arti visive». Il primo atto è stato, da parte di Fondazione e Comune, la nomina del Consiglio d’amministrazione (i membri non ricevono compenso) composto da cinque consiglieri, tre nominati dalla Fondazione Cassa di Risparmio e due dal Comune di Modena. I tre di nomina della Fondazione sono Andrea Landi, anche ordinario di Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia che ricoprirà il ruolo di presidente, Stefania Cargioli, imprenditrice, ex politico e consigliere d’amministrazione dell’ente Cassa di risparmio, Massimo Giusti, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio. I due di nomina del Comune sono Roberto Alperoli, attuale assessore alla cultura del Comune Mariadonata Villa, insegnante elementare. Il Consiglio di Amministrazione, in una delle sue prime riunioni, nominerà il direttore della Fondazione che, è stato ufficiosamente già deciso, sarà Filippo Maggia, attuale curatore delle collezioni della fondazione ex bancaria. Il primo appuntamento espositivo sarà a metà dicembre con le mostre «Flags of America» e «Domenico Riccardo Peretti Griva e il Pittorialismo in Italia». Nei mesi di discussione pre-nascita della Fondazione Fotografia le polemiche sono state moltissime, in particolare per l’investimento milionario, in tempi di crisi anche delle erogazioni benefiche, con cui ogni anno Fondazione Cassa di risparmio sosterrà il nuovo ente. Anche il Pd, partito di maggioranza a Modena, si è spaccato sul tema mentre nei giorni scorsi Sergio Celloni responsabile Emilia Romagna del Movimento Per le Autonomie ha detto: «Circa un anno fa avevo chiesto che la Fondazione Cassa di risparmio di Modena investisse di più, dati i tempi di crisi, nonostante i tagli, soprattutto a favore delle aziende e dei lavoratori. Oggi che la crisi è sempre più seria e le aziende sono in ginocchio la Fondazione decide di finanziare la fondazione fotografia, un organismo che dire inutile è dire poco. Le aziende chiudono e la fondazione investe sulla fotografia».

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