Modena, capitale italiana della fotografia
Modena. Inaugura lunedì prossimo, con un intervento di Andrea Landi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, dalla quale nasce l’operazione, Filippo Maggia, curatore capo del progetto della Fondazione Fotografia varato nel 2007 dall’ente e Vittorio Iervese, direttore scientifico del corso, il «Master di alta formazione sull’immagine contemporanea».
Le lezioni si svolgeranno presso il Fotomuseo Panini di Modena, che non chiude, ma viene fortemente ridimensionato negli spazi in attesa di «fondersi» in un ipotetica futura realtà con Fondazione Fotografia: per il primo anno sono stati selezionati, sulla base di curriculum e portfolio, 23 studenti provenienti da tutta Italia scelti tra 80 candidature. Il master di alta formazione, biennale, è fondato su lezioni, seminari e workshop ma gli studenti-fotografi e videomaker saranno anche coinvolti in esposizioni, residenze d’artista e pubblicazioni. «Ci proponiamo l’obiettivo, spiega Filippo Maggia, di mettere gli studenti in condizione di apprendere e riflettere su alcuni strumenti teorico-concettuali e metodologico-creativi fondamentali per lo sviluppo di un proprio body of work nell’ambito dell’immagine artistica. Il master si occupa anche di sostenere e valorizzare i lavori e le ricerche degli studenti nel loro percorso di inserimento nel sistema dell’arte e della fotografia professionale in genere. Si tratta di un’esperienza unica nel suo genere in Italia poiché si mette a disposizione degli alunni importanti risorse di studio come la collezione della Fondazione e la ricca videoteca, offrendo anche l’occasione di entrare in rapporto con numerosi artisti, curatori e studiosi nell’ambito della rete di collaborazioni che Fondazione Fotografia ha stabilito con prestigiose istituzioni, università e accademie italiane e straniere». Gli studenti avranno a disposizione i laboratori sino a poco tempo fa utilizzati dagli operatori del Fotomuseo Panini, con sala posa, camera oscura, aula multimediale con diverse postazioni e una biblioteca specializzata. La didattica è ovviamente il punto centrale della nuova struttura: le materie insegnate nei due anni sono cultura visuale, storia della fotografia, progettazione, iconografia, Metodi e tecniche. Questi i docenti finora coinvolti: Maria Francesca Bonetti, dal 1999 responsabile delle Collezioni fotografiche dell'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma; Emanuela Sesti, Silvia Paoli dal 2011 docente di Storia della fotografia presso la Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia; Roberta Valtorta direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano, Christine Frisinghelli, Claudio Baraldi, Vittorio Iervese ricercatore all’Università di Modena e Reggio Emilia dove insegna Sociologia dei processi culturali e Teoria e metodi della promozione culturale, Filippo Maggia, Andrea Salvatore Mi, docente all’Istituto Europeo di Design di Firenze, Stefano Locatelli, Luca Molinari, Daniele Dottorini dell’Università della Calabria, Gianni Ferrero Merlino, Paolo Rosa, Pino Musi.
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