Milioni di opportunità di lavoro con la mobilità transnazionale
Milano. Oggi le Politiche Culturali nazionali si giocano a suon di bandi di nuova generazione, che fanno crescere la cultura di progetto con corpose risorse messe a disposizione da fondazioni e enti para-pubblici per sostenere la creatività e l'innovazione, premiando concretezza e start-up produttive. Un indirizzo che sposa gli assi strategici dell’Unione Europea.
Va in questa direzione l’accordo d'intesa fra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, siglato nel dicembre 2012, per la gestione e l’utilizzo di circa 4 milioni di Euro provenienti dai Fondi Sociali Europei che la regione ha ottenuto, nell'ambito della programmazione 2007/2013 - Asse V Transnazionalità e interregionalità, messi disposizione della società civile attraverso due linee di intervento, erogabili nell’arco temporale dei prossimi due anni.
Due le principali linee che regolano l'accordo: «imprese culturali e creative e transnazionalità» e «innovazione e cultura».
Nell'ambito della prima linea, il primo milione di Euro è già stato già stanziato, con la pubblicazione il 14 marzo di un avviso pubblico, rivolto a inoccupati/disoccupati per sostenere tirocini e ed esperienze professionali nella Comunità Europea. La condizione minima è che i candidati risiedano in Lombardia, siano in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o diploma regionale e formazione professionale, e conoscano l’inglese o la lingua del Paese di destinazione. Lo scopo dei tirocini è quello di ottenere le competenze necessarie per lo sviluppo di servizi e progetti, legati agli ambiti della valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, di imprese creative e culturali, imprese che elaborano contenuti digitali legati al settore di riferimento.
A conclusione del periodo di formazione, il candidato deve presentare un prototipo della realizzazione del progetto per il quale è partito. La scadenza di questo primo avviso è il 30 aprile. Le istruzioni e regole si trovano on line. Un secondo avviso verrà aperto per imprenditori, lavoratori e liberi professionisti del settore nei prossimi mesi.
Gli Enti che possono applicare al bando sono università lombarde, istituzioni di Alta Formazione Musicale ed Artistica riconosciuti dalla Regione Lombardia, centri di erogazione di servizi formativi riconosciuti dalla Regione, incubatori di impresa e centri di co-working che sviluppino progetti legati agli ambiti di riferimento.
Un’ottima opportunità per «cambiare aria», raccogliere esperienze, confrontare le proprie visioni e progetti, e portare valore nel nostro Paese.
Come dichiara la Fondazione Cariplo: «Chi fa cultura ha il compito di immaginare il futuro, pensarecose nuove, nuove relazioni e sperimentare progetti da replicare su larga scala. […] Chi fa cultura però sostiene delle spese e deve trovare la maniera di farvi fronte. Ecco perché oggi per fare cultura e innovazione culturale è sempre più importante assumere un approccio imprenditoriale. »
La seconda linea promossa all’interno dell’accordo Regione/Fondazione, si rivolge espressamente a imprese culturali e creative, con l’obbiettivo di stimolare la progettualità e rafforzare le competenze gestionali, per affacciarsi a un mercato europeo.
L’idea del confronto su scala più ampia, segue la filosofia della nuova programmazione 2014-2020 che la Commissione Europea ha promosso sotto il cappello di «Europa Creativa»: fare cultura implica detenere gli strumenti necessari per sostenersi e produrre valore, non solo economico, ma sociale. La pura erogazione di fondi è abbandonata, a favore dello stimolo delle competenze, della ricerca, della competitività, della venture philantrophy, modalità per la quale l’ente erogatore insieme al beneficiario progetta e costruisce valore.
In Italia attualmente sono stati aperti numerosi bandi orientati in questa direzione, fra gli altri quelli promossi dalla Fondazione Con il Sud, dalla Fondazione Accenture (Ars, Arte che realizza occupazione sociale), dal Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù (Start) e funder35, promosso dalle principali fondazioni di ex origine bancaria con in testa Cariplo che si conferma leader nella sperimentazione di nuove linee di intervento.
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