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Maraini tra le pescatrici giapponesi

  • Pubblicato il: 20/06/2014 - 08:16
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Ad.M.

Torino. Primo frutto dell’accordo del Mao-Museo d’Arte Orientale della Fondazione Torino Musei con il Museo delle Culture di Lugano, la mostra «L’incanto delle donne del mare. Fosco Maraini. Fotografie. Giappone 1954» presenta dal 20 giugno al 21 settembre al Mao 30 immagini scattate 60 anni fa da Fosco Maraini in un soggiorno nelle isole di Hèkura e Mikurìa(Hegura e Mikuriya), al largo del Giappone, dove vivono gli Ama, pescatori che si sostentavano allora grazie alla pesca del mollusco awabi. Praticata dalle donne, la pesca si svolgeva in apnea anche a 20 metri di profondità, dove i molluschi venivano staccati con uno speciale coltello ricurvo e riposti in cesti galleggianti. Quella faticosissima pratica è di fatto scomparsa e le immagini di Maraini, al di là della qualità artistica, sono ormai documenti antropologici preziosi. In mostra è proiettato anche un cortometraggio allora girato da Maraini, restaurato dal museo delle Culture di Lugano, e sono esposti i volumi da lui donati al Gabinetto Vieusseux di Firenze e alcune xilografie giapponesi ukiyo-e dell’Ottocento.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 19 giugno 2014