LEM - The Learning Museum
Bologna. Il «Lifelong Learning Programme Grundtvig» - programma della Commissione Europea centrato sulle esigenze didattiche dell’individuo e strutture pensate a questo scopo come i musei – ha fondato nel 2010 il «LEM – The Learning Museum», un progetto realizzato con lo scopo di creare un network e canale multimediale per musei ed educatori in continuo aggiornamento.
I 23 partner iniziali, il cui numero – tra Europa e Stati Uniti - è considerevolmente cresciuto in questi tre anni di durata del progetto, vi hanno preso parte con lo scopo di fare dell’apprendimento un «investimento» a lungo termine, preoccupandosi quindi di rendere chiara l’importanza e necessità di un tale processo a livello sia nazionale che europeo ed internazionale.
Come? Working group su temi specifici, meeting internazionali, pubblicazioni e programmi d’interscambio per educatori museali, in aggiunta alla creazione del sito del progetto e sua newsletter. Tutto per permettere alle idee di girare, in uno scambio attivo di conoscenze che arricchisca e renda efficace la comunità legata a patrimonio, museo ed istruzione.
Vista l’attuale instabilità della realtà culturale, e la necessità di guardare alla globalità come fonte di crescita, la soluzione stava proprio nel mirare ad una condivisione di strumenti ed intenti. Un recupero che ben si lega al detto che vede la forza nell’unione.
In questo panorama LEM è nato proprio per dare inizio ad un dialogo che si possa protrarre nel tempo e che favorisca la concretizzazione e approfondimento di relazioni internazionali fondamentali.
Come ha detto Margherita Sani dell’IBC (Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna), coordinatrice del progetto «quando si creano certe connessioni, rimangono.Il nostro obiettivo era la condivisione in un’ottica 2.0. E abbiamo avuto successo. LEM è stata un’esperienza di forte apprendimento, fondata sul museo non solo come luogo di conoscenza, ma anche in quanto organizzazione della conoscenza».
L’evento conclusivo del progetto, a chiusura di un cerchio ben definito, si è tenuto il 19 e 20 settembre in varie location della città di Bologna - proprio lì dove è nato nel 2010 – con l’intento di stringere ancor più le connessioni create in vista di futuri e più diffusi networking. Durante la prima giornata si sono tenuti seminari in cui i partecipanti hanno potuto prendere parte ai LEM working group focalizzati su ricerche e approfondimenti effettuati nei tre anni di durata dell’iniziativa. Molte le tematiche affrontate e riguardanti i vari aspetti dell’istituzione museale tra cui: XXI secolo e suoi trend museali, invecchiamento della popolazione, metodi d’apprendimento, ricerca di audience, gestione e organizzazione della fruizione e dialogo interculturale. Il programma dettagliato delle giornate, così come lo streaming della conferenza internazionale tenutasi durante la seconda giornata d’evento, sono visibili sul sito del progetto (http://www.lemproject.eu/in-focus/events/final-conference-of-the-lem-project).
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