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La mente straripa di energie

  • Pubblicato il: 11/01/2013 - 12:19
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NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi
Laboratori didattici allo Scienze Center

Doppio appuntamento, prima a Bologna dal 19 gennaio al 10 febbraio e successivamente a Milano dal 19 febbraio al 24 marzo, per «Arte e Scienza in piazza», manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna. L’appuntamento è amplissimo e fa parte del programma pluriennale, attivo sino al 2015, di Fondazione
Marino Golinelli che ricade sotto il titolo «La Cultura nutre il Pianeta» e si rivolge alla collettività e in particolare alle ultime generazioni. «Arte e Scienza in piazza» si compone dioltre cento eventi tra mostre, spettacoli, incontri con personalità del panorama scientifico e culturale, proiezioni di film, organizzazione di giochi e laboratori creativi, il tutto nel centro storico di Bologna nelle sedi di Palazzo Re Enzo, Biblioteca Sala Borsa, Voltone del Podestà e piazza Nettuno che per l’occasione si trasformeranno in un grande «Art + Science Center» con l’obiettivo, spiega il fondatore Marino Golinelli di «stimolare e migliorare il rapporto con la scienza, la tecnologia, l’innovazione e la ricerca, contribuendo in questo modo alla crescita culturale del nostro Paese, ed educando i cittadini dei prossimi decenni alla consapevolezza e alla responsabilità nel futuro».
La rassegna centrale dell’edizione del 2013 è «Benzine. Le energie della tua mente», un'esposizione a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella prodotta dalla Fondazione Golinelli in partnership con La Triennale di Milano. Il nucleo della rassegna sul quale i curatori invitano a riflettere è la risposta che ogni cittadino può dare alla crisi dell’Occidente che, in questo momento, pare in deficit non solo sul piano economico ma pure su quello delle idee e dello sviluppo del mondo. In Italia, tra altro, è in corso anche il difficile passaggio a un’economia per forza di cose basata sull’innovazione, transito complicato perché nella vita, nella scuola, nel lavoro del nostro territorio l’innovazione è storicamente questione piuttosto elitaria e poco diffusa è la conoscenza delle risorse mentali da mettere in moto per raggiungerla. L’obiettivo della mostra è proprio quello di imparare a conoscere le risorse della mente: attraverso sette ambienti espositivi, ideati da Massimo Iosa Ghini e dedicati all’arte, alle idee, alla creatività, agli altri, al nuovo, al saper imparare, alla passione, le intuizioni di alcuni grandi artisti contemporanei saranno affiancate ad exhibit che toccano temi di attualità.
Ad «Arte e Scienza in piazza» anche una serie di incontri di approfondimento culturale e divulgativo, percorsi espositivi interattivi e laboratori hands on. La mostra «L’energia del vuoto» invece racconta, attraverso la visual art e l’interaction design, come la fisica abbia cambiato la nostra visione del mondo. Nel laboratorio dedicato al sole, «Il motore dell’universo», sarà invece possibile compiere un viaggio interattivo per scoprire che cosa succede all’interno della più grande fonte energetica conosciuta.

da Il Giornale dell'Arte numero 327, gennaio 2013