La Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila lancia un nuovo bando
L’Aquila. La Fondazione Carispaq, già in prima linea negli interventi a favore del patrimonio danneggiato dal sisma dell’aprile del 2009, rinnova nell'anno appena iniziato il proprio impegno per i beni culturali. «Anche per il 2013 - annuncia il presidente Roberto Marotta - riesce a mantenere inalterate le disponibilità finanziarie a sostegno dei progetti di terzi». Con il «bando per la presentazione delle domande di contributo per l’esercizio 2013» mette a disposizione 550 mila euro per la realizzazione di progetti inerenti differenti settori: dallo sviluppo locale alla ricerca scientifica e tecnologica, dal volontariato alla formazione. Per il settore arte, attività e beni culturali sono previsti 140 mila euro per progetti con un importo fino a 20 mila euro ciascuno. Possono inoltrare domanda, entro il 28 febbraio 2013, gli enti privati senza scopo di lucro, enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, cooperative sociali, enti pubblici e consorzi a cui aderiscono solo enti pubblici, aventi sede e operanti nella provincia dell’Aquila. In questo modo la Fondazione, come si legge nel bando, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi, per quanto attiene il settore arte, attività e beni culturali: recuperare, tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, architettonico, archeologico e storico della provincia dell’Aquila con particolare riferimento a quello danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009; favorire la valorizzazione delle emergenze archeologiche della provincia, con particolare attenzione ai siti di Alba Fucens, Forcona, Amiternum, Fossa, Peltuinum e Corfinio; realizzare una raccolta di opere d’arte e di prodotti editoriali riconducibili a personaggi di origine locale rendendola fruibile al pubblico; favorire la diffusione e l’ampliamento dell’offerta culturale locale; diffondere e promuovere la sensibilità artistica, musicale, teatrale e cinematografica; riqualificare e divulgare aspetti significativi della cultura locale.
Va sottolineato che grazie al contributo della Fondazione - attraverso interventi di recupero finanziati interamente con un impegno di spesa di poco inferiore a 600 mila euro - è già stato possibile riaprire Porta Napoli e restituire al culto la Chiesa della Madonna Fore nel bosco di San Giuliano all’Aquila, entrambi beni di grande valore simbolico per la comunità aquilana. La Carispaq è anche firmataria, insieme alle altre tre fondazioni abruzzesi (Tercas, Carichieti e PascarAbruzzo), del Protocollo d’intesa siglato tra MiBAC e Regione Abruzzo per il coordinamento degli interventi di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
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