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La Fondazione anima la cultura di Asti

  • Pubblicato il: 10/02/2012 - 10:26
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Emmanuele Bo, da Il Giornale dell'Arte numero 317, febbraio 2012
Palazzo Mazzetti ad Asti

Asti. Palazzo Mazzetti viaggia ormai a pieno regime. Lo scorso 15 dicembre è stato presentato il riallestimento completo del Museo Civico astigiano. Sono stati recuperati circa 6mila metri quadrati di spazi espositivi, dopo una lunga e articolata campagna di restauri durata dal 2005 al 2011, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dal 2000 proprietaria dello storico edificio. «Nutriamo la speranza che Palazzo Mazzetti possa diventare il cuore dell’attività culturale cittadina», spiega Vittoria Villani, direttore della Fondazione Cra. Il percorso museale è arricchito da elementi didattici, ma nel contempo valorizza il suo monumentale contenitore settecentesco. Curatore del museo è Andrea Rocco, mentre la figura del direttore non è ancora stata costituita: «Nel prossimo futuro creeremo una costola interna alla Fondazione Cra: una nuova fondazione, autonoma, a cui sarà affidato il compito di gestire il museo», prosegue Villani. Al piano terra del palazzo trovano posto le mostre temporanee: il 17 marzo sarà inaugurata la mostra d’arte etrusca «L’ideale eroico e il vino lucente». La collezione permanente è invece allestita al primo e al secondo piano (nella foto, la Sala Delleani). Racchiude opere tra Sei e Novecento, di artisti quali il Moncalvo, Valerio Castello, Giuseppe Maria Bonzanigo e Giacomo Grosso con la sua nota «La Femme».
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 da Il Giornale dell'Arte numero 317, febbraio 2012