Prato. Dall’ottobre 2011 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, con la collaborazione di Aparte (Associazione Pecci Arte), due volte al mese. si dà spazio al genius loci.
Qui vengono ridisegnati i modelli di scambio e partecipazione e l’enfasi viene posta sul territorio e la comunità.
Oltre 25, di origine rigorosamente pratese o operanti da anni sul territorio, gli artisti presentati con le regole condivise: un format uguale per l’invito, la presentazione di una sola opera e la possibilità di gestire liberamente una serata, scegliendo proposte che vanno da esperienze tattili fino alle performance.
Gli incontri Km0 sono diventati uno straordinario luogo dove la maglia sociale di supporto dell’artista si stringe: un pubblico di artisti, studenti, addetti ai lavori, galleristi e collezionisti che si trovano nell’Auditorium del Pecci per costituire una effettiva possibilità di dialogo, ma anche di confronto e base per nuovi progetti e collaborazioni.
La filiera dell’arte contemporanea qui si è accorciata, favorendo l’accessibilità e la produzione culturale dal basso. Gli artisti coinvolti ridefiniscono la propria identità e rafforzano il loro senso di appartenenza ad una comunità che si mostra più legata e compatta. Il Pecci, creando inclusione sociale e culturale, rafforza il legame con la propria area territoriale e raggiunge un pubblico nuovo.
Tutto ciò tiene e si mantiene anche in tempi di crisi economica come questi, grazie all’instancabile lavoro volontario dell’Associazione Aparte e all’ospitalità e organizzazione del Pecci. Quasi alla fine del suo secondo anno, il progetto non ha perso la sua carica propositiva e la capacità di organizzare serate uniche e diversificate.

Il prossimo incontro è il 6 giugno con Giuseppe Guanci alle ore 21 presso l’Auditorium del Pecci. Chi fosse interessato vada presto se vuole trovare un posto a sedere.

Articoli correlati:
Arte a Km0