Torino. Mercoledì 30 maggio, presso il centro di aggregazione giovanile CecchiPoint, Piero Fassino, Sindaco della città di Torino, Maurizio Braccialarghe, Assessore alla cultura, turismo e promozione della città, e Roberto Garbati, Amministratore delegato di Iren, hanno presentato Torino Young City, un progetto della Città di Torino, in collaborazione con Iren e Intesa Sanpaolo - sistema di eventi, che ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro svolto dalla città a favore dei giovani negli ultimi anni.
Il programma apre il 7 giugno con il Traffic Free Festival e si articola attraverso più di quarantuno grandi manifestazioni, alcune anche di respiro internazionale, organizzate attraverso la collaborazione con le associazioni giovanili che operano sul territorio. Fino al 5 agosto, giornata di chiusura della manifestazione, più di 1400 i giovani lavoreranno al progetto e ai ragazzi che verranno a Torino sarà riservato anche un pacchetto che include la possibilità di visitare due musei e di usufruire dei trasporti di superficie.
Il palinsesto ospita le grandi manifestazioni estive torinesi - come Traffic Free Festival, MTV Days, Performing Festival, Festival delle Colline - e iniziative innovative per dar voce al variegato del panorama culturale e artistico della città. Attraverso il grande impegno organizzativo ed economico di questa rassegna Torino vuole rinnovare e confermare la sua vocazione di città giovane, attenta e creativa, in linea con gli obiettivi del Piano Giovani approvato dal Comune. Come ha spiegato Piero Fassino «la nostra idea è caratterizzare Torino, ogni anno nei mesi di giugno e luglio, come la città dedicata all’approfondimento delle tematiche giovanili. Verranno esaminate le tendenze e approfonditi i gusti e le problematiche che coinvolgono le nuove generazioni».
Il programma è suddiviso in quattro filoni: Life, Creativity, Training e Sport. Life raccoglie i grandi eventi di musica, teatro, danza e performance, Creativity è il filone-laboratorio che fa incontrare i giovani creativi di tutto il mondo e le loro progettualità, Training raccoglie i progetti, eventi, workshop e seminari incentrati sull’interdisciplinarità artistica mentre Sport raccoglie le manifestazioni sportive, specialmente quelle dedicate agli sport urbani.
Il costo totale del progetto è di 766 mila euro, di cui oltre 400 mila arrivano dagli sponsor. Come ha voluto sottolineare Piero Fassino durante la conferenza stampa «abbiamo nuovi sponsor, Vodafone ed Eni, perché stiamo praticando con coerenza qualcosa che abbiamo sempre detto; le minori risorse pubbliche disponibili non si devono tradurre in una riduzione delle offerte e se con minori risorse devo mantenere non solo inalterata l'offerta, ma mettere in campo eventi nuovi ho bisogno di allargare il perimetro di reperimento delle risorse al di là delle risorse pubbliche ed è quello che stiamo facendo».
 
© Riproduzione riservata