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L’importanza di essere #hashtag

  • Pubblicato il: 30/01/2014 - 08:28
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NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Emanuela Gasca

«Il museo può evolversi e migliorare attraverso il contatto diretto e la condivisione con il proprio pubblico» (Richardson, 2010).
Sulla base di questa consapevolezza, nasce l’evento del 1 febbraio 2014: un’occasione unica per seguire una giornata tipo dell’attività di un museo attraverso l’etichetta «followamuseum» (letteralmente «segui il museo»).
Nata dal 2010 da un’idea di Jim Richardson con l’obiettivo di attirare l’attenzione degli utenti di Twitter sui musei, infatti, l’iniziativa «Follow a museum day» sarà anche quest’anno il primo febbraio e ci darà la possibilità di curiosare nelle attività delle strutture museali e di interagire con esse.
Un modo social per vivere un’esperienza culturale diversa per la quale non sarà necessario un biglietto di ingresso ma solamente il fatto di possedere un account Twitter attraverso cui si potrà twittare con 140 caratteri.
Allo stesso tempo i musei vedranno l’opportunità di promuovere le proprie attività sull’hashtag - così si chiamano i tag di alcuni social network formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo «#» - #followamuseum. Ogni soggetto, sia esso di piccole o grandi dimensioni, italiano o estero, potrà usufruire di questa vetrina.
Questo evento social ha già riscosso successo già gli anni precedenti: per la prima edizione avevano aderito circa 800 enti che erano stati seguiti in totale da più di un milione di follower.
Molti musei hanno già dato la propria adesione sul portale Follow a Museum: in Germania per esempio hanno aderito ad oggi 25 musei, in Italia 20, in Spagna 5, per un totale di più di 70 strutture aderenti in 15 stati del mondo (i dati numerici vengono aggiornati in tempo reale sul sito web di Follow a Museum).
Tra questi, dal punto di vista dell’utilizzo di social media ed in particolare di Twitter, spicca a livello internazionale il MoMa con più di un milione e seicento follower, mentre in Italia la Fondazione Maxxi di Roma è seguito da più di 23.600 utenti. Questi risultati sono comunque positivi per i musei perché permettono una maggiore visibilità e quindi una più facile comunicazione, e possono facilitare un aumento di visitatori reali, soprattutto tra le fasce più giovani (Alboni, 2012). Come afferma lo stesso Richardson nel suo articolo What should a museum or gallery use Twitter for? Twitter può essere utile per le strutture culturali per «veicolare informazioni sulle loro attività ed esposizioni e allo stesso tempo per indagare con la community possibili tematiche di interesse o scelte strategiche».
Attraverso il sito Follow a Museum con un menu a tendina gli utenti possono scegliere di seguire una pinacoteca piuttosto che un museo statale in una determinata città o stato. Nell’area torinese hanno aderito per esempio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Borgo Medievale, Palazzo Madama e il Castello di Rivoli.
Attendiamo quindi che sia l’1 febbraio per collegarci all’hashtag #folloamuseum e scoprire le iniziative dei musei del nostro territorio!

Sitografia essenziale
C. Alboni (2012), Musei e social media, disponibile sul sito web www.slideshare.net/sontada/musei-e-social-media-15490532
Borgo Medievale, Torino: www.borgomedioevaletorino.it
Castello di Rivoli: www.castellodirivoli.org
Follow a Museum Day: www.followamuseum.com
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino: www.fsrr.org
Fondazione Maxxi, Roma: www.fondazionemaxxi.it
MoMa, The Museum of Modern Art, New York: www.moma.org
Palazzo Madama, Torino: www.palazzomadamatorino.it
J. Richardson, What should a museum or gallery use Twitter for?, disponibili al sito: www.jimrichardson.co.uk/twitter.pdf
J. Richardson (2010), "Ask a Curator" Makes Museum Twitter Feeds Fun Again,www.fastcompany.com/1686047/ask-curator-makes-museum-twitter-feeds-fun-again

Bibliografia social
Borgo Medievale, Torino: @borgomedievalet
Castello di Rivoli: @rivolicast
Follow a Museum: #followamuseum
Fondazione Maxxi, Roma: @Museo_MAXXI
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino: @fondsrr
MoMa, The Museum of Modern Art, New York:@MuseumModernArt
Palazzo Madama, Torino: @palazzomadamato

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