L’Europa abiterà in Palazzo Rasponi
Ravenna. Si sono conclusi nei tempi previsti i lavori per il recupero di Palazzo Rasponi dalle Teste, l’imponente edificio di cui la Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna ha rilevato la proprietà dal Comune (cui lo restituirà gradualmente). Adibendo lo stabile a Casa dell’Europa (uno dei simboli della candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019), il restauro diretto da Pier Luigi Cervellati lo ha riportato ai fasti del XVIII e metà XIX secolo, epoca in cui i Rasponi dalle Teste erano famiglia di rilievo europeo (Giulio Rasponi sposò Louise, figlia di Murat e nipote di Napoleone). Il palazzo venne fatto costruire nell’ultimo decennio del ’600 dai fratelli Giuseppe e Giovanni Rasponi; non si conosce l’architetto, ma atrio e scalone sono di Giuseppe Antonio Soratini (1682-1762), ispiratore anche della facciata completata nel 1734 da Ippolito Rasponi. Nel 1938 la creazione dell’attuale Piazza Kennedy, su cui affaccia il fronte principale del palazzo, sacrificò la chiesa bizantina di Sant’Agnese e il giardino Rasponi annullando la prospettiva barocca della facciata studiata per essere osservata di scorcio.
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