L’anagramma di caos. Caso
Milano. Mercoledi 5 ottobre la Fondazione HangarBicocca aprirà il suo cubo alla mostra temporanea «from here to ear (version 15)»dell’ artista francese Céleste Boursier-Mougenot (dal 6 ottobre al 4 dicembre2011) a cura di Andrea Lissoni. Esploratore della musica in relazione alla teoria del caos e alla quotidianità, Céleste Boursier-Mougenot, artista visivo ma che si forma come musicista presso il Conservatorio di Nizza, propone un’installazione già presentata al Barbican Centre di Londra nel 2010 e accolta con grande favore dalla critica, ma qui concepita specificatamente per lo spazio di Hangar Bicocca. Partendo dall'imprevedibilità del moto degli uccelli e dalla ricerca continua di creare ordine nel caos, porta l’entropia (la misura del disordine, del caos) alata all’interno del cubo di Hangar Bicocca creando un’installazione-performance dove dal caos possono generarsi un inaspettato ordine e nuove melodie quando i pennuti in mostra scelgono di scendere a terra o volare su una chitarra elettrica.
Senz’altro ispirato dalla casualità di John Cage, Boursier-Mougenot predilige però la creazione e l’elaborazione di situazioni in cui qualcosa di casuale è in grado di creare una musica inedita.
Con la mostra «from here to ear (version 15)»la Fondazione Hangar Bicocca inaugura la programmazione autunnale proseguendo una ricerca verso le forme più sperimentali dell’arte contemporanea iniziata con il progetto «Terre Vulnerabili», che proseguirà il 13 ottobre con la diffusione dal vivo della composizione musicale «La Stazione» dell’artista svizzero Herbert Distel. In concomitanza con l'opening della mostra «from here to ear (version 15)», l'artista tailandese Surasi Kusolwong, insieme a Giuseppe Costa, Daniele Fabiani, Eleonora Fossati e Giuseppe Zappalà, presenterà inoltre due nuove live-performance: «Invisible Academy» e «1 Euro Suitcase Market (Never Say No to Povera)».
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