Italia e Germania insieme per valorizzare l’arte del Bel paese
Germania/Italia. Nato nel 2003, e arrivato alla sua sesta edizione con cadenza biennale, il «VI° Premio Fondazione VAF. Posizioni attuali dell’arte italiana» prosegue nella sua serie di esposizioni che dimostrano il fare arte in Italia, senza limiti di posizioni artistiche e mezzi espressivi.
A questa edizione partecipano diciassette giovani artisti i cui lavori saranno esposti nella mostra del premio che si terrà presso la Stadtgalerie di Kiel, vicino Amburgo, dal 24 maggio al 28 agosto 2014, dopo un primo successo registrato presso lo SCHAUWERK Sindelfingen dove è stata ospitata dal 9 febbraio al 27 aprile. La premiazione si svolgerà invece a dicembre, durante la terza ed ultima tappa dell’evento espositivo a Palazzo della Penna di Perugia, dove saranno visibili i lavori più recenti degli artisti partecipanti: Guglielmo Castelli, Flavio De Marco, Marco Di Giovanni, Rä Di Martino, Zoè Gruni, Jacopo Mazzonelli, Margherita Moscardini, Caterina Nelli, Maria Elisabetta Novello, Giovanni Ozzola, Laurina Paperina, Nicola Samorì, Marco Maria Giuseppe Scifo, Nicola Toffolini, Gianluca Vassallo. All’artista vincitore – selezionato da una giuria composta dai membri del comitato direttivo della Fondazione - verrà consegnato un premio in denaro.
La Fondazione VAF, nata a Francoforte per volontà del collezionista Volker W. Feierabend - tedesco d’origine, ma residente a Milano - nella sua profonda fiducia nel potenziale dell’arte italiana, prosegue così nel suo impegno di promozione artistica secondo uno scambio culturale ed un dialogo artistico tra Italia e Germania che lo ha portato ad acquisire negli anni una ricca collezione di arte moderna e contemporanea. Le opere sono spesso prestate a musei sia tedeschi che italiani, primo tra tutti in ambito italiano il Mart di Trento e Rovereto, che possiede più di mille opere di questa collezione come deposito a lungo termine secondo una collaborazione iniziata nel 2001.
Volendo inoltre andare oltre il bilateralismo Italia-Germania, la Fondazione VAF ha preso contatti anche con sedi espositive di altre nazioni europee, prima tra tutte il Musée d’Art Moderne di Saint Etienne in Francia, con il quale saranno avviate collaborazioni.
Ma l’attività della Fondazione non si esaurisce qui: si occupa infatti di pubblicare scritti storico-artistici in edizioni bilingui (italiano e tedesco) su particolari manifestazioni dell'arte moderna italiana – come il catalogo pensato per la mostra del premio, edito da Allerheiligenpresse - , attivare cooperazioni con diversi partner nell'ambito di progetti espositivi su temi italiani, nonché di prevedere finanziamenti destinati agli artisti italiani.
Il premio - forma particolarmente ambiziosa di valorizzazione dei giovani talenti artistici italiani - rappresenta inoltre un ottimo mezzo per Fondazione VAF per «rifornirsi» – attraverso acquisti vari - di giovane arte contemporanea sempre molto variegata, confermando così il suo obiettivo: offrire una documentazione quanto più ampia possibile degli approcci intellettuali, figurativi e mediali sperimentati oggigiorno dalle nuove promesse di cui il nostro Paese può vantare.
Una scommessa dalle basi solide, focalizzata su incoraggianti energie in continuo divenire.
© Riproduzione riservataGermania/Italia. Nato nel 2003, e arrivato alla sua sesta edizione con cadenza biennale, il «VI° Premio Fondazione VAF. Posizioni attuali dell’arte italiana» prosegue nella sua serie di esposizioni che dimostrano il fare arte in Italia, senza limiti di posizioni artistiche e mezzi espressivi.
A questa edizione partecipano diciassette giovani artisti i cui lavori saranno esposti nella mostra del premio che si terrà presso la Stadtgalerie di Kiel, vicino Amburgo, dal 24 maggio al 28 agosto 2014, dopo un primo successo registrato presso lo SCHAUWERK Sindelfingen dove è stata ospitata dal 9 febbraio al 27 aprile. La premiazione si svolgerà invece a dicembre, durante la terza ed ultima tappa dell’evento espositivo a Palazzo della Penna di Perugia, dove saranno visibili i lavori più recenti degli artisti partecipanti: Guglielmo Castelli, Flavio De Marco, Marco Di Giovanni, Rä Di Martino, Zoè Gruni, Jacopo Mazzonelli, Margherita Moscardini, Caterina Nelli, Maria Elisabetta Novello, Giovanni Ozzola, Laurina Paperina, Nicola Samorì, Marco Maria Giuseppe Scifo, Nicola Toffolini, Gianluca Vassallo. All’artista vincitore – selezionato da una giuria composta dai membri del comitato direttivo della Fondazione - verrà consegnato un premio in denaro.
La Fondazione VAF, nata a Francoforte per volontà del collezionista Volker W. Feierabend - tedesco d’origine, ma residente a Milano - nella sua profonda fiducia nel potenziale dell’arte italiana, prosegue così nel suo impegno di promozione artistica secondo uno scambio culturale ed un dialogo artistico tra Italia e Germania che lo ha portato ad acquisire negli anni una ricca collezione di arte moderna e contemporanea. Le opere sono spesso prestate a musei sia tedeschi che italiani, primo tra tutti in ambito italiano il Mart di Trento e Rovereto, che possiede più di mille opere di questa collezione come deposito a lungo termine secondo una collaborazione iniziata nel 2001.
Volendo inoltre andare oltre il bilateralismo Italia-Germania, la Fondazione VAF ha preso contatti anche con sedi espositive di altre nazioni europee, prima tra tutte il Musée d’Art Moderne di Saint Etienne in Francia, con il quale saranno avviate collaborazioni.
Ma l’attività della Fondazione non si esaurisce qui: si occupa infatti di pubblicare scritti storico-artistici in edizioni bilingui (italiano e tedesco) su particolari manifestazioni dell'arte moderna italiana – come il catalogo pensato per la mostra del premio, edito da Allerheiligenpresse - , attivare cooperazioni con diversi partner nell'ambito di progetti espositivi su temi italiani, nonché di prevedere finanziamenti destinati agli artisti italiani.
Il premio - forma particolarmente ambiziosa di valorizzazione dei giovani talenti artistici italiani - rappresenta inoltre un ottimo mezzo per Fondazione VAF per «rifornirsi» – attraverso acquisti vari - di giovane arte contemporanea sempre molto variegata, confermando così il suo obiettivo: offrire una documentazione quanto più ampia possibile degli approcci intellettuali, figurativi e mediali sperimentati oggigiorno dalle nuove promesse di cui il nostro Paese può vantare.
Una scommessa dalle basi solide, focalizzata su incoraggianti energie in continuo divenire.
© Riproduzione riservata