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Innovazione capace di generare altra innovazione

  • Pubblicato il: 14/07/2016 - 19:10
Rubrica: 
BANDI E CONCORSI
Articolo a cura di: 
Caterina Consigli

Innovazione e impatto sociale: presentato a Milano, Welfare, che impresa!, il bando promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca per il welfare di comunità, scadenza 2 settembre. L'articolo di Caterina Consigli, studente del Master “Progettare Cultura” dell'Università Cattolica di Milano, nasce dalla collaborazione della nostra testata, che interviene ogni anno nel Master, con l’ente di formazione

Riconoscere, premiare e supportare nuovi modelli di welfare che rivolgano la loro attenzione alla comunità e generino sviluppo locale e nuova occupazione sostenibile. Questo l’obiettivo del concorso “Welfare, che impresa!” presentato a giugno presso la sede di Accenture Italia e promosso, attraverso la piattaforma ideaTRE60, da una pluralità di attori: Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano – Tiresia e la partnership degli incubatori PoliHub e Campus GOEL.

Il tema del welfare oggi non può più essere letto in una logica tradizionale, tipicamente redistributiva”, ha sottolineato nel suo intervento introduttivo Paolo Venturi, direttore scientifico del centro di ricerca AICCON. “Le risorse pubbliche sono in calo e la natura dei bisogni è cambiata, per questo motivo il concetto del “welfare di comunità” è stato individuato come un esempio di ‘innovazione capace di generare un’altra innovazione’, ricongiungendo il welfare all’impresa, la dimensione sociale a quella produttiva. Un processo volto a generare valore attraverso filiere un tempo residuali e promuovere così una trasformazione da operatori sociali in imprenditori sociali.
Un contesto, quello delle nuove forme di impresa non profit, che è ancora in divenire e richiede pertanto metodi di misurazione aggiornati. “Conosciamo già qualcosa del modello che verrà, – chiarisce Mario Calderini, docente del dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milanoche avrà natura ibrida e terrà insieme due grandi componenti: il ritorno economico e l’impatto sociale. Ma mentre per il primo esiste già una misura chiara e omogenea, il profitto, per il secondo è necessario stabilire un sistema snello con indicatori settoriali e specifici che renda queste prime esperienze un esempio efficace per chiunque intenda misurarsi nel medesimo campo in futuro.

Promuovere l’imprenditorialità tra i giovani è una misura efficace per far fronte alla crisi occupazionale”, aggiunge Gaela Bernini, responsabile dei progetti scientifici e sociali di Fondazione Bracco, introducendo i dettagli del concorso.
L’invito è rivolto a start up sociali costituite da non più di 36 mesi e con maggioranza dei componenti under 35; il limite di età si alza a 40 anni nel caso di organizzazioni a prevalenza femminile.
L’iniziativa”, ha aggiunto Bernini, “ vuole essere un attivatore di reti ed energie attraverso l’erogazione di risorse finanziarie e la promozione di due fattori critici per il successo di una giovane impresa: lo sviluppo delle conoscenze e quello delle relazioni, per questo sono previsti per i partecipanti quattro moduli formativi e-learning, e per dodici finalisti un workshop di due giorni durante i quali mettere a punto la propria proposta.

I progetti presentati dovranno evidenziare una connotazione fortemente tecnologica e dimostrare di essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili nonché in grado di costruire partnership e generare occupazione nei settori dell’agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona.

Le due migliori proposte (categoria Nord e Centro Italia e categoria Sud Italia) riceveranno un premio in denaro di 20mila euro garantiti rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bracco a cui si aggiunge il contributo di UBI Banca per un finanziamento fino a 50mila euro, a tasso 0% e senza garanzie, della linea UBI Comunità, insieme a un conto non profit online con 36 mesi di canone gratuito: “ma come banca non ci fermiamo ai progetti vincitori – aggiunge Guido Cisternino, responsabile enti, associazioni e terzo settore di UBI Bancase ci saranno progetti altrettanto validi ed economicamente sostenibili, saremo al loro fianco come UBI Comunità per cercare di accompagnarli finanziariamente”.

Per i vincitori è infine previsto un periodo di incubazione della durata di quattro mesi curato da PoliHub e Campus GOEL e il supporto del centro di ricerca Tiresia per lo sviluppo di un sistema di monitoraggio che li aiuti a misurare il proprio impatto sociale. (Approfondimenti www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=Y3-WZ7omYBE)

Il futuro passa da qui, dalla convergenza tra profit e non profit, in cui le Fondazioni di impresa giocano un ruolo fondamentale in tema di risorse e competenze: non più mera filantropia ma un vero e proprio accompagnamento.
Il nostro compito è cercare di aiutare chi aiuta a sua volta e arriva sul tessuto del territorio” conclude Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco. A cui fa eco il segretario generale di Fondazione Italiana Accenture, Anna Puccio, che aggiunge: “Le iniziative imprenditoriali in ambito sociale stanno crescendo allo stesso modo in cui cresce il terzo settore: 3.4 punti di PIL, 700mila addetti, 5 milioni di volontari, 64 miliardi di giro d’affari. Un’impresa che funziona ed è sostenibile, crea occupazione e stimola alla sostenibilità e alla replicabilità”. É il momento di provare a diffondere buone pratiche di welfare di comunità.

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Caterina Consigli, 29 anni, Laurea in Scienze dei Beni Culturali - Università degli Studi di Pavia; Master Progettare cultura. Arte, design, imprese culturali - Università Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano
Aspirazioni: Ideare, organizzare e comunicare progetti culturali. Crede fortemente nel valore della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico di un territorio e ricerca opportunità di crescita professionale in ambienti stimolanti, multiculturali e internazionali con un forte orientamento all’arte e alla valorizzazione del patrimonio.

Sitografia:
almed.unicatt.it/progettarecultura http://www.ideatre60.it/
http://fondazioneaccenture.it/
http://www.fondazionebracco.com/it/
https://www.ubibanca.com/Non_profit
http://www.aiccon.it/
http://www.tiresia.polimi.it/
http://www.polihub.it/
http://www.goel.coop/alleanza.html