Bologna. Chiara Fumai, romana 34enne, con esposizioni a documenta 13 (Kassel), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), MaXXI (Roma), Jeu de Paume (Parigi), è la vincitrice della nona edizione del Premio Furla. La proclamazione ha avuto luogo venerdì nel corso dell’inaugurazione della mostra «Add Fire» (aperta sino al 3 febbraio, catalogo Mousse Publishing) all’ex Ospedale degli Innocenti, dedicata alle opere e ai progetti dei cinque artisti finalisti (gli altri sono Tomaso De Luca, Invernomuto / Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, Davide Stucchi, Yann Chateigné Tytelman e Diego Tonus).
Chiara Fumai è stata selezionata dai critici d’arte Stefano Collicelli Cagol e Bart van der Heide. Questa la motivazione della giuria internazionale, composta da Galit Eilat, Marina Fokidis, John Peter Nilsson, Chiara Parisi, Dirk Snauwaert, direttori di museo o centri espositivi: «L’energia dell’artista, lo straordinario impegno che emerge nel suo lavoro, la scelta di temi di stretta attualità, al centro sia della riflessione artistica contemporanea che della società del nostro tempo, come il femminismo, il discorso performativo e l’attivismo. Il lavoro di ricerca e la convinzione profonda con cui affronta queste tematiche, trovando le proprie radici nel primo femminismo e nella performance concettuale ma al tempo stesso reinventandole in una prospettiva di continuità. È la capacità di stabilire una dialettica del confronto che ha portato la giuria a premiare questa artista».
La vincitrice si aggiudica la possibilità di realizzare l’opera proposta in progetto, che sarà interamente prodotta dalla Fondazione Furla e destinata alla fruizione pubblica attraverso la concessione in comodato al MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna. Il lavoro realizzato sarà presentato in anteprima presso la Fondazione Querini Stampalia a giugno, in concomitanza con la 55ma Biennale di Arti Visive di Venezia.  L'artista avrà inoltre la possibilità di partecipare a un progetto di residenza d’artista, ospitato per questa edizione del Premio presso il Wiels Contemporary Art Centre di Bruxelles
Curato da Chiara Bertola, il Premio Furla è organizzato e promosso da Fondazione Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione Querini Stampalia, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, con il supporto di Carisbo S.p.A. e con la collaborazione di Arte Fiera e Viafarini.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 28 gennaio 2013