Il solstizio d'estate si celebra a Fiumara
Antonio Presti è Fiumara d’Arte, il parco di sculture all’aperto creato tra gli anni ‘80 e ‘90. E lo è ancora oggi, dopo la creazione della Fondazione che porta il suo nome. L’ultima creatura che si aggiunge alla sua storia visionaria e combattiva è una gigantesca piramide in corten realizzata nel 2010 da Mauro Staccioli.
Il luogo dove sorge è ammaliante: la cima di una collina che si affaccia nel blu del Tirreno da cui, specie d’inverno, balenano le Eolie.
Ma la Piramide, alta più di venti metri, per accedere alla quale bisogna fare un percorso a piedi e il premio è il disvelamento della gigantesca opera, è anche un osservatorio astronomico, una postazione alchemica, un luogo rituale.
Per questo la Piramide viene aperta nel solstizio d’estate e di primavera, per un giorno intero e a visitarla ci vengono i ragazzi da molte scuole della provincia e da Librino, il grande quartiere periferico di Catania dove la Fondazione Antonio Presti da anni è impegnata in azioni formative, ma soprattutto di ripristino della legalità e della gioia della vita attraverso l’arte.
Dal 17 al 21 giugno, il rito di apertura della Piramide è celebrato con un intenso programma: musica e performance sotto la piramide, ma nel rispetto della sacralità del luogo e una notte di poesia a Castelbuono, paese vicino il parco di Fiumara d’Arte, cui partecipano molti importanti poeti italiani: tra gli altri Antonella Anedda, Iolanda Insana, Milo De Angelis, Gabriele Frasca, Sara Ventroni, Lello Voce e Maria Attanasio.
All’Atelier sul mare, l’albergo-museo creato dalla fantasia di Presti, si inaugurano due nuove camere d’arte: la Stanza della Luce, realizzata dal regista e light designer Pepi Morgia ela Stanza dell'Opra del puparo Mimmo Cuticchio, oltre ad un'installazione realizzata da Ute Pyka e Umberto Leone.
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